Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 102

26-10-2025

COMPULSIONS ANALYSIS

"Die Revealing"

Cover COMPULSIONS ANALYSIS

(Aliens Production)

Time: CD (56:36)

Rating : 7

La sempre propositiva Aliens Production tiene a battesimo l'esordio assoluto di Compulsions Analysis, il progetto del californiano Nikolas Vudu, già attivo in passato con act quali Kaustikutt ed Obsessive Discipline. Pubblicato in digipack con tiratura a 100 esemplari, l'album di debutto del giovane musicista consta di dieci tracce che, tra loop analogici e macchine ritmiche, ci riportano direttamente alla scuola EBM/industrial di fine 80s/inizio 90s, quella rude e ferale capeggiata dai lisergici Skinny Puppy, fortemente contaminata dalla più glaciale dark-electro. Dopo l'intro di rito, l'incisiva "Mugshot Errand" impone subito quel nervosismo ansiogeno che permea un po' tutta l'opera, e che verso la metà offre il suo meglio con la solida e cadenzata "Through Dead Glass", con la sinuosa e affilata "False Knife" (non lontana dal :Wumpscut: di metà anni '90), con la dura e spietata "Mental Prison" (ottimo crocevia tra EBM, industrial e dark-electro che omaggia apertamente i già citati Skinny Puppy) e con la briosa e filmica fuga strumentale "Red Axiom", capace di gustose prog nel suo ammirevole impeto. Benché non sia prioritaria, non manca neppure la giusta iniezione di fisicità (la serrata "Autopoiesis"), in un lavoro non sempre impeccabile (l'effetto vocale scelto per "Swarm Intelligence", ad esempio, svilisce il buon tiro del brano) ma ricco di variazioni e spunti futuribili, inclusa la lunga incursione (valida e apprezzabile, anche se qualcuno potrebbe vederla come un mero ed eccessivo riempitivo) nella più cinematica industrial-ambient rappresentata dai dodici vorticosi minuti della conclusiva "Void Apophis()". Buone idee, bei suoni ed indubbie capacità pratiche come di scrittura in un debutto promettente, ad opera di un artista che, incanalando meglio una formula già convincente, potrà rapidamente crescere e ritagliarsi un posto di rilievo tra i più abili perpetuatori di una scuola che ancora affascina tanti ascoltatori nel mondo.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://aliensproduction.bandcamp.com/

http://www.label.aliens.sk/