03-08-2007
DEAD MAN'S HILL
"Dog Burial"
(Old Europa Cafe)
Time: (41:52)
Rating : 6
Dead Man's Hill, di cui è titolare il belga Bart Piette, è un progetto piuttosto giovane (questo è il terzo lavoro di lunga durata pubblicato nell'arco di due anni), ma che ha alle spalle produzioni interessanti anche su CDr e pubblicazioni realizzate da etichette notevoli come Slaughter, War Office Propaganda ed ora anche l'attivissima Old Europa Cafe. Le sonorità di "Dog Burial" sembrano dividersi in due scaglioni ben definiti: un primo gruppo di brani è altamente debitore della lezione goth e black metal, sebbene il nostro autore si rifaccia ad una strumentazione prettamente elettronica (non ci sono informazioni al riguardo nel disco), ad eccezione di fugaci assoli di chitarra; l'altro gruppo di pezzi verte invece su meno agitati suoni d'atmosfera. Tracce come "Dark Depths Of The Sea" (con voce altamente debitrice del primo Brendan Perry), "Dog Burial", "World Of Dogs And Crows", "Where No Man Can Survive" e "Ghost Train" hanno quella ricchezza barocca e apocalittica che rimanda soprattutto alle band black più popolari, tipo i Cradle of Filth, ma oltre a questo sostrato si fa sentire a tratti il peso di derivazioni più antiche, che vedono forse nell'immagine di Rozz Williams il riferimento maggiore. Come dicevo, i restanti brani sono per contro prettamente ambientali: l'appeal satanico e cupo diventa ancora più forte, ma viene lasciato più spazio a samples, rumori campionati e voci catacombali, mentre le percussioni e le melodie scompaiono fino al raggiungimento della più tipica dark ambient. I pezzi che svelano l'anima del metaller risultano piacevoli, lasciando trasparire una sorta di rivisitazione elettronica del Maelstrom. Per contro, i toni ambientali convincono assai poco: emergono anche in questo caso forti debiti con la scena madre, ma i suoni sono privi di nerbo. In ultimo un disco riuscito a metà con qualche soluzione intelligente, qualche ombra e ancora molta strada da fare. Bell'artwork, incentrato su particolari molto violenti tratti da dipinti di Caravaggio: un riassunto perfetto per le tematiche affrontate nell'album.
Michele Viali
http://www.bugscrawlingoutofpeople.com/deadmanshill/