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Recensione
30-05-2013 : ANENZEPHALIA
ANENZEPHALIA
Grande ritorno quello di Anenzephalia, progetto cardine di casa Tesco capitanato da Brigant Moloch, già membro di Genocide Organ. Ben nove anni dividono "Kaltwelt" da "Noehaem", l'ultimo disco da studio dell'act teutonico che, ad onor del vero, aveva un po' deluso le aspettative piegando eccessivamente verso un'ambient metallica supportata da poche idee. Nel mezzo, eccetto qualche produzione live, solo il singolo "Projected Void" che aveva fatto ben sperare per il futuro. Un futuro che si è fatto desiderare, ma che non lascia a bocca asciutta i seguaci del Moloch Michael Keck, i quali troveranno in....
 
Recensione
30-05-2013 : BARBAROSSA UMTRUNK / FRONT SONORE
BARBAROSSA UMTRUNK / FRONT SONORE
Secondo split assieme, nuovamente sotto l'egida della tedesca SkullLine (il primo fu "Le Siecle Des Grands Abattoirs" nel 2009) per due prolifici progetti francesi dalle vedute affini: da una parte quel Barbarossa Umtrunk già ampiamente trattato su queste pagine, e dall'altra il dichiaratamente vegano Front Sonore, act più affine alla materia industrial in cui ci imbattiamo per la prima volta in sede di recensione. Stampato nel formato CDr in uno spartano jewel-case per soli 100 esemplari numerati a mano, lo split verte sul concetto di 'apocatastasi', che in ambiti prevalentemente religiosi e/o filosofici sta ad....
 
Recensione
30-05-2013 : MATATUS
MATATUS
Marc Merinee, già noto alle cronache come membro fondatore degli Eldar (band di ambito martial-ambient alquanto apprezzata nel settore), torna a dar voce a Matatus, uno dei suoi giovani progetti minori (assieme ad Asbaar), forse tra tutti quello più rude e senza mezzi termini. "Psychedelic Apocalypse" è il primo disco di lunga durata per il monicker spagnolo, giunto dopo il miniCD "At The Sacring Of The Sun" e una cassetta split, entrambi editi nel 2011. L'album, limitato a soli 50 esemplari, si divide in due anime fuse tra loro: una, più espressiva e comunicativa, è incentrata sulle....
 
Recensione
23-05-2013 : DARK AWAKE
DARK AWAKE
Giovane progetto greco guidato dall'oscuro Shelmerdine VI, Dark Awake giunge al suo secondo lavoro dopo il debut "Meseonas", pubblicato cinque anni fa dall'argentina Twilight. "Epi Thanaton", traducibile con la locuzione "riguardo la morte", è una ricognizione tematica intorno a rituali ancestrali di ambito mitologico e magico-religioso: si va da Enoch a Mithra, da Medea agli dei nordici, al Necronomicon e ad altre credenze più o meno note. A livello musicale i nove brani sono strutturati principalmente su di un ritualismo minimale, basato su motivi di synth a frequenza alternata che lasciano ampio....
 
Recensione
23-05-2013 : DEPRIVATION
DEPRIVATION
Oscuro progetto di probabile provenienza italica, Deprivation ha all'attivo una manciata di nastri pubblicati in tempi recenti dalla label nostrana Diazepam. "From The Gutter To The Grave" è un breve album di sette tracce edito esclusivamente su cassetta a tiratura ultra-limitata, costruito su sonorità rudi che spaziano tra noise-ambient, power-electro e passaggi di smaccata old school industrial. L'opera è ispirata al romanzo "Memorie Di Un Ratto" di Andrzej Zaniewski, metafora dell'essere umano, delle sue paure, delle sue bassezze e della lotta quotidiana per la vita. I suoni ne traducono l'essenza....
 
Recensione
16-05-2013 : CONTEMPLATRON
CONTEMPLATRON
La vita artistica di Contemplatron si è sviluppata parallelamente all'attività della polacca Wrotycz Records, tanto che il debut "Antarabhãva / The Six Realms" (2005) è stato la seconda uscita in assoluto per l'attenta label che da sempre offre asilo al connazionale Jaroslaw Wierny ed al suo progetto. Con l'esordio ed il successivo "Delog" (2008) il Nostro ha plasmato un suono dark/ritual ambient che ruota attorno ad un'aperta devozione per il buddismo tibetano, chiaramente riscontrabile anche nel titolo e nella simbologia della nuova fatica, la cui magnifica confezione digipak a sei pannelli si....
 
Recensione
16-05-2013 : MANIFESTO
MANIFESTO
Giunge alla sua prima pubblicazione su CD, dopo una piccola lista di fortunati titoli su CDr, l'act svedese Manifesto guidato da Magnus Zetterberg. L'autore scandinavo, noto anche per le partecipazioni a piccole band di area black metal, sposa la causa death-industrial di tanti suoi connazionali più anziani di lui, arrivando ad ottenere un buon consenso tra i patiti del genere. "Rust" non si discosta da nomi noti come Megaptera o Archon Satani, seguendo la scia delle produzioni oscure e dure del periodo aureo della Cold Meat Industry, o di label più giovani come la Malignant Records e la Cyclic Law. La gran parte dei....
 
Recensione
09-05-2013 : GENOCIDE ORGAN
GENOCIDE ORGAN
Doveva essere il secondo lavoro dei Genocide Organ, o almeno parte del materiale contenuto in questo CD sarebbe dovuto confluire in un album che non vide mai la luce, programmato inizialmente per la fine degli anni '80, ma 'recuperato' e prodotto solo nel 2003 con un titolo in caratteri giapponesi (non supportati dal nostro sito, ce ne scusiamo) che andava a commemorare il primo concerto in terra nipponica dell'ensemble di Mannheim. Finito sorprendentemente sold-out, la Tesco ne appronta questa nuova versione uscita esattamente un anno fa, forte del remastering di Jerome Nougaillon (già curatore tecnico di alcuni importanti lavori....
 
Recensione
01-05-2013 : SCHLOSS TEGAL
SCHLOSS TEGAL
Sempre più dedita alla ristampa di chicche industriali, la label inglese Cold Spring va a recuperare un vecchio album di Schloss Tegal, combo statunitense ormai inattivo da anni ma che ha ricoperto in passato un ruolo importante nella prima grande ondata dark ambient, caratterizzata soprattutto da lavori filmici nati sulla scia del maestro Brian Lustmord. "Oranur III" usciva nel 1995, segnando probabilmente l'apice della band grazie ad uno stile che non si fermava alle atmosfere torbide, ma legava in modo mirabile suoni e rumori al tema del contatto alieno. La questione viene in particolare sviluppata a partire dagli studi....
 
Recensione
01-05-2013 : MACULATUM
MACULATUM
Non è un caso che vi sia la Malignant Records dietro al debutto assoluto di Maculatum, dal momento che si tratta di un side-project a quattro mani fra l'americano Kerry Braud (Rasalhague) e il francese Thibaus Thaunay (Collapsar), entrambi già autori di un album a testa per l'ottima label statunitense coi rispettivi monicker. Così come non appare casuale la collaborazione fra i due artisti, vista l'affinità sonora nell'esplorare i meandri della dark ambient, come dimostrano tanto l'unico album di Collapsar ("Beyond The Event Horizon" del 2009) quanto le uscite firmate Rasalhague, in particolare il....
 
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