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Room 104

16-07-2007

LES JOYAUX DE LA PRINCESSE

"Aux Volontaires Croix De Sang"

Cover LES JOYAUX DE LA PRINCESSE

(LVN)

Time: CD (62:31) 5" (4:03)

Rating : 9.5

Les Joyaux De La Princesse era atteso al varco, infatti dopo il non eccezionale e costoso cofanetto dedicato a Philippe Henriot (anticipato dall'ormai lontano "Absinthe", frutto della collaborazione coi Blood Axis) ci si aspettava qualcosa che rinverdisse i fasti del progetto francese. Finalmente arriva "Aux Volontaires Croix De Sang", un album che segna il ritorno alle tematiche e allo stile tipici di Eric Konofal: in questo modo l'autore d'oltralpe si riappropria di ciò che gli appartiene, ovvero quel genere industrial/marziale di cui fu padre e creatore insieme ai Death In June (suo/suoi collaboratori in Ostenbraun) di "Brown Book", ma soprattutto di "Wall Of Sacrifice". Correva la fine degli anni '80 quando Eric iniziava a mescolare samples d'epoca (suoni, musiche, voci, rumori), grazie alla sua vena di collezionista di antichi reperti audio ed al suo interesse per la storia del primo Novecento. "Aux Volontaires..." ripropone il medesimo stile degli albori, ricongiungendosi all'argomento già affrontato in "Croix De Bois - Croix De Feu" (album del 2000 da cui viene anche ripreso un brano) ed andando a far rivivere adesso il movimento delle 'croix de sang', un'associazione francese paramilitare fondata negli '30 che assoldava esclusivamente reduci della prima guerra mondiale che avessero combattuto in prima linea e riportato ferite, versando il proprio sangue per la patria. All'architettura sonora, basata sui campionamenti, si aggiungono gli immancabili tappeti di tastiera, lunghi e dilatati, finalizzati ad aumentare il pathos della descrizione: una sorta di 'sigillo personale' che compare nella maggior parte delle release firmate Les Joyaux De La Princesse. Consiglio a chi non avesse ancora comprato il disco di acquistare l'edizione limitata (sì, costa tanto, ma ne vale la pena) piuttosto che il CD standard, dato che il cofanetto contiene tutto il materiale necessario per completare la rivisitazione del periodo e dell'argomento trattati: da poster e foto d'epoca al libretto programmatico (dovrebbe essere una ristampa anastatica!), in cui il fondatore del movimento Maurice Hanot D'Hartoy spiega le motivazioni storico-sociali per cui si rendeva necessaria la fondazione delle 'croix de sang', alla partitura dell'inno delle 'croix de feu' firmata da Marcel Dambrine , per finire con un 5 pollici in vinile rigido che riproduce nel formato un disco d'epoca e nella sostanza due brevissimi brani, suggello finale ad un lavoro impeccabile. Prima di darvi a qualsiasi altro disco che faccia riferimento all'ambito marziale è d'obbligo cimentarvi con le produzioni di Les Joyaux De La Princesse, ineguagliato maestro e pietra angolare di un genere ora tanto in voga. "Aux Volontaires..." rappresenta la conferma di un punto di riferimento imprescindibile.

Michele Viali

 

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