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Room 105

27-06-2012

MIEL NOIR

"Honey & Ash"

Cover MIEL NOIR

(Steinklang Industries)

Time: (63:13)

Rating : 6.5

Album della maturità per Miel Noir, progetto che abbiamo avuto l'onore di seguire sin dalle sue prime battute allorché cinque anni fa uscì il CDr "Le Cabaret Grotesque". La creatura del bulgaro Dimo Dimov ha saputo evolversi, passando da una drone ambient di nicchia a ballate di piano, fino a giungere a questo "Honey & Ash", lavoro completo sia nelle strutture compositive che nei suoni, capace di aprire le porte ad un pubblico sì esigente ma anche più ampio rispetto al passato. La formazione da one-man-band coadiuvata da apporti esterni vede ormai l'entrata in pianta stabile di Marcel P., sperimentatore che condivide con Dimo il retroterra metal, ma anche diversi progetti underground più o meno noti come Svarrogh e Fahl. A coadiuvare il combo interviene ancora una volta Gerhard Pethak di Allerseelen, la cui influenza si fa sentire a più riprese, oltre a due efficaci vocalist femminili. Rispetto ai titoli precedenti, troviamo in questo CD una commistione di generi che unisce principalmente la matrice post-industriale a soluzioni melodico-strumentali. Si sentono nitide le influenze di Allersselen in pezzi dal mood militar-ritualistico come "Das Honig-Hopfer" e "Honig-Traum", ed incide non poco l'eco più strettamente industriale fatto di stratificazioni ruvide, percussioni circolari ed elementi elettronico-rumoristici tesi a creare ambienti ed evocare situazioni. Dall'altra parte agisce sull'intero lavoro il background rock della band, amplificato dai riff chitarra elettrica vicini a certi lavori di Von Thronstahl, incastonati in strutture tragiche e malinconiche sorrette da ritmiche trionfanti. Torna in varie occasioni anche il connubio piano-voce, minimamente arrangiato con partiture elettroniche e già sperimentato in larga parte nel disco "Der Honigflügel" del 2009 . L'uso della voce risente un bel po' dell'esempio neofolk, intervallato dai toni celestiali affidati alle due ospiti femminili e dal recitato in stile Tibet, utilizzato essenzialmente nei pezzi di piano debitori del classico "Soft Black Stars" dei Current 93. "Honey & Ash" è, in definitiva, un disco vivace che alterna toni diversi nell'arco di ben 16 tracce. Una dose non eccessiva di orecchiabilità e un'apertura a generi diversi è la ricetta giusta per allargare gli orizzonti, senza dimenticare le radici. Disponibile sia in CD digipak che in un box di legno con miniCD aggiuntivo e alcuni curiosi gadget tutti da scoprire.

Michele Viali

 

http://www.miel-noir.net/

http://www.steinklang-records.at/