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Recensione
04-02-2014 : DER BLUTHARSCH
DER BLUTHARSCH
Sebbene la drastica svolta di Der Blutharsch sia ormai avvenuta da parecchio tempo e da essa non vi sia ritorno, le ristampe dei lavori della prima fase del blasonato act austriaco continuano a tenere banco, segno di come quel pubblico che decretò le fortune di Albin Julius e soci nei giorni del 'military pop', delle divise, delle declinazioni apocalittiche e delle dissertazioni sinfonico/marziali sia rimasto affezionato a quelle opere, nonché di come i nuovi adepti del suono martial-industrial siano più interessati a quel primo periodo, piuttosto che alle lisergiche elucubrazioni rock odierne della 'Infinite Church Of....
 
Recensione
04-02-2014 : MNEMONIIC
MNEMONIIC
Mnemoniic è un progetto ispanico composto da Ernesto Bohorquez e Iker Ormazabal, due autori assai attivi con vari monicker nella scena elettronica e sperimentale, sebbene ancora poco conosciuti ai più. "Fiction Tale" è il loro album d'esordio, registrato a Londra durante lo scorso anno ed incentrato su un industrial-noise duro, in cui spadroneggiano toni analogici e frequenze alte spacca-timpani, 'adornate' da voci cacofonico-gutturali. L'album, benché diviso in dieci tracce, è un'unica grande composizione che alterna momenti di caos generale, nati da un'improvvisazione creativa, ad altri ordinati....
 
Recensione
25-01-2014 : DIAGNOSE: LEBENSGEFAHR
DIAGNOSE: LEBENSGEFAHR
Non è la prima volta che personaggi provenienti dal metal, soprattutto dal black, passano a sonorità elettroniche dal sapore ambientale ed evocativo. In tale circostanza è lo svedese Nattramn, ex vocalist dei Silencer (gruppo con all'attivo un solo album largamente apprezzato dal pubblico), a dar vita a quest'opera segnata da presupposti inusuali. Nattramn fu infatti rinchiuso nel 2001 in un ospedale psichiatrico e gli venne assegnata come terapia riabilitativa la composizione di quella musica che avrebbe poi dato vita a "Transformalin", lavoro di fatto assemblato tra il 2004 e il 2005 e circolato inizialmente....
 
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25-01-2014 : THE VOMIT ARSONIST
THE VOMIT ARSONIST
Nuovo lavoro per il monicker principale di Andrew Grant, prolifico autore dell'ultima generazione di audio-terroristi statunitensi. "An Occasion For Death" segna un cambiamento, forse solo momentaneo, nello stile di The Vomit Arsonist, di norma avvezzo a sonorità rumoristiche strettamente imparentate con la power-electro, ora mitigate in un'oscurità d'atmosfera che non abbandona mai completamente le direttive più rudi del passato. I sette brani del CD vengono elaborati a partire da stratificazioni elettroniche compattate in un muro maestoso, spesso graffiato dalla voce harsh e ultra-filtrata di Andrew, che si....
 
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25-01-2014 : BLOODSOIL, STRIIDER, VERNEY 1826, WAFFENRUHE
BLOODSOIL, STRIIDER, VERNEY 1826, WAFFENRUHE
L'ottima Castellum Stoufenburc mette a punto questo succoso split comprendente ben quattro act di area martial/symphonic/industrial, con protagonisti i tedeschi Verney 1826 e Waffenruhe assieme allo spagnolo BloodSoil ed all'olandese Striider. Realizzato in sole 200 copie nel formato CDr con la consueta ed elegante confezione cardboard A5, il dischetto vede ognuno degli act presenziare con tre brani a testa; ai 12 pezzi risultanti se ne aggiungono ulteriori tre, atti a dividere i rispettivi spazi, in cui si sviluppa una collaborazione attiva fra i partecipanti. Apre BloodSoil nel suo tipico stile marziale e sinfonico: se "A New....
 
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25-01-2014 : DAY BEFORE US
DAY BEFORE US
Giovanissimo act proveniente dalla Francia, Day Before Us ha all'attivo due full-lentgh editi dalla polacca Rage In Eden, oltre ad un apprezzato lavoro a quattro mani con il monicker italico Nimh ed una manciata di releases ultra-limitate destinata al pubblico più affezionato. Philippe Blache, fondatore e membro unico del progetto, crea il suo stile partendo dalla commistione di motivi di piano e temi elettronici, dando vita ad un melange foriero di una corposa malinconia. L'opera fotografica dell'ucraina Yulia Kazban, incentrata su macchinari analogici che sembrano immortalare il mondo contemporaneo in una dimensione senza tempo,....
 
Recensione
11-01-2014 : ATRIUM CARCERI
ATRIUM CARCERI
Ormai compiuta la metamorfosi stilistica di Atrium Carceri, Simon Heath continua lungo la nuova via dando alle stampe l'ideale prosecuzione del precedente album "Void". "The Untold" ne è in certo qual modo l'album gemello, uscito a breve distanza di tempo e caratterizzato dalle medesime coordinate compositive, nonché dalla stessa maniacale perizia. Queste nuove dodici tracce tornano ad insistere su una malinconia moderna e filmica, fatta di prolungati tappeti sintetici e panorami sonori sconfinati, realizzati con un'accurata sovrapposizione delle parti, quasi a voler dare luogo ad un colore nuovo per mezzo di....
 
Recensione
11-01-2014 : 4TH SIGN OF THE APOCALYPSE
4TH SIGN OF THE APOCALYPSE
Gradito ritorno quello di Bryin Dall, che per l'occasione va a rispolverare uno dei suoi monicker più oscuri, lasciato in sonno per anni dopo il raro debut "Lost Hour World" risalente al 1998. Noto per il suo istrionismo sonoro espresso attraverso una lunga serie di progetti (dai gotici Loretta's Doll ai dark-ambientali A Murder Of Angels e Dream Into Dust, fino alle collaborazioni con Genesis P. Orridge nelle vesti di Thee Majesty e ai più recenti e gay-oriented Hirsute Pursuit), l'autore statunitense gioca di nuovo ad accavallare stili diversi senza mai identificarsi con un genere preciso per fornirci la sua....
 
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11-01-2014 : SHOCK FRONTIER
SHOCK FRONTIER
Debut album per Shock Frontier, progetto statunitense composto da Robert C. Kozletsky, noto ai patiti dell'ambient industriale sotto le vesti di Psychomanteum, e l'artisticamente giovane Kyle Carney. I Nostri esordiscono con un truce riferimento ad effetto: la mancuerda è infatti un metodo di tortura a tiraggio che arrivava a lacerare carni ed ossa del malcapitato. Il commento sonoro per tali efferatezze non poteva che essere oscuro, malefico e sofferente, in pratica una colonna sonora per sensazioni negative e visioni apocalittiche. Atmosfere da day-after, fumi torbidi che si tagliano col coltello, macchinari rugginosi alla deriva....
 
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29-12-2013 : DERNIÈRE VOLONTÉ
DERNIÈRE VOLONTÉ
Seconda ristampa rimasterizzata per "Obéir Et Mourir", dopo l'uscita originaria in doppia cassetta datata 1998 e la bella edizione divisa in due CD messa a punto dalla Nuit Et Brouillard nel 2005. L'album segnava l'esordio di Dernière Volonté, che mai come allora tornò a toccare quelle vette marziali, adottando in seguito una vena più pop e decisamente meno industriale. Il disco non perde lo smalto di un tempo, dando sempre più l'impressione di un'opera immortale nella sua originalità e in quella verve guerresca che nessuno avrebbe più raggiunto in seguito. Gli ingredienti di....
 
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