05-10-2025
LÄRMSCHUTZ
"Dethrone"

(Inner Demons Records)
Time: CDr 3” 1 (19:58); CDr 3” 2 (17:24)
Rating : 7.5
In "Dethrone", Stef Brans (chitarra, violino, viola, oggetti) e Rutger van Driel (basso, trombone, elettronica) non si limitano a improvvisare: smontano il concetto stesso di brano, piegandolo e deformandolo fino a renderlo irriconoscibile. È un disco che vive in equilibrio instabile fra materia sonora e gesto fisico, dove ogni vibrazione di corda e ogni colpo d'aria diventa un evento da cui può nascere un intero microcosmo.
Il primo pezzo è un flusso serrato, quasi una colata lavica di rumore: ottoni che si torcono in lamenti metallici, corde che graffiano lo spazio come se cercassero di aprirsi un varco, percussioni improvvisate che sgorgano da oggetti non identificati. L'atmosfera industriale è filtrata attraverso un'urgenza punk, senza schemi né concessioni. Il secondo brano rallenta il passo, ma non la tensione. Qui il suono si fa febbrile, scavando nel vuoto con droni cupi, sibili e fruscii che sembrano provenire da una stanza adiacente, chiusa a chiave. Il trombone diventa un animale in agguato, l'elettronica una corrente sotterranea che serpeggia sotto il pavimento sonoro.
CAESAR
https://larmschutz.bandcamp.com/
https://innerdemonsrecords.bandcamp.com/