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Room 107

13-04-2019

GOING TO CATALUNYA

"Going To Catalunya"

Cover GOING TO CATALUNYA

(Echozone)

Time: CD (44:00)

Rating : 8.5

Nato come progetto artistico dell'olandese Rob Keyzer e basato su dipinti, foto, storie e musica in connessione al suo viaggio della vita in Spagna, "Going To Catalunya" ha inizialmente visto le proprie canzoni accompagnare esclusivamente l'edizione speciale dell'art-book di Lisa Keyzer relativo alle esibizioni/installazioni per esso create. Per realizzare i brani, Rob ha unito le forze con l'amico e connazionale Frank Weyzig (col quale già suonò nei White Rose Transmission), artista e musicista di enorme spessore tecnico e creativo che la scena dark/goth conosce bene sia per un passato illustre tra le fila dei primi Clan Of Xymox, sia soprattutto per i suoi eccezionali Born For Bliss. Le undici song nate da questo fortunato incontro erano decisamente troppo valide per rimanere relegate al solo contesto artistico di cui sopra, ed avendo suscitato l'interesse della Echozone (che, non a caso, ha già sotto contratto gli stessi Born For Bliss), hanno infine trovato la via del mercato discografico per una più che doverosa edizione ad hoc. Dedicato alla memoria dello scomparso Marnix De Haas (uno dei migliori amici di Rob), l'album plasma con grande personalità ed ampiezza di soluzioni un appassionato pop acustico pregno di un pathos autentico e foriero di emozioni forti, ove le voci dei due sono entrambe protagoniste, mentre sul versante strumentale i compiti sono ben definiti: a Keyzer le chitarre acustiche, a Weyzig la parte elettrica (chitarre, basso, tastiere e drum programming). Non cada in errore chi è pronto a storcere il naso leggendo di "pop acustico", perché qui di canzonette non ce ne sono, ed anzi, il duo si guarda bene dal ridursi ad una scrittura di facile presa, piazzando in apertura una mini-suite a quattro movimenti come "Sing King", in grado di passare dalla dolcezza acustica all'intensità drammatica, abbracciando finanche un pathos elettrico memore dei migliori Anathema. Il lato più propriamente pop del sound dei Nostri non si traduce in una scontata immediatezza ammiccante, bensì nella costruzione più agile e diretta di episodi quali l'impeccabile "The Savior & The Cure" e le più ricche di pathos "Easy" e "The Search", brani che - come tutto l'album in sé - centrano il bersaglio seducendo con la forza delle melodie ed incantando con la maestria e la ricchezza degli arrangiamenti. Piacciono e molto le squisite rifiniture di archi presenti a più riprese (l'appassionata "Polaroids", la struggente "Stick & Stones"), e se a "Never Again" spetta il compito di incarnare la mestizia più intima, il profumo della Spagna e della sua calda musicalità viene invece diffuso dall'ariosa ed evocativa "Yellow Synergy" (tra bei vocalizzi femminili e passaggi di chitarra squisitamente latini) e, soprattutto, da due frangenti ben precisi: la title-track, divertita e luminosa road-song completa di percussioni sanguigne, e la conclusiva "Infinito Extraño", intenso e vibrante episodio cantato in spagnolo. Completano il quadro un artwork basato sugli interessanti dipinti di Rob ed una produzione a dir poco maiuscola (merito soprattutto delle grandi abilità tecniche dell'esperto Frank), per un lavoro intimamente ed intellettualmente genuino, onesto e basato su emozioni reali e palpabili che sarebbe realmente delittuoso sottovalutare, bollare come una mera digressione estemporanea o comunque non approfondire, trattandosi di un autentico gioiello con molto da donare a chi vi presterà ascolto.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://tm-goingtocatalunya.bandcamp.com/

http://www.echozone.de/