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Recensione |
25-04-2013 : AX |
Sempre più dedita al recupero di materiale dimenticato, l'inglese Cold Spring cerca - a suo modo - di ripercorrere e ricostruire la breve parabola artistica di AX, uno dei tanti progetti messi in piedi dall'inglese Anthony Di Franco, ad oggi noto soprattutto per le sue partecipazioni a monicker duri come Skullflower e Ramleh. "Metal Forest" è una compilation sui generis che raccoglie in modo personale tracce estratte dai tre titoli dell'act britannico: se infatti il primo LP "Nova Feedback" del 1994 viene riproposto per intero, dal successivo "Ax II" (1995) vengono presi solo due brani su tre,.... |
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25-04-2013 : THU20 |
Tra le etichette indipendenti ormai parecchie optano anche per un'attività di ristampa volta a recuperare titoli e nomi sconosciuti, alla ricerca di un'emozione che forse i progetti moderni stentano sempre più a dare. Tra queste label la russa Monochrome Vision si presenta come una delle più puntuali e precise, dedicando attenzione a monicker dimenticati dell'ambito sperimentale. Il caso dei THU20 è un recupero ardito finalizzato a colmare lacune puntando su materiale secondario e performance dal vivo, ma anche a stimolare l'attenzione su di un nome difficile e comunque degno di nota. Collettivo olandese nato.... |
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25-04-2013 : MONOPIUM |
Band polacca guidata da Michal Majcher, i Monopium giungono al loro secondo lavoro a tre anni di distanza dal debut "Mesmerized". La nuova fatica segna una svolta nella produzione della label Zoharum, che si apre a tonalità meno industriali ma ancor più sperimentali con un disco che assume le forme di un grande cabaret in cui si incrociano decadenza e inquietudine. Toni bandistici, improvvisazioni, echi jazzati, ambient velata e minimalismi compositivi condividono lo spazio di questo lavoro, trovandosi spesso giustapposti o in interazione come in un grande palcoscenico circense in cui agiscono artisti diversi. I tanti.... |
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17-04-2013 : BOCKSHOLM |
Boxholm, la cittadina svedese che ha dato i natali ai due Peter Andersson della musica industriale, meglio noti coi monicker dei rispettivi progetti Deutsch Nepal e Raison D'Être, fornisce anche il nome al divertito e divertente act che i due rumoristi hanno messo in piedi quasi per gioco e che, a distanza di oltre dieci anni (il primo album risale al 2002), riscuote ancora il plauso delle "industrial people", segno evidente che un certo tipo di musica può essere concepita anche in modo improvvisato, ironico ed altamente alcolico. L'anima del disco è quella che ha contraddistinto anche i precedenti album:.... |
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17-04-2013 : CYDONIA |
Su queste pagine abbiamo imparato a conoscere molto bene l'act sinfonico/marziale francese Barbarossa Umtrunk (e continueremo ad occuparcene presto), che nel giro di pochi anni vanta già una nutrita serie di release, ed oggi ritroviamo il suo deus ex machina Baron Von S alle prese col debutto ufficiale per il suo nuovo progetto Cydonia, che esordisce con questo CDr rilasciato dalla SkullLine in 50 copie numerate a mano (nel consueto spartano package). Il Nostro, che in questa differente sede si fa chiamare Guetteur de Lune, opera stavolta completamente da solo (a differenza di Barbarossa Umtrunk, dove le collaborazioni con altri.... |
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17-04-2013 : K2/POSITIVE ADJUSTMENTS |
L'italiana Murderabilia Records assolda due terroristi sonori per un gustoso split album: da una parte il giapponese K2, act storico - anche se non esageratamente noto - del panorama japanoise, e dall'altra Positive Adjustments, al secolo Krister Bergman, audio-manipolatore svedese con un debole per gli aspetti macabri in stile Sutcliffe Jügend. Tra i due intercorre lo stacco netto riscontrabile da sempre tra il noise nipponico e la power-electro occidentale, generi accomunati da un innato amore per il rumore intepretato in modi diversi. I tre pezzi di K2 sono un melange di caos totale in stile Merzbow, fatto di distorsioni cibernetiche,.... |
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17-04-2013 : VV.AA. |
È ormai dal 1979 che si tiene un concorso organizzato - tra gli altri - da Rossana Maggia e intitolato a Luigi Russolo, celebre pittore e compositore futurista, creatore lui stesso di curiosa strumentazione rumoristica ed oggi punto di riferimento per molti sperimetatori acustici ed elettro-acustici. "Playing On The Ground" ci illustra i risultati dell'edizione del 2012, mettendo in scaletta i brani realizzati dai primi tre classificati, da chi ha ricevuto menzioni speciali e da chi è stato premiato direttamente dal pubblico e non dalla giuria. Insomma un bel festival, diviso per questa occasione tra la Francia e la.... |
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17-04-2013 : ANDREW QUITTER |
Attivo da ormai quindici anni e noto nell'ambiente underground per una produzione vasta, firmata con i tanti progetti a cui ha dato vita nel corso della sua carriera, lo statunitense Andrew Quitter sigla col proprio nome questo EP fissato esclusivamente su nastro ed indirizzato ad un pubblico di nicchia. Si tratta di tre tracce dedicate alle fattorie organiche, ossia quelle che - tra le altre cose - evitano l'uso di sostanze chimiche. Un tema a dir poco strano per un album di torbida noise-ambient sviluppata a partire dalla sovrapposizione di tonalità elettronico-sintetiche, di field recordings, ma anche di voce, chitarra e.... |
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07-04-2013 : RAPOON |
La collaborazione artistica tra Rapoon e la label polacca Zoharum continua con un'uscita maiuscola che va a recuperare tutte le tracce 'rare', edite in singoletti vinilici e in compilation, che l'act inglese ha disseminato nel corso degli anni '90; prima parte di un'operazione di recupero che vedrà a breve un seguito contenente i pezzi relativi al periodo successivo al 2000. Robin Storey, ex Zoviet France, non necessita di troppe presentazioni: pioniere di un sound post-industriale nato con peculiarità singolari e ad oggi ancora riconoscibile per strutture decisamente fuori dalla norma, basate sull'incrocio di basi.... |
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07-04-2013 : DER BLUTHARSCH |
Una volta detto che questa ristampa su CD del classico del 2000 di Der Blutharsch ricalca in tutto e per tutto, dalla grafica alla tracklist, l'edizione che uscì originariamente nel medesimo supporto (le altre due, uscite lo stesso anno, erano su vinile), non servirebbe aggiungere altro, a parte evidenziare come l'occasione sia ghiotta per chi deve completare la propria collezione di lavori della band austriaca, dal momento che il titolo era fuori catalogo. Questo era il Der Blutharsch antecedente alla 'rifondazione', prima che il nome si completasse con "And The Infinite Church Of The Leading Hand", e quindi prima della.... |
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