23-04-2025
PANZERKAMPF
"Extermination Engineering"
(Heerwegen Tod Production)
Time: CD (46:24)
Rating : 7
Ben conosciamo Anthony Armageddon Destroyer per il suo act principale Paranoia Inducta, fondato nel 2003 e recentemente tornato con l'eccelso album "Middle Of Nowhere", ma pochi sanno di Panzerkampf, altro suo progetto creato l'anno seguente e rimasto congelato fino a poco tempo fa, quando l'artista polacco - che in quest'avventura è accompagnato da L-Melkor alla voce - ha finalmente ripreso e completato il lavoro iniziato due decadi prima. Il risultato è "Extermination Engineering", album d'esordio che la Heerwegen Tod pubblica in jewel-case standard ed in una bella edizione limitata in digipack a sei pannelli, con cui viene intrapresa una strada volutamente più sinistra e mortifera rispetto alle atmosfere di Paranoia Inducta. Nove tracce di death-ambient ben lavorata ed avvolta in un cupo alone di desolazione e morte, dove la voce distorta è cruda e ferale alla maniera di certo metal estremo (ma non soltanto, come evidenziano certe spoken words), e dove minacciosi pattern percussivi scandiscono un battito accelerato dalle architetture ansiogene create da Anthony. Fra i momenti che meglio immortalano la concettualità di Panzerkampf, vi sono senza dubbio l'arcigna "On the Edge of the Soul", l'inquietante title-track, la cupa "Signs of Death" coi suoi filmici minimalismi, la conclusiva "Waiting for the Beast" coi suoi raggelanti ed efficaci rintocchi e, soprattutto, "Mind Surgery", picco dell'opera con la sua melodia tesa ed ansiogena, animata da battiti realmente minacciosi. Materiale di qualità che non ha risentito del tempo passato in un cassetto, nel rispettabile biglietto da visita di un act che, affinando certi aspetti, saprà dire la propria nel settore di pertinenza, forte dell'esperienza del suo fondatore. Da seguire, sperando che l'intenzione del duo sia quella di portare avanti il proprio valido progetto.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://panzerkampf.bandcamp.com/
http://www.heerwegentod.cba.pl/