28-03-2007
DERNIÈRE VOLONTÉ
"Devant Le Miroir"
(Hau Ruck!/Audioglobe)
Time: (55:04)
Rating : 9.5
Dopo la pubblicazione di "Les Blessures De L'Ombre" ero convinto che Geoffroy D. non fosse più in grado di superarsi: al massimo avrebbe potuto ripetersi - pensavo - copiando quanto aveva già prodotto, e l'uscita del singolo "Eh Toi" (piuttosto deludente), in collaborazione con Der Blutharsch, aveva avvalorato la mia convinzione. Ma dovevo ricredermi... Già dalla copertina di "Devant le Miroir" mi accorgevo di un cambiamento non indifferente: mancavano le solite immagini di statue o di guerra che hanno accompagnato tutta la produzione di Dernière Volonté, al loro posto il viso di Geoffroy su uno sfondo moderno. Una scelta non indifferente e un anticipo di come questo artista sia riuscito a prendere le distanze da tutto un repertorio formativo (sia musicale che iconografico) per approdare a lidi finora sconosciuti, benché anticipati in "Les Blessures De L'Ombre". Nel nuovo lavoro scompaiono i motivi ambient-industriali in stile Les Joyaux De La Princesse (e non è poca cosa per chi è cresciuto con i rumori di Boyd Rice) per dare libero spazio a 12 brani incentrati su ritmiche retrò militareggianti e su un cantato onnipresente (rigorosamente in lingua francese): le litanie malinconiche di Dernière Volonté riconducono ad esistenze sul limite della disperazione (forse ai personaggi dell'amato Celine), ma soprattutto alla Francia e alla cultura d'oltralpe. In tutto il disco non c'è una caduta di tono o un momento di noia, ogni brano ha un'architettura perfetta che deve i suoi natali unicamente al suo autore. Tra i momenti migliori "Nos Chairs", "Mes Faiblesses" e "La Joie Devant La Mort", ma c'è spazio anche per note synthpop in "Douce Hirondelle" e per le parole di Drieu La Rochelle a chiudere l'opera. Dernière Volonté si consacra con "Devant Le Miroir" come uno dei migliori progetti in circolazione, nonché come il top del roster Hau Ruck!. Di certo gli si deve ormai la paternità di un nuovo stile, qualcuno parla di 'military pop'... decidete voi, ma sta di fatto che Geoffroy si è ormai spinto ben oltre la soglia di qualsiasi etichettatura. La versione in vinile contiene un brano stampato su 7 pollici e non incluso nella versione in CD.
Michele Viali
http://www.dernierevolonte.com/