19-04-2007
PUISSANCE
"Grace Of God"
(Equilibrium/Audioglobe)
Time: (42:27)
Rating : 7.5
Sembra finalmente che i Puissance siano riusciti a trovare una label che li produca e li sostenga, fatto atteso dai tempi in cui il duo lasciò la Cold Meat Industry per peregrinare attraverso autoproduzioni ed etichette black o minori. La portoghese Equilibrium ha fatto un ottimo affare osando assoldare il combo scandinavo, prendendosi anche l'onere e l'onore di ristampare quei due primi album che tanti problemi crearono a Roger Karmanik e a cui seguirono oscure giustificazioni. "Grace Of God" è l'album della svolta e del rinnovamento, i Puissance si cimentano infatti per la prima volta con la forma-canzone costruendo le liriche sulla base tipica strofa/ritornello, abbandonando così in parte i vocalismi industrial. Le partiture di canto sono presenti in quasi tutti i brani e la voce paga un tributo pesantissimo a Milan Fras (...che tutti, si spera, conoscono), così come le ritmiche campionate, marziali e imponenti, non nascondono una certa felice derivazione da alcune release del quartetto di Lubiana. Ma questa non è una pecca, chiunque si avventuri in un certo ambito musicale è costretto a confrontarsi coi padri Laibach... I momenti sinfonici si riducono, mentre viene inserito, rispetto alle produzioni passate, l'uso del coro e non mancano i soliti (e ben accetti) samples ad aumentare il pathos. I motivi di tastiera sono accattivanti e hanno quella forza epica che ha reso celebri i due svedesi. Il disco è ideato ad hoc per raggiungere un pubblico più vasto del solito, grazie ad un parziale allontanamento dalle sonorità industrial a favore di un neoclassicismo marziale forse più 'easy listening', ma studiato con gusto accattivante. Per Puissance si tratta di un ritorno in pompa magna che rende giustizia di quanto discredito gli è stato gettato contro negli anni passati. Nonostante tutto, eccoli ancora in piedi a sbatterci in faccia i loro pensieri 'politically uncorrect' e a dare uno schiaffo morale a chi non li ha mai sopportati. Storia di un trionfo annunciato.
Michele Viali
http://www.equilibriummusic.com/