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Recensione
22-09-2025 : SOKUSHINBUTSU PROJECT
SOKUSHINBUTSU PROJECT
Giunto col presente album al terzo lavoro sulla lunga distanza in quattro anni di attività discografica, il duo nostrano prosegue nel suo sodalizio con la Industrial Ölocaust Recordings, che pubblica anche la nuova fatica sia in CDr, sia in audiocassetta. Il titolo suggerisce già molto, ma nello specifico i due intendono fornire un'interpretazione post-industriale del "Requiem", intrecciando il proprio tipico piglio noise con estratti dalle più antiche forme di questa millenaria tradizione musicale funebre. Gli otto brani prendono quindi tutti le mosse da cori soavi di scuola gregoriana, presto soverchiati....
 
Recensione
09-08-2025 : SVART1
SVART1
Con "The Last Cut is Your Death", Svart1 chiude la trilogia dedicata al culto mitraico e alla triade divina dello zoroastrismo - Ahura Mazda, Mitra e Anahita - completando un percorso iniziatico che unisce filosofia antica, forza della Natura e ricerca sonora. Se i precedenti capitoli hanno esplorato la creazione e la distruzione, l'atto finale si concentra su Anahita, nume delle acque fecondatrici, divinità guerriera e protettrice, la cui presenza permea l'intero lavoro come flusso vitale e purificatore. Questo disco non è concepito come semplice ascolto, ma come esperienza rituale e religiosa. I brani si muovono su....
 
Recensione
09-08-2025 : CAPRICORNI PNEUMATICI
CAPRICORNI PNEUMATICI
Ci sono opere che non appartengono del tutto al tempo in cui nascono. Rimangono sospese come entità inquiete, in attesa di essere evocate quando il mondo è pronto ad ascoltarle. "Über Artaud" dei Capricorni Pneumatici è una di queste. Composta tra novembre e dicembre 1987 e pubblicata in cassetta dalla band l'anno seguente, quest'opera riemerge oggi come un relitto carico di energia occulta, finalmente nella sua versione definitiva, un vinile nero che sembra più un sigillo magico che un semplice oggetto sonoro. I Capricorni Pneumatici, collettivo italiano avvolto nel mistero fin dalla sua comparsa....
 
Recensione
09-08-2025 : ASYLUM CONNECTION
ASYLUM CONNECTION
C'è un tipo di silenzio che non nasce dall'assenza di suoni, ma dalla loro sospensione. Durante la pandemia di Covid, il mondo ha improvvisamente rallentato, e quel silenzio è diventato tangibile: le città svuotate, il traffico ridotto a un'eco lontana, le giornate che si allungavano in un tempo uniforme e immobile. "A Decay of a Pandemic Mind" di Asylum Connection sembra emergere da quella condizione, trasformando l'isolamento in materia sonora. Storicamente, l'isolazionismo ambient ha rappresentato un territorio di introspezione radicale, un genere nato per raccontare la solitudine come paesaggio interiore.....
 
Recensione
09-08-2025 : ILUITEQ + ERALDO BERNOCCHI
ILUITEQ + ERALDO BERNOCCHI
"Fade, Remain" è un rito funebre a bassa intensità, un requiem senza parole per tutto ciò che evapora senza clamore. Gli ILUITEQ, con la complicità discreta di Eraldo Bernocchi e la mano invisibile di Rafael Anton Irisarri, hanno costruito un altare sonoro per la contemplazione del tempo che si ritrae. Qui la dissolvenza non è solo un gesto tecnico: è un destino. In questa opera, il paesaggio sonoro si contrae e si espande come una memoria che cerca un corpo in cui reincarnarsi. Tutto è lento, rarefatto, quasi svanente. Ogni traccia sembra registrata non nel presente, ma da un tempo....
 
Recensione
26-07-2025 : ANTIKATECHON
ANTIKATECHON
Il lombardo Davide Del Col, navigato esploratore delle derive noise/drone con alle spalle quasi tre lustri di solida attività discografica, dà seguito al suo sodalizio con la polacca Heerwegen Tod, che dei nove lavori complessivi firmati Antikatechon ha pubblicato gli ultimi quattro, incluso quello in esame, rilasciato in jewel-case in edizione limitata a 500 esemplari. "Echoes..." si presenta in una forma sicuramente più scarna ed essenziale rispetto alla maggior ricchezza di elementi del precedente "Sublime Ascension", in linea con quello che le note ufficiali inquadrano come il focus dell'opera:....
 
Recensione
26-07-2025 : V.A.
V.A.
Fortemente voluta dal prematuramente scomparso Yorga (Boslide, ex Aborym) e dal carismatico G/Ab Volgar (frontman dei Deviate Damaen), prende infine corpo "Redvci", autentica e sprezzante adunata di artisti d'area oscura e/o estrema anche molto diversi tra loro, stilisticamente parlando, ma uniti da un chiaro ed inequivocabile sentimento comune: la ferma intenzione di continuare a tenere sempre orgogliosamente la schiena dritta di fronte a censure, critiche, ostracismi, insinuazioni, prevaricazioni e liste di proscrizione, forti di idee ben radicate che non saranno mai modificate in ossequio al mainstream, al "politicamente....
 
Recensione
26-07-2025 : LEHEL P
LEHEL P
Autore ormai vent'anni fa della colonna sonora del film documentario "Un Controtipo - Appunti su Gillo Pontecorvo", il torinese Emanuele Pescia vanta una lunga esperienza che parte da lontano e dal prog, passando per il rock/pop sino a quelle derive ambient/electro ampiamente esplorate col suo corposo corredo di hardware e macchinari. "Alea Iacta Est", rilasciato sia in CDr jewel-case che in audiocassetta, cattura una performance dal vivo che Emanuele ha tenuto a Castiglione Olona nell'estate dello scorso anno, inserita nel contesto del festival "Hamlet Synthesized". Sfruttando nove pezzi pregiati di....
 
Recensione
21-06-2025 : CABARET DU CIEL
CABARET DU CIEL
Con Cabaret Du Ciel parliamo realmente di un nome storico della scena electro/experimental nazionale, fondato come progetto solista da Gian Luigi Morosin nel lontano '86, coi primi nastri risalenti all'88. Il precedente "The Breath of Infinity", pubblicato in vinile nel 2021 dalla Quindi Records, aveva interrotto un lungo silenzio del progetto, risorto attorno alle figure centrali del già citato Morosin e di Andrea Desiderà, che iniziarono il cammino comune nel lontano '89. Tale valido ritorno discografico aveva fatto segnare significativi passi in avanti, sia in termini di produzione e strutture che nella cura di....
 
Recensione
21-06-2025 : THRU THE LEAVES
THRU THE LEAVES
Stefano Bertoli, poliedrico ed attivissimo artista sperimentale di area industrial/ambient, trova nell'arpista Erica Volta la compagna ideale per il nuovo progetto a quattro mani Thru the Leaves, dove l'elettronica live del primo si combina con l'arpa - sia acustica che elettrica - della seconda. Patrocinato dalla Industrial Ölocaust Recordings, etichetta sempre molto attenta a ciò che accade nel sottobosco industrial/ambient nazionale (la quale, per l'occasione, realizza l'opera sia in CDr che nel formato audiocassetta), "Nocturne" consta di due lunghe tracce, entrambe superiori ai venti minuti, all'interno delle quali....
 
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