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Recensione
19-05-2024 : NIMH
NIMH
"Before And After Silence" raccoglie materiale che Verticchio, sotto le spoglie del progetto Nimh, ha suonato e registrato dal vivo nel corso degli anni '90. I brani sono stati rimasterizzati e rientrano nel progetto "Early Electronics Works", avviato con l'uscita "Caustic/Composite" del 2022. Strutturati con l'utilizzo di synth e sequencer, gli otto brani del disco hanno fattezze differenti rispetto alla discografia classica di Nimh, nelle quali il minimalismo appare decisamente più accentuato e, spesso, ci si trova di fronte a spunti ispirativi piuttosto che a veri e propri brani strutturati.....
 
Recensione
22-04-2024 : TOURDEFORCE
TOURDEFORCE
Il sodalizio fra la SPQR ed i TourdeForce di Christian Ryder prosegue sul sentiero già battuto due anni or sono, quando l'act lombardo rilasciò l'EP "Six In The Key Of Death", col quale rendeva il proprio personale e sentito omaggio a sei brani del colosso Death In June. Con "Hail The Electronic Sun", Christian porta avanti ed amplia proprio quel discorso di rivisitazione di grandi classici del folk apocalittico, estendendo il tutto alla durata del full-length ed interpretando attraverso la propria sensibilità e visione artistica non soltanto pezzi storici della Morte In Giugno, ma anche quelli di....
 
Recensione
22-04-2024 : SATORI JUNK
SATORI JUNK
È un curioso ed inusuale viaggio quello che i Satori Junk, quartetto milanese in cui milita quel Luca Ferro da noi già trattato in veste solista, ci portano a fare tra le calli veneziane durante la peste, nel 1630 o giù di lì. Il combo lombardo, pur iniettando dosi di sana ambient (verosimilmente il genere più adatto a sonorizzare un momento storico così cupo e mortifero), tiene infatti fede alle proprie prerogative stilistiche, mettendo sì da parte le vocals (salvo che per un coadiuvante spoken word), ma facendo perno su quello psych-doom/rock già ampiamente sciorinato coi due album....
 
Recensione
06-04-2024 : TANKS AND TEARS
TANKS AND TEARS
Prendersi del tempo per tornare in pista solo dopo aver compiuto un reale passo avanti è sempre la soluzione migliore, ed è quello che hanno fatto i T&T, quartetto di Prato il cui album d'esordio, "Aware", risale a ben sette anni fa. Un lungo lasso di tempo che ha portato i suoi frutti, sotto forma di un sound più maturo e raffinato - laddove il debut presentava diverse asperità, mostrando una scrittura ancora acerba - che vede crescere in primis le singole performance (soprattutto le vocals di Matteo, ora decisamente più convincenti), in un songwriting sempre strettamente legato alla darkwave....
 
Recensione
06-03-2024 : THEY DIE
THEY DIE
Dopo due lavori come "Deviant Love" (2021) ed "Emptiness Prevails" (2022), che avevano incarnato fortemente l'ortodossia post-punk/goth rock e batcave di scuola ottantiana, il trio veneto sorto sulle ceneri dei compianti First Black Pope apre saggiamente ad elementi capaci di portare il songwriting oltre quegli stilemi già ricalcati fedelmente da troppi altri gruppi. Dopo aver dimostrato di aver ben appreso certe fondamentali lezioni del passato, Simone, Massimiliano e Giorgio ampliano il raggio d'azione di una formula comunque sempre fedele alla scuola degli 80s, ma ora più aperta a retaggi di....
 
Recensione
06-03-2024 : THE WASHING PLANCK
THE WASHING PLANCK
L'integrale sui cammini è una formulazione della meccanica quantistica che generalizza il principio di azione della meccanica classica, introdotta dai fisici statunitensi Richard Feynman e John Archibald Wheeler. Ispirati da queste affascinanti, quanto per alcuni molto complesse formulazioni astratte, i due musicisti Matteo Mariano e Domenico Diano danno libero sfogo alla loro incredibile fantasia, creando un disco composto da due lunghe suite, meglio chiamati in questo caso cammini, in cui il duo prova a creare un sound basandosi proprio sugli schemi e le formulazioni di Feynman e sulle infinite possibilità che possono venire....
 
Recensione
25-02-2024 : SILENT CARNIVAL
SILENT CARNIVAL
Dietro al monicker Silent Carnival risiede il mastermind Marco Giambrone, protagonista indiscusso di questo ottimo progetto, che negli anni ha visto collaborazioni con vari altri musicisti in veste prettamente esecutiva, e ormai ben cinque album dal 2014. "My Blurry Life" inoltre non è un lavoro a caso, ma il risultato, come da biografia, di una ricercatezza interiore che ha coperto gli ultimi turbolenti anni da tutti disgraziatamente vissuti. Giambrone - produttore, cantante, chitarrista e anche un po' polistrumentista - esorcizza nei quaranta minuti dell'album emozioni di livello unico. Otto brani di decadente art....
 
Recensione
25-02-2024 : LA FURNASETTA/SCOLIOSISNOISES DEPT.
LA FURNASETTA/SCOLIOSISNOISES DEPT.
Split release messa a punto dalla coppia italiana La Furnasetta e Scoliosisnoises Dept., uscita ormai sul finire dello scorso settembre. Il disco ha un bel numero di tracce, ed almeno dal punto di vista della quantità e delle variazioni non lascia a desiderare. La Furnasetta mescola basi di supporto dal sapore rock e sperimentale, messe a disposizione di testi eloquenti ed allusivi. Come detto, i pezzi sono variegati a livello stilistico e tendono a percorrere reminiscenze diverse che vanno dalla sperimentazione acustica ai rumori evocativi, posti a contrasto con testi estratti e/o ricavati dalle fonti più disparate (si vedano i....
 
Recensione
22-01-2024 : CANAAN
CANAAN
A poco meno di sei anni dal precedente "Images From A Broken Self", i lombardi Canaan fanno il loro atteso ritorno col decimo sigillo di una discografia avviata nel lontano 1996, rilasciato come di consueto dalla Eibon - stavolta in collaborazione con la Toten Schwan - nel pregevole digibook completo di libretto. Tornati alla formazione a tre - ed alla lingua italiana - come nell'album del 2016 "Il Giorno Dei Campanelli" (il mastermind Mauro assieme a Nico ed Alberto), i Nostri proseguono nel solco tracciato ormai da lungo tempo, modellando a propria immagine un suono che, con estrema personalità, incrocia elementi....
 
Recensione
22-01-2024 : SONOLOGYST
SONOLOGYST
Dopo tante uscite curate attraverso il suo attivissimo network di etichette, per Raffaele Pezzella è tempo di tornare ad occuparsi del proprio eccellente progetto, col quale torna per l'occasione alla corte della prestigiosa Cold Spring, già curatrice di altri precedenti full-length dell'act campano, che pubblica "Shortwave Spectrum" in un elegante doppio CD digisleeve. Proprio la label inglese, nel 2015, rilasciava "Silencers (The Conspiracy Theory Dossiers)", album col quale Pezzella indagava quel mondo cosiddetto - da molti superficialmente e scioccamente a puro discredito - "complottista" e le....
 
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