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Recensione |
29-07-2021 : EDNA FRAU |
Nato per volere di membri dei The Doormen e dei Postvorta, il progetto ravennate a nome Edna Frau si colloca a metà strada tra il post-punk di derivazione moderna ed il rock alternativo animato da diversi accenni di natura onirica e sognante: da questo nasce quindi il loro debutto discografico, "My Ego Is Bigger Than Yours". L' album, caratterizzato da nove canzoni, offre un sound fatto su misura per coloro che amano le sonorità di cui sopra, con conseguente ausilio di filtri vocali riverberati come appoggio sul cantato principale, ravvisabile ad esempio nell'eterea e sospesa "Day One", o accordi di chitarra.... |
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Intervista |
27-06-2021 : CORAZZATA VALDEMONE |
Se avessimo voluto aderire alle sterili e puerili dispute "ideologiche" dei nostri tempi, basate su termini e definizioni che non hanno praticamente più alcuna ragion d'essere, non ci saremmo certo occupati di fare divulgazione musicale in ambito "dark". Già, perché sebbene un certo ex-fenomeno della scena nazionale (le cui sparate non mancano a nessuno) sia riuscito ad appiopparci l'etichetta di "sito d'area" per il solo fatto di aver recensito, nel 2008, un album di SottoFasciaSemplice, nei fatti non abbiamo mai operato alcuna selezione che andasse oltre l'attinenza del genere musicale.... |
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Recensione |
27-06-2021 : ATARAXIA |
Lo scorso ottobre, nel trentesimo anno di attività discografica, la band emiliana ha dato alle stampe "Quasar", successore di quel "Synchronicity Embraced" che due anni prima aveva incantato per la sua audacia, ridefinendo i confini stessi del suono dello storico quartetto. Passati sotto l'egida della fiorentina AnnapurnA, che pubblica la nuova fatica in CD digipack (completo di booklet), in formato digibook e nelle 277 copie del vinile, i Cavalieri Erranti dell'Emilia proseguono nel viaggio artistico e sonoro della vita, soffermandosi su sette archetipi arcangelici in sintonia vibrazionale con lo spazio-tempo. Non.... |
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Recensione |
27-06-2021 : A DISTANT SHORE |
Chi segue un canale di divulgazione musicale come il nostro conoscerà Riccardo Spaggiari principalmente in qualità di percussionista degli Ataraxia, ma egli ha militato anche nel quartetto indie/post-rock strumentale Amp Rive, assieme fra gli altri al chitarrista Gualtiero Venturelli, che lo affianca anche nella nuova avventura A Distant Shore assieme alla cantante Giovanna Dazzi. Tre artisti di comprovata esperienza (anche in formazioni quali Lampo, John De Farga, Cosmos In Collision e Mojo Workin' Band) che riuniscono forze ed abilità in un nuovo progetto definito electronic dream-gaze, patrocinato dall'americana.... |
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Recensione |
27-06-2021 : ALAN+ |
Dall'unione tra Tony Vivona ed Alessandro Casini, entrambi già precedentemente impegnati con progetti indie, sono nati gli Alan+, duo musicale dedito ad un particolare connubio tra post-rock e poesia in cui le parole recitate (i versetti di ogni singolo brano non presentano parti cantate in maniera tradizionale), ispirate ai reading della beat generation, si uniscono a momenti dal vago sapore sperimentale ed elettronico. In "Anamorfosi", secondo lavoro sulla lunga distanza dopo "Suono Di Soho" del 2010, queste due anime contrapposte danno come risultato dieci brani di dignitosa varietà compositiva, in cui gli.... |
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Recensione |
05-06-2021 : CORAZZATA VALDEMONE |
Avevamo lasciato la Corazzata Valdemone tre anni fa, allorquando, con l'ottavo album "Canzoniere Strafottente", il progetto di Gabriele Fagnani passava tra le fila della nostrana SPQR, lasciandosi in buona parte alle spalle i trascorsi industrial (confluiti nell'altro valido progetto Solco Chiuso) per sviluppare - parallelamente ai brani autografi - un percorso di recupero dei canti di guerra relativi alle due Guerre Mondiali. Una scelta coincisa con una nuova e definitiva maturità per un act cresciuto di album in album, ed infine giunto ad una formula in grado di coniugare grande efficacia, impatto, personalità, forza.... |
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Intervista |
14-05-2021 : TOURDEFORCE |
Con "Vargtimmar", uscito lo scorso gennaio, il navigato musicista lombardo Christian Ryder ha ultimato quella "Anger Trilogy" (la "trilogia della rabbia") iniziata nel 2014 con "Jedem Das Seine" e proseguita nel 2018 con "Very Industrial People". Solo ormai da tempo al comando della sua creatura TourdeForce, ma come sempre coadiuvato da un buon numero di preziosi ospiti, il Nostro prosegue spedito nel suo discorso artistico, che se sul piano strumentale vive di un'intrigante dualismo ad ampio respiro fra brani synth/future-pop e momenti decisamente più vicini a certo industrial.... |
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Recensione |
14-05-2021 : LACITTÀDOLENTE |
"Sales People", ovvero "Venditori". Questo è il titolo del disco dei LaCittàDolente, quartetto proveniente da Milano che, già dall'emblematica copertina, chiarisce fin da subito e senza mezzi termini cosa l'incauto ascoltare andrà ad ascoltare. La proposta del gruppo è infatti un magmatico e tellurico metalcore, suonato in maniera abrasiva e cantato con estrema e sentita rabbia interpretativa, caratteristiche che si materializzano in brani corti (eccetto la title-track) e dai titoli tanto semplici quanto efficaci. Il fiume in piena sonoro travolge letteralmente il fruitore già.... |
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Recensione |
27-04-2021 : DEMETRIO CECCHITELLI |
Partendo da alcuni concetti base di Francois Bayle, Demetrio Cecchitelli dà forma ai quattro brani che compongono "Dwell", secondo lavoro in solitaria fissato su supporto fisico per questo giovane autore. La musica prende vita dall'unione di suoni strumentali trattati in maniera singolare ed elettronica, dando corpo ad uno stile minimale fatto di piccoli cenni tonali in cui basi perpetue sorreggono rintocchi glitch e cenni audio che sembrano avere un'organizzazione peculiare, tanta è la capacità di evocare immagini e panorami. Le atmosfere sognanti e misteriose inducono ad esplorare sentieri new age e lande.... |
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Recensione |
27-04-2021 : QQQØQQQ |
Grazie alla collaborazione fra quattro etichette ha finalmente visto la luce - in un essenziale digipack dalla suggestiva veste grafica - il secondo album del progetto veneziano, registrato in quel di Bologna nel 2015 nello studio personale di Mirko Volpe (Murmur Mori). Proprio quest'ultimo, assieme alla singer La Piuma, si è unito a Tommaso Busatto (synth) ed a Carlo Mantione (chitarra) in qualità di ospite (ai synth addizionali ed alle percussioni) per completare i tre lunghi brani dell'opera in esame, che tiene fede alla prerogativa fondante di qqqØqqq: "la manifestazione di un minimalismo malinconico con un.... |
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