05-10-2025
DIRK SERRIES
"Zonal Disturbances II"

(Zoharum)
Time: CD (74:12)
Rating : 7
Dopo la mole imponente di materiale realizzato come Vidna Obmana da metà anni '80 lungo tre decadi (che si alimenta tuttora con numerose uscite postume di varia natura, fra inediti, raccolte e ristampe), il decano belga Dirk Serries ne ha creato e pubblicato a bizzeffe anche firmandolo col proprio nome e cognome. Un nuovo e già lungo viaggio che ne segue un altro lunghissimo e importante, in cui Dirk ha continuato ad esplorare la materia ambientale, addentrandosi in meandri più oscuri dai riferimenti industriali, armato della sua chitarra e di una vasta schiera di pedali analogici. Come suggerisce il "II" nel titolo, vi è già stato un primo volume, autoprodotto in download all'incirca un anno fa, ma sono al momento ben cinque i lavori completati per questa serie, pronti ad essere rilasciati via via dalla Zoharum in formato fisico. Caratteristica di questa serie di dischi è quella di essere stati registrati in presa diretta, con un carattere d'improvvisazione che ben si sposa col minimalismo oscuro alla base delle varie tracce, tutte rigorosamente intitolate con astruse sigle alfanumeriche. I quattro lunghi brani dell'opera in esame, che assieme sfiorano i 75 minuti complessivi d'ascolto, sono un'istantanea in movimento di scheletri industriali che si deteriorano giorno dopo giorno in perenne stato d'abbandono, tra ruvide pennellate elettriche al crepuscolo, cupe ambientazioni d'industriale rumorosità di fondo, abrasive sfumature metalliche, cupe e rarefatte ambientazioni, aperture verso scorci meno arcigni ed un'ampiezza contemplativa nel suo dilatare tempo e spazio, fra derive para-melodiche ben adatte al contesto. Alta qualità complessiva e visione non mancano, come sempre nelle uscite firmate da questo autentico veterano della scena, ancora ammirevolmente desideroso di esplorare e di spingersi verso nuovi orizzonti.
Roberto Alessandro Filippozzi