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05-06-2017 : MONOID |
Progetto risalente agli anni '90 capitanato da Martin Steinebach, già mente dell'act neoclassical Conscientia Peccati, Monoid torna a distanza di circa dieci anni dall'ultimo lavoro mantenendo inalterate le peculiarità sonore già proprie di un sound in voga circa vent'anni fa. Il tema attorno cui gira tutto rimanda a scenari apocalittici e ad una decadenza che porta dritti all'autodistruzione di un mondo logoro e abusato. Gli undici brani propongono in larga parte una EBM secca e possente, battuta da voce harsh e tappeti sintetici oscuri. Le variazioni stanno soprattutto nelle strutture ritmiche, che passano da linee.... |
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19-05-2017 : CENTHRON |
Giunti al quindicesimo anno di attività discografica ed al settimo album (il quinto consecutivo per la Scanner), i tedeschi Centhron non hanno mai impresso cambi di passo decisivi alla propria carriera, limitandosi a rifinire a livello di produzione e di arrangiamenti la propria harsh-EBM tutta muscoli, ferocia, ballabilità e melodie di derivazione techno. Uno stile che in tutti questi anni è rimasto uguale a sé stesso, senza che il trio di Brema riuscisse mai a partorire un lavoro capace di spiccare in una discografia priva di sussulti. "Allvater" non fa eccezione, riproponendo per intero la formula dei.... |
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11-05-2017 : SEVEN TREES |
Negli anni '90 la scena dark-electro, parallelamente a quella electro-industrial, ha dato il meglio di sé non solo in termini di creatività, ma anche di efficacia nel creare determinate atmosfere a tinte scure e ferali. Da quel fortunato periodo storico provengono i Seven Trees, act svedese salito alla ribalta nel '97 con l'album "Embracing The Unknown", che valse ai suoi due componenti Johan Kronberg ed Henrik Karlsson il contratto con la blasonata e storica Zoth Ommog dopo due lavori autoprodotti in cassetta. Il progetto proseguì ancora per qualche anno, partecipando ad alcune buone compilation ma senza.... |
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29-04-2017 : [:SITD:] |
Passati dalla Accession Records alla Scanner (avvicendamento logico, dal momento che quest'ultima è gestita proprio dal tastierista Francesco D'Angelo) già due anni e mezzo fa in occasione dell'uscita di "Dunkelziffer", i tedeschi [:SITD:] tornano col settimo album della loro ormai ultraventennale carriera. Prodotto in più versioni (CD, vinile e digitale), fra cui un sontuoso doppio digipack a sei pannelli completo di bonus-CD, "Trauma:Ritual" prosegue nel solco tracciato lungo due decadi dal trio della Ruhr, che negli anni - soprattutto dal 2009 in poi con l'uscita di "Rot" - ha saputo.... |
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05-04-2017 : SAMHAIN |
La scena che seguiamo con tanta passione ci ha visti occuparci in parecchie occasioni di progetti con discografie a dir poco rarefatte, frastagliate o dilatate nel tempo, ed il trio slovacco in esame rientra a pieno titolo in tale sottoinsieme: fondato nel lontano 1996, esso ha infatti esordito solo nel settembre del 2008 col valido "Violent Identity", e sempre sotto l'egida della connazionale Aliens Production torna soltanto ora con l'atteso secondo full-length. Tuttavia, come in molti altri casi analoghi, la lunga pausa non ha affatto minato quelle solide basi gettate dai Samhain col suddetto debut, ed anzi, appare doveroso.... |
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18-03-2017 : ANTI-TERROR |
Oltre otto anni fa ci eravamo occupati su queste pagine del trio polacco Compulsive Shopping Disorder, che all'epoca pubblicava per la Rage In Eden il debut album "In The Cube" e che avrebbe replicato nel 2011 con l'autoprodotto "Fear", prima di sciogliersi prematuramente. Perso per strada uno dei sodali, i rimanenti due membri hanno dato vita al nuovo progetto Anti-Terror, sorto sulle ceneri di CSD e stilisticamente in grado di proseguirne il discorso interrotto anzitempo. Col nuovo act il suono rimane pienamente ancorato alla dark-electro più gelida e affilata, anche se ora la componente industriale risulta meno.... |
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08-03-2017 : TRANSPONDER |
Nel solo anno 2016, e cioè il primo della loro attività discografica, i tedeschi Transponder hanno rilasciato qualcosa come 16 uscite fra full-length, EP e singoli vari, tutte in digitale tranne i due album sin qui pubblicati: "The Strength Of My Fist", uscito lo scorso maggio, ed il doppio CD in esame, messo sul mercato ad inizio dicembre. Una vera e propria iperattività per il duo, sempre totalmente devoto all'EBM old-school (Front 242 in primis) in ogni aspetto della creazione: dalla grafica al sound, dai testi all'attitudine. Stavolta Hanz Acid (Werksfront) e Freund 424 (Rhesus Factor) mettono sul piatto ben.... |
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18-02-2017 : GENDER TROUBLE |
Debutto assoluto per questo duo statunitense, formato da personaggi d'esperienza quali Rich Loren Balling (Pyramids, Sailors With Wax Wings, White Moth) e Faith Malimba (Black Doll), coadiuvati per questo primo full-length da nomi noti quali Kenneth Parker ed Ashley Scott Jones, oltre che da Marissa Nadler e Scout Pare Phillips per le comparsate vocali. Il sound di Gender Trouble spinge senza riserve su di una techno intensa, incalzante ed ideale per il dancefloor, dove beat e suoni vengono risucchiati in un vortice di distorsioni altamente abrasive dal retrogusto power-electro che rimanda in maniera più o meno diretta all'esperienza.... |
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28-01-2017 : GOD DESTRUCTION |
Il trio messicano giunge con "Redentor" al terzo album ufficiale, approdando alla corte della russa Insane Records due anni dopo "Novus Ordo Seclorum". Il sound dei tre di Mexico City, in linea con la ferocia di connazionali ben più noti come Hocico ed Amduscia, si è sempre distinto dalle accezioni più classiche dell'hellektro e dell'harsh-ebm grazie ad un background più affine al metal estremo, opportunamente riverberato nella costruzione di brani le cui fondamenta rimangono comunque ben ancorate alla materia elettronica. "Redentor", opera realizzata in 500 copie nel bel formato.... |
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28-01-2017 : FRACTIONAL |
Dopo esordi decisamente più concitati e profondamente venati di ritmi jungle, il belga Pierre Remy approda alla sua sesta uscita sulla lunga distanza con "Tepes", lavoro che prosegue nel percorso di ampliamento delle coordinate sonore portato avanti album dopo album. Sei anni dopo "Blood", il Nostro abbraccia ritmiche decisamente più acide e ruvide di derivazione industrial per caricare di una nuova fisicità il songwriting, alternando la forza muscolare delle ritmiche a break melodici spesso e volentieri di stampo para-sinfonico, come si evince sin dall'inizio con la più danceable.... |
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