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25-10-2012 : AMBER SPYGLASS |
Fra i molti act dalla carriera discontinua c'è questo duo di Boston, composto da Kelly Godshall (voce, testi, chitarre) e John De Gregorio (programming e chitarre): un EP eponimo nel 2001, il full-length "Accelerating Parcae" nel 2004 e poi più nulla, fino a quell'ottima compilation che è stata "Sky So Grey", uscita sul finire del 2008 e comprendente un brano ("Harmonic Tide") dei Nostri. Quel sampler rappresentava anche il debutto sul mercato della Decorative Records, etichetta gestita dagli stessi Amber Spyglass che, in quell'occasione, aveva avuto il grande merito di dare risalto ai molti.... |
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20-09-2012 : THE HIRAM KEY |
Primo lavoro per questa superband inglese fondata da Gary Clark (ex-Nosferatu), accompagnato da Darren Bottrill (ex-Cureheads), Irish Dave (dai Killing Miranda), Roi Robertson e Belle Star. Il 14 febbraio scorso la Echozone ha dato alle stampe anche il nuovo EP "Horocrux", ma pare che la vera summa del sound e del pensiero di The Hiram Key risieda in questo "Amerikafka", uscita su cui si pone molta fiducia. È un piacere veder rinascere dalle ceneri di act rinomati un nuovo ambizioso corso, soprattutto se la biografia che accompagna il promo salmodia orgogliosi intenti, primo fra tutti quello di differenziarsi dalla.... |
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28-08-2012 : ADRIAN H AND THE WOUNDS |
Ai più attenti sostenitori della frangia più teatrale e cabaret-oriented delle derive del post-punk difficilmente sarà sfuggito, nel 2009, il debutto eponimo di questo quintetto di Portland, capitanato dal carismatico Adrian H e degnamente completato dai The Wounds. Ed a chi magari si è subito appassionato alle sorti di questo curioso combo americano, grazie gli ampi meriti di un esordio più che mai sopra le righe, potrà suonare non nuovo questo atteso seguito, essendo già uscito in Europa via Danse Macabre sul finire dello scorso anno. Ora tocca alla Projekt occuparsi di dare lustro a questo.... |
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30-07-2012 : DIARY OF DREAMS |
I più fedeli seguaci della consolidata realtà tedesca ricorderanno senza dubbio il primo volume di "Dream Collector", uscito nel 2003 per il mercato sudafricano a seguito di un tour intrapreso dai Nostri in quei territori, e in seguito ristampato dapprima per il mercato russo (2005, Irond) e poi per quello europeo (2006, Accession). Il combo capitanato da Adrian Hates dà ora alle stampe questo secondo volume, diverso nelle prerogative rispetto al precedente: laddove quest'ultimo racchiudeva materiale raro e spesso inedito, pescando a mani basse da svariate compilation, la seconda parte in esame tende a.... |
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27-06-2012 : DIODATI |
Questo secondo album dei Diodati richiama in auge quell'illustre gothic-wave tedesca che faceva da padrona, almeno da noi, più di una decina di anni fa. Ai tempi impazzava Sopor Aeternus, grazie a quel suo connubio tra strumentazione classica, vocals teatrali e veniale impronta oscura nelle composizioni e nell'estetica. Seguirono, per l'appunto, innumerevoli uscite col fine unico di ricreare il sound di Anna Varney, e tra gli act di maggior caratura si potrebbero elencare l'ASP meno rockeggiante, Persephone o i Chamber di Marcus Testory. Vale la pena citare Testory, visto che anche questi Diodati portano il suo marchio, seppur solo a.... |
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10-04-2012 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL |
Lo scorso novembre la Projekt ha inteso celebrare a dovere i 25 anni dall'uscita del primo album dei Black Tape For A Blue Girl, e questo non soltanto perché - come è noto - il boss dell'etichetta ed il leader della band coincidono nella persona di Sam Rosenthal, quanto piuttosto per la fondamentale importanza che il disco ha rivestito nella storia della musica a tinte scure. Il modo in cui, già nel lontano 1986, il collettivo americano ha saputo far coesistere intrecci vocali ed arrangiamenti sinfonici all'interno di strutture dai profondi umori dark è valso negli anni fiumi di elogi ed un meritato posto nella.... |
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10-03-2012 : THE ARCH |
Per chi non conoscesse questo storico quintetto belga, per la precisione di lingua fiamminga, basti riportare la mente su una qualunque delle piste da ballo europee, dove hit come "Ribdance" o "Babsi Ist Tot" continuano a riecheggiare dalle casse dei club. The Arch non sono solo una solida realtà dalla fucina della Echozone, ma anche una band dalla carriera ventennale, in grado di eguagliare a livello di esperienza i grandi nomi della scena electro. I cinque ultraquarantenni firmano così un nuovo contributo nella scena elettronica, lontana dalle contaminazioni rocciose della EBM germanica, ma devota a quella.... |
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29-01-2012 : PETER BJÄRGÖ |
Secondo lavoro solista per Peter Bjärgö, mente dei celebri Arcana e di vari altri progetti, tra cui il defunto e blasonato Sophia. Rispetto al precedente "A Wave Of Bitterness" del 2009, questo "The Architecture Of Melancholy" ha un taglio più intimista e cerebrale che ben si adatta al tema della malinconia su cui ruota tutto il disco. La strumentazione (di cui si occupa il solo Bjärgö) vede la chitarra elettrica interprete principale della scena, con tonalità piangenti che sanno infondere quella giusta dose di tristezza e riflessione; sullo sfondo agiscono arrangiamenti di synth e qualche.... |
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10-01-2012 : DESCENDANTS OF CAIN |
Pur non splendendo di luce propria, questo sesto lavoro dei DOC risulta tutt'altro che un disco da lasciar passare in sordina. I tre londinesi, capitanati dal frontman, polistrumentista e compositore principale DM Kruger, dichiarano di aprire i confini del loro sound, con un concept album dedicato niente di meno che alla fine del mondo (tanto per restare in tema con l'ultimo tormentone), dove le venature del goth tipicamente britannico si evolvono in contaminazioni alternative rock, se non addirittura definite progressive. In realtà, di alternativo e tanto meno di pinkfloydiano c'è ben poco, ma questo non toglie a.... |
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17-11-2011 : BLACK LIGHT ASCENSION |
Black Light Ascension è il nuovo progetto di Andrew Trail, polistrumentista noto soprattutto come mente dei KnifeLadder (assieme a John Murphy ed Hunter Barr), ma comunque partecipe in numerosi altri progetti nella sua lunga carriera. Fra questi, proprio quegli Inertia di cui è leader indiscusso Reza Udhin (anche attuale tastierista dei Killing Joke), che completa con Trail e Ben McLees (altro musicista d'esperienza, già all'opera con nomi quali Earth Loop Recall, Naevus e SonVer) la line-up a tre di questa nuovissima formazione inglese. "Ashes", edito dalla Hau Ruck!, conferma come le radici musicali.... |
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