Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

19-05-2025

FAUSTO CARICATO

"Dix Petits Paysages Bruts"

Cover FAUSTO CARICATO

(Sounds Against Humanity)

Time: CDr (30:49)

Rating : 6.5

Uscito lo scorso ottobre per la piemontese Sounds Against Humanity nelle sole 30 copie in CDr cardboard, "Dix Petits..." è il secondo lavoro sulla lunga distanza per Fausto Caricato, dopo il nastro del 2021 "Broken Toy World" in compagnia di Ongles. Per questa sua seconda prova, il manipolatore audio nostrano sfrutta l'esperienza maturata con l'ampia sperimentazione sulle audiocassette, dalla modifica di vecchi walkman e mangianastri all'impiego di tecniche come feedback, tape-looping, overdubbing, speed-mod, interferenze varie etc., proseguendo in un suono che mescola ambient, drone e concretismi. Il largo impiego di field recordings, come dei rumori di azioni e gesti della quotidianità, lega ambientazioni ed industrialismi in quello che è a tutti gli effetti un diario sonoro, rigorosamente ascoltato attraverso l'amato walkman. Un lavoro breve e compatto dove, tra disturbi e interferenze, vari livelli di sperimentazioni e concretismi delineano i contorni delle singole istantanee, talvolta con tracce di elettronica analogica spiccatamente retrò ("Bonbons", "Détection des Ondes Cosmiques pour le Profit", la conclusiva "Ligne 161"), altrove con ambientazioni scure che allentano un minimo certo eccessivo realismo ("L'Oeuf Cosmique", la tesa e misterica "Diplopie"). Come di consueto quando a produrre è la Sounds Against Humanity, siamo di fronte ad un lavoro da decifrare meticolosamente, destinato ai più sinceri e curiosi appassionati di sperimentalismo concreto.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.faustocaricato.it/it_it/

https://soundsagainsthumanity.bandcamp.com/