25-05-2007
JOHN WATERMANN
"Calcutta Gas Chamber"
(Cold Spring/Audioglobe)
Time: (56:51)
Rating : 7.5
Il concept che sta dietro a questa ristampa è piuttosto malsano ed intrigante, vale a dire tentare di testimoniare e ricreare le atmosfere (rigorosamente claustrofobiche...) dell'interno di una camera a gas. John Watermann (artista polivalente e musicista apprezzato negli ambienti della musica concreta più 'concettuale', nato nel 1935 a Berlino e morto nel 2002 a Brisbane) produsse questo disco nel lontano 1993, quando le luci dei riflettori erano assai distanti dal 'baraccone mediatico' che si venne successivamente a creare attorno al lato oscuro dell'ambient. A distanza di quasi 15 anni Cold Spring lo riprende, lo rimasterizza e lo ributta nel calderone ribollente delle nuove uscite, e il disco ha fortunatamente le carte in regola per spiccare ancora al di sopra della media. Basato quasi integralmente su field-recordings registrati all'interno del complesso di camere a gas e crematori alla periferia di Calcutta (utilizzate per anni dal governo indiano per lo 'smaltimento' dei cadaveri), il disco si snoda attraverso otto brani piuttosto simili tra loro, in pregevole equilibrio tra musica concreta dallo scarso appeal 'acustico' e passaggi ambientali che nulla hanno a che vedere con il concetto di 'musicalità'. È un ascolto impegnativo, a tratti disturbante, a tratti scomodo, e comunque sempre in grado di mantenere viva l'attenzione, anche nei momenti più forzatamente ripetitivi. Ottimo il lavoro di remastering che porta la qualità sonora su livelli di eccellenza, permettendo di apprezzare appieno le minuscole sfaccettature di brani come "The Shredding Of Human Tissue" o "A Vague Demonstration Of Trembling". Importante notare come la musica di Watermann possegga un quid di follia (anche nel montaggio apparentemente casuale dei campioni) che la rende piuttosto riconoscibile, cosa oltremodo rara nel genere. Senza infamia e senza lode la grafica, ma ancora una volta mi sento di bollare questa mancanza come un piccolo peccatuccio veniale. Da sentire.
Mauro Berchi
http://aliasfrequencies.org/jw/