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Room 108

06-12-2013

DEISON, CANDOR CHASMA

"Antimatter Circles"

Cover DEISON, CANDOR CHASMA

(Show Me Your Wounds Prod.)

Time: (59:56)

Rating : 7.5

La recensione di questo "Antimatter Circles", disco nato dalla collaborazione fra il progetto Candor Chasma e l'entità Deison, non può non iniziare dalla presentazione dei personaggi che si celano dietro ai rispettivi monicker. Se Deison (al secolo Cristiano Deison) è un manipolatore elettronico che proviene dal mondo industrial metal (Meathead), e che nel tempo si è dedicato alle sperimentazioni più disparate, fino ad arrivare alle field recordings, nei Candor Chasma convergono due personalità molto influenti nel panorama elettronico italiano: la prima è quella di Corrado Altieri, già con TH26 e adesso impegnato nell'oscuro progetto denominato Uncodified; il secondo è Simon Balestrazzi, mastermind dei mai troppo celebrati TAC, attivo in decine di progetti e che sembra aver trovato nell'arte di Altieri un ideale complemento alla propria. "Antimatter Circles" si pone come secondo lavoro nella discografia di Candor Chasma, a tre anni da "< Rings >", del quale sembra essere il degno seguito. È un disco estremamente sfaccettato e ricco di idee, composto da una serie di scosse elettriche che risvegliano per una frazione di secondo i neuroni del cervello, per poi lasciarli quieti a rielaborare quanto sentito. Un processo di distruzione e ricostruzione sonora che, così concepito, porta ad esplorare mondi nuovi. Un viaggio che parte dalla terra e vola nel cosmo, che sa essere desolato e onirico come il paesaggio marziano evocato dal nome del progetto. "The Descent" ad esempio, il brano che apre il disco, è pura ambient rumorista resa ancor più misteriosa da improvvisi samples. Un pezzo estremamente denso, che evoca scenari sci-fi e paesaggi desertici e fa da intro per il volo astrale di "Opposite Presence". La deriva rumorista di "Inside Ether" viene portata a compimento estremo in "Hallucination Doors", che mette in luce il passaggio simbolico fra le 'porte della percezione' de Leary-iana memoria e le porte dell'allucinazione della società contemporanea. "Antimatter Circles" è un disco estremamente difficile, che a volte rischia di avvitarsi su sé stesso e sulle proprie strutture, anche se le mani sapienti di Corrado, Simon e Cristiano riescono a riportare le atmosfere sulla retta via. Cerebrale e inquietante, visionario e apocalittico, è la giusta colonna sonora del disfacimento post-industriale. Cose già sentite a dire il vero, ma con una intensità fuori dal comune. Edizione limitata a sole 299 copie numerate.

Ferruccio Filippi

 

http://www.deison.net/

http://smywprod.blogspot.it/