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Room 104

04-02-2007

FJERNLYS

"Ascending Triads & Luminous Arcs"

Cover FJERNLYS

(Loki Foundation)

Time: Time: CD1 (45:45) CD2 (32:53)

Rating : 7.5

Debutto assoluto per questa nuova realtà della scena ambient teutonica, anche se in realtà dietro questo progetto si cela Knut Enderlein (uno dei due componenti di Inade), ed infatti si tratta di composizioni assolutamente convincenti. Il lavoro, concepito tra maggio 2005 e febbraio 2006 e registrato negli studi Light Channel, consta di due CD: uno di brani originali ed il secondo di remix delle tracce contenute nel primo, firmati da altri mostri sacri del genere. Partendo dal primo dischetto, siamo al cospetto di un ambient molto morbido e musicale, che non rinuncia ad azzeccati inserti di percussioni che donano più linearità e continuità a tutto l'album. A differenza per esempio dei lavori targati Inade, dove l'introspezione, l'oscurità e l'uso dell'elettronica decisamente chiuso caratterizzano le produzioni, con Fjernlys ci si accomoda in matrici sonore più rarefatte ed eteree, nelle quali non si rinuncia mai ad una struttura ritmata che, pur nel concetto di dark ambient, dona più fruibilità ai pezzi. L'uso intelligente dell'elettronica e di voci filtrate fanno il resto; soprattutto si è scelto in questo progetto di usare suoni sintetici per creare strutture molto varie e musicali, invece di ottenere monolitici muri sonori di base tipici dell'ambient più cupo ed ostico (cito il nostrano Amon). Un suono organico e rilassante che avvolge l'ascoltatore e lo culla a suo totale beneficio. L'unico pezzo che ha il sapore di una ballata electro è "Rising To A Challenge", ed è anche a mio giudizio la composizione più debole del lavoro, decisamente fuori contesto; molto più convincente il pezzo di chiusura "Enduring Surviving", dove il cantato più psichedelico ed effettato risulta essere un elemento in perfetta armonia con la traccia proposta. Passando al secondo CD, apre le danze sua maestà Bad Sector rielaborando "Intermediate nature", riempiendo e arricchendo il pezzo di tante sfumature elettroniche con la consueta perizia. "Nocturnal Wine" viene scomposta da Antlers Mulm e trasformata in una atipica ballad notturna, mentre Lovespell legge "Trunkene Flut" in maniera più malinconica donandole un suono quasi dark wave decisamente efficace (forse il remix migliore del lotto). Chiude First Law, che espone "All Sun's Ceaselles Falling" in chiave sperimentale e apocalittica. Da acquistare senza esitazioni.

Piercarlo Tiranti (Feed the Pier)

 

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