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Recensione
28-07-2009 : UNZUCHT
UNZUCHT
Quattro tracce ed un esordio: comincia da qui il cammino (auguriamo loro lungo e soddisfacente) nella musica elettronica e plumbea degli Unzucht. Tre musicisti tedeschi che si uniscono in un bozzolo che finalmente si apre, esternando una miscela (tipica e teutone) di beat sintetici, chitarre e basso. Amalgama propizio che anche se ha la propria falange di audience in territorio germanico, nel suo fondere metal, industrial ed elettronica (il tutto su toni oscuri), anche presso i palati di casa nostra ha un crescente seguito. Quindi unite tra loro le nevrosi 'tanz-metal' dei Rammstein, il melodico elettronico dei Melotron (o dei Wolfsheim) e....
 
Recensione
20-06-2009 : SPARK!
SPARK!
Spark! è la traduzione svedese dell'inglese 'kick!', un nome assolutamente azzeccato per un agguerrito duo dedito ad un sound old-school EBM molto tirato e muscolare, interamente cantato in linguamadre. Mattias e Stefan esordiscono con un full-lenght autoprodotto davvero interessante, dopo un passato 3" sponsorizzato dall'emergente label Electric Tremor e dopo l'importante apparizione sul palco del Familientreffen dello scorso anno, il festival numero 1 per quanto riguarda la vecchia scuola electro body music. Con questo "Ett Lejon I Dig" siamo davanti ad un lavoro che si distingue da quanto fatto da alcuni conterranei....
 
Recensione
03-06-2009 : SEIZON
SEIZON
La trilogia di Renato Zampieri si conclude con questo album uscito da pochi mesi, e lo fa nel modo migliore. Fisicamente irreperibile (ma scaricabile dal sito dell'artista), "Seizon And The ghO.S.T. Orchestra" vide la luce nel 2007; il 2008 ha salutato il seguito con "The Dark Movements" (che recuperiamo in sede di recensione praticamente in contemporanea col nuovo lavoro), mentre la giusta conclusione è rappresentata da questo dischetto di otto tracce. La procedura rimane la medesima dell'album precedente (campionature ridigitalizzate e samplerizzate ottenute dalle varie sezioni della EastWest Gold Orchestra),....
 
Recensione
03-06-2009 : SEIZON
SEIZON
Se ad occhi chiusi ascolterete questo dischetto della durata appena superiore alla mezz'ora, sarete immediatamente catapultati in un piccolo mondo sinfonico; particolare non da trascurare è che Renato Zampieri crea la sua atmosfera senza nessun sussidio acustico. Il miracolo avviene in modalità digitale, utilizzando come base di riferimento gli arrangiamenti della EastWest Gold Orchestra 'samplerizzati', quindi basi digitali concrete su cui l'estro del nostro si dipana. Per la parte percussiva il discorso è diverso: l'utilizzo di programmi appositi per PC agevola il lavoro. Perché allora violini, archi in genere o....
 
Recensione
26-05-2009 : WALTER SICKERT AND THE ARMY OF BROKEN TOYS
WALTER SICKERT AND THE ARMY OF BROKEN TOYS
Mangiatori di vetro, di fuoco, cantastorie e saltimbanchi: questo mondo, appartenente ad un lontano passato, è presente sul palco dove il combo di Boston si esibisce. Tutto ciò non vi ricorda il 'grandguignolesco' spettacolo che gli Ataraxia hanno creato per "Paris Spleen"? Ovviamente la musicalità di Walter Sickert riporta la teatralità creativa verso un inferno rimandato all'inconscio, un bassofondo della mente legato a grottesche figure dall'incantevole stereotipo. Pupazzi impazziti, bambole rotte, marionette dai fili parzialmente funzionanti: una "Wonderland" dove Alice incontra personaggi....
 
Recensione
04-05-2009 : THE MILLING GOWNS
THE MILLING GOWNS
Poche settimane fa abbiamo incrociato i percorsi di varie band residenti a Boston tra i solchi del sampler "Sky So Grey": nelle parole di quella recensione nacque l'auspicio di ritrovare singolarmente le varie concretizzazioni nel futuro, con le loro creazioni, per divenire una voce nel nostro paese, un canale aperto verso un universo per lo più sconosciuto, ma con molti spunti d'interesse. Ecco i Milling Gowns: una delle band con il maggiore impatto, immediato nel comporre un suono che, nell'amalgama tra strumenti moderni e classici, richiama l'ascolto verso ciò che tra le mura della 4AD nacque in passato. Quella....
 
Recensione
04-05-2009 : EVENOIRE
EVENOIRE
Dalle foschie notturne dell'underground italico emerge nel 2006 la creatura Evenoire, quintetto che si propone come portabandiera di un metal sinfonico dagli spunti gotici e folkeggianti, promettendo di far sentire la propria voce all'interno del vasto panorama di riferimento e di sopravvivere all'usura del tempo, com'è possibile evincere dalla semiesplicita dichiarazione rilasciata nel titolo di questo EP d'esordio, registrato ed autoprodotto dalla band stessa. È una meta difficoltosa quella prefissatasi dai Nostri, vuoi per l'agguerrita concorrenza di tutta la scena italica ed internazionale, vuoi per la quasi totale assenza....
 
Recensione
30-03-2009 : TOT LICHT
TOT LICHT
Il sottobosco più scuro e maledetto dell'underground italiano si nutre di rimandi al passato. Anche nel caso dei Tot Licht, formazione che da Rimini si propone all'attenzione del mondo oscuro. Il background canonico si manifesta nel suono prodotto ed il richiamo alla tradizione goth più classica è genuino nella sua essenza. Al loro terzo lavoro, dopo un EP eponimo ed un album ("In The Dead Light"), entrambi autoprodotti, i Tot Licht tornano in studio per un nuovo capitolo inedito, di nuovo autoprodotto. Abbiamo accennato ai forti richiami alla tradizione classica per la musica composta da Lover Mork: l'uso....
 
Recensione
23-03-2009 : KOGAIONON
KOGAIONON
Non disponendo ancora di una sezione dedicata alle letture, siamo costretti ad inserire questa dovuta recensione in una delle nostre sezioni usuali, ma sia chiaro: non si tratta di un disco, né esistono CD allegati al materiale di cui ci apprestiamo a parlarvi. Per chi segue la scena con attenzione, il nome Kogaionon non dovrebbe suonare nuovo: si tratta infatti di una pubblicazione cartacea underground nata in Romania nel lontano 1995, giunta in 14 anni alla sua decima uscita. Inizialmente edita in inglese e stampata professionalmente, la rivista è 'regredita' a livello di qualità della stampa ed è rimasta....
 
Recensione
16-03-2009 : GIANVIGO
GIANVIGO
Dopo i buoni riscontri ottenuti sulle pagine di Darkroom Magazine dai primi due EP degli Oniric, gruppo psychedelic rock dalle tinte dark in cui attualmente milita il Nostro, GianVigo (vero nome Gianpiero Timbro) torna a far sentire la propria voce grazie a questo nuovo miniCD autoprodotto, intitolato "Absinth Piano E-Bow #001", per dare un seguito all'esordio solista del 2007, "Declino Di Transizione". Le sei tracce proposte da questa piccola opera potrebbero essere lette come una summa delle diverse passioni musicali dell'artista, che, partendo da minimali substrati di piano e synth, riesce a dare vita a piccoli ma....
 
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