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Recensione
23-10-2015 : VERNEY 1826
VERNEY 1826
Secondo album in casa Lichterklang e quindicesima release complessiva dal 2009 ad oggi per Verney 1826, progetto tedesco che abbiamo imparato a conoscere molto bene su queste pagine. Riunito come di consueto attorno a sé un piccolo gruppo di collaboratori (oltre ai sodali di lunga data The Victim's Ball e Schattenspiel, impegnati con chitarra e strumentazione varia, ci sono stavolta le voci di Miyuki Day e Bjarkan Ár Var Alda), il mastermind Lionel Verney guida le danze nelle 17 tracce di un album - il quinto, escludendo gli split - che prosegue spedito nel solco di quel neoclassicismo cinematico venato di marzialità ed....
 
Recensione
22-09-2015 : ELIN KÅVEN
ELIN KÅVEN
Aspettando il terzo album della 'fata artica' (previsto per ottobre), la tedesca Nordic Notes - che già aveva curato la riedizione del secondo album "Maizan Thaw" - ristampa ora anche il full-length d'esordio datato 2009 della brava e graziosa artista, includendo nella splendida confezione digifile a sei pannelli - completa di booklet coi testi in dialetto Sami e relative traduzioni in inglese - anche il DVD dal vivo del 2012 "Frozen Music Live". Una magnifica occasione sia per riscoprire il debut di questa autentica portavoce della cultura del popolo Sami (gli originari nomadi del circolo artico nell'estremo Nord....
 
Recensione
22-09-2015 : NIEDOWIERZANIE
NIEDOWIERZANIE
Forse tra i più singolari progetti editi dalla polacca Zoharum, Niedowierzanie mostra la sua particolarità a partire dall'autore Léo Maury, di nazionalità francese ma residenza tedesca: un personaggio cosmopolita che firma una musica trasversale in cui elementi distanti tra loro si fondono in un melange che accosta freddo e calore, strumenti ed elettronica, passato e modernità. "Paradies", primo lavoro in CD del progetto dopo una lunga lista di vinili e cassette, è un album "in memoriam" dell'area mediterranea e della sua storia; tema percorso con gusto, oltre che sonoro, anche....
 
Recensione
18-08-2015 : 23 THREADS
23 THREADS
A distanza di vent'anni dalle registrazioni del debutto "Magija" il progetto 23 Threads riprende vita sotto forma di trio con Ingrid Dawn Swen alla voce, il polistrumentista Rafal Janus e il compositore sperimentale Marek Marchoff, già conosciuto nel panorama post-industriale con l'act Different State. La band autodefinisce il proprio stile 'macabre folk', di fatto risolvibile in un mix di partiture strumentali spesso ossessive arrangiate con mezzi elettronici su cui si snodano le narrazioni esoterico-tradizionali di Ingrid. La macrostruttura dei brani rimanda in modo univoco allo stile folk-malefico dei Current 93, velato da....
 
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31-07-2015 : RASP
RASP
Rasp è il nuovo progetto che vede collaborare Matt Howden, celebrato violinista/cantante solista ben noto per aver prestato il proprio talento a moltissimi act di area prevalentemente folk-oriented, e l'ottima violoncellista Jo Quail, anch'essa impegnata sia coi propri lavori che in partecipazioni ad uscite di altri nomi (Pinknruby, Naevus, Khost, IRM...). "Radiate - Power - Words", stampato a fine 2014 in CD in mille esemplari nella pregiata confezione digipack ad otto pannelli, rappresenta l'esordio per il duo britannico, che è stato fondato con una prerogativa ben precisa: quella di uscire dallo schema che prevede....
 
Recensione
18-07-2015 : INDIA CZAJKOWSKA & SEBASTIAN MADEJSKI
INDIA CZAJKOWSKA & SEBASTIAN MADEJSKI
Se già conoscevamo la bravura compositiva e le grandi capacità artistiche - specialmente canore - della splendida musicista polacca India Czajkowska, sia per il suo eccellente esordio solista del 2008 "Cosmospir" che soprattutto per le fruttuose collaborazioni successive (buona ultima quella con Mirrorman nel magnifico album "Secretia", anch'esso patrocinato dalla Zoharum), ci suona invece del tutto sconosciuto il nome di Sebastian Madejski, suo connazionale e partner in questo lavoro uscito a fine 2014... Eppure Sebastian, benché a quanto pare alla sua primissima uscita discografica, deve essere senza....
 
Recensione
18-07-2015 : SIMON KÖLLE
SIMON KÖLLE
Tra il 2000 e il 2008 abbiamo avuto ampie e ripetute conferme delle qualità artistiche di Simon Kölle, sia negli otto eccelsi lavori rilasciati col moniker Za Frûmi al fianco di un altro musicista di assoluto spessore come Simon Heath (Atrium Carceri, Sabled Sun) che nell'unico album firmato Abnocto, sempre messo a punto in coppia dai due. Soprattutto con Za Frûmi il Nostro ha mostrato di padroneggiare al meglio soundscapes e sonorità cinematiche a cavallo fra ambient, folk nordico e musica classica perfette per fare da colonna sonora a film come la celebre trilogia del "Signore Degli Anelli", anche....
 
Recensione
01-07-2015 : TWA CORBIES
TWA CORBIES
I due corvi - o cornacchie - del popolare traditional inglese "Twa Corbies" (da cui prende nome il neonato act in esame) campeggiano sulla copertina in rilievo di questa opera prima, messa a punto da un autentico nume tutelare del neofolk britannico come Tony Wakeford (Sol Invictus), non certo nuovo ai side-project, e da un esperto conoscitore delle aree grigio-brune del suono come il tedesco Gernot Musch (Pilori, :Golgatha:). Armati solo delle loro rispettive chitarre e voci (che ben si alternano nei vari brani), i Nostri si producono in undici momenti di genuino (neo)folk, catturato in maniera altrettanto genuina e scevra di....
 
Recensione
02-06-2015 : JOY SHANNON AND THE BEAUTY MARKS
JOY SHANNON AND THE BEAUTY MARKS
Fu nell'estate del 2013 che facemmo la piacevolissima conoscenza con l'arte di Joy Shannon e della sua band The Beauty Marks, allorquando ci giunse come graditissima sorpresa il meraviglioso album "The Oracle"... Fra noi ed il sublime 'celtic pagan folk' interamente composto dalla capace e talentuosa artista californiana fu amore al primo ascolto, ed è quindi con grande piacere che ci accingiamo ad occuparci di "Mo Anam Cara", nuovo album e sesta release complessiva del progetto, edita da quella Triple Goddess Records appositamente creata dalla stessa Joy per fissare su supporto fisico il lato musicale e canoro....
 
Recensione
09-05-2015 : PHURPA
PHURPA
Collettivo e gruppo di performance russo, Phurpa si compone di cinque elementi per suonare e registrare autentica musica rituale di Bon (la più antica delle tradizioni buddiste, proveniente dal Tibet), usando strumenti rituali e tecniche vocali tantriche. La peculiarità del combo è uno speciale tipo di canto tantrico 'overtone' denominato gyukye, una particolarissima tecnica che determinati membri di Phurpa padroneggiano studiandola tanto in maniera pratica quanto teorica, recuperando tradizioni che affondano le radici nel tempo e nelle regioni più remote. Con una decina di release complessive (principalmente in CD....
 
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