23-04-2025
HUMAN VAULT
"And Blessed by Death"
(Aliens Production)
Time: CD (71:51)
Rating : 8.5
Tra i più sinceri e credibili portabandiera di quella scuola electro che, a cavallo tra la fine degli 80s ed i primi 90s, sconvolgeva la scena con la durezza di una granitica e spietata electro-industrial, la sinuosità muscolare dell'EBM e l'algidità inquietante della dark-electro, il longevo e prolifico progetto dell'ungherese George "Mortum" Turoczy torna sulle scene con una raccolta di materiale inedito di ben 15 brani (18 nella versione download) che spaziano dal lontano 1997 al 2019, anche stavolta prodotta dall'ottima Aliens Production nelle 100 copie dell'essenziale digipack. Ciò che colpisce di questa speciale raccolta è la grande coesione stilistica del materiale incluso, nonostante la distanza temporale anche molto ampia fra certe tracce, con il Nostro abilissimo a spaziare con la consueta esperienza e maestria tra acida electro-industrial, glaciale dark-electro e penetrante EBM, sfruttando una vocalità sì lacerante e ferale, ma capace di un istrionismo non comune, nonché di una creatività ritmica nettamente superiore rispetto alla concorrenza. Ma ancor di più colpiscono sia l'altissima qualità media degli oltre 70 minuti di musica (in una scaletta che è prodiga di varianti), sia la numerosa presenza di episodi realmente memorabili, come l'ossessivo e teso incubo sonoro "Hus Es Csont", la dark-electro da manuale di "All Your Religions", la drammatica "I Lost Anger but I Found Hatred" (memore del miglior :wumpscut: di metà anni '90), il bel gioco di contrasti tra la voce moderna e sensuale dell'ospite BjDoll e le ritmiche robuste di "Burning the Fire" e, non da meno, l'inquietante electro-industrial di "Mirror Without Reflection". E non è finita qui, perché alla raccolta non mancano neppure un paio di brani da Olimpo del settore, nello specifico l'oscura, ballabile ed accattivante dancefloor-hit "Believer by Vile Tears" ed il minaccioso, marziale e rituale incubo sonoro "The Primary Source of...", gioiello nero che esalta il carattere filmico insito nella scrittura di George, artista che sa sfruttare magistralmente quelle dinamiche di scuola analogica in grado di conferire un taglio particolarmente efficace alla sua solida visione artistica. Molto più che una semplice raccolta di materiale d'archivio, "And Blessed by Death" finisce sorprendentemente per essere l'uscita più completa, rappresentativa ed efficace del progetto, costituendo di fatto una pubblicazione semplicemente imperdibile per gli estimatori di quella old school electro cui Human Vault rende pienamente giustizia e, soprattutto, onore.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://humanvault.bandcamp.com/
https://aliensproduction.bandcamp.com/