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Recensione |
03-12-2007 : INTUITION |
"Stronger" non è il nuovo album del duo dell'Arizona, bensì l'edizione europea di "Overworked & Underplayed", seconda prova sulla lunga distanza per Garrett Miles e Ken Porter pubblicata poco più di un anno fa dall'americana A Different Drum. Il disco in sé ci colpì positivamente lo scorso anno, rivelandoci l'abilità del duo nel proporre un synthpop dotato di gusto per la melodia, ritmiche invitanti e mai esagerate, una voce sempre adatta alla causa, arrangiamenti impeccabili ed una certa classe compositiva, il tutto sorretto da una produzione calzante e funzionale. Oggi.... |
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Intervista |
27-11-2007 : EDGE OF DAWN |
Uno dei dischi electro che più hanno raccolto consensi in questo 2007 che va a concludersi è stato sicuramente il debutto sulla lunga distanza per i tedeschi Edge Of Dawn, progetto creato nel 1998 dal musicista Mario Schumacher e completato nel 2005 dall'ingresso in pianta stabile di Frank M. Spinath, voce degli apprezzati Seabound. E vorremmo subito puntualizzare che tali consensi si sono rivelati più che giustificati, dal momento che "Enjoy The Fall" si è realmente dimostrato essere uno dei migliori dischi electro dell'intera annata, tanto che sarebbe ingiusto dimenticarsene proprio a ridosso dei.... |
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Recensione |
27-11-2007 : MICHIGAN |
Riecco finalmente affacciarsi sul mercato gli svedesi Michigan, i quali, dopo il maxi-singolo apripista della scorsa estate "The Nomad", danno finalmente un successore ad "Ultimate Sky", validissimo secondo album del trio che uscì sul finire del 2004. Tenendo presente il solito 'teorema del terzo album', che si vorrebbe quasi sempre equivalente al disco della maturità, cosa era lecito attendersi da una band che già ai tempi dell'esordio "Graceful And In Sin" (2002) aveva poco da invidiare a realtà più 'rodate' della sempre prolifica scena electro svedese? Il succitato.... |
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Recensione |
15-11-2007 : GRAF+ZYX |
Nel lontano 1981, con il monicker Zyx, fu rilasciato "Trust No Woman", un piccolo classico di elettronica minimale inserito nel florido contesto new wave dell'epoca. Oggi, con un po' di coraggio, viene riproposto al pubblico l'intero lavoro, con in aggiunta alcune bonus-track che coprono un periodo che spazia dal 1977 al 1986, arco di tempo nel quale il duo diede alla luce del materiale anche con il nome Graf+Zyx. I pochi brani più oscuri e magnetici ricordano alla lontana le primissime sperimentazioni dei Die Form, ma qui, è bene sottolinearlo, le influenze non sono di scuola Cabaret Voltaire, bensì di matrice.... |
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Recensione |
29-10-2007 : BLUE BIRDS REFUSE TO FLY |
Tempo di rinnovamento in casa dei greci Blue Birds Refuse To Fly: per la terza prova sulla lunga distanza il leader Kyriakos Poursanides ha infatti ricostruito attorno a sé la band, dapprima mettendo da parte il singer George Dedes (frontman dei gotici The Illusion Fades) e sostituendolo con la nuova cantante Eva K., e poi reclutando attivamente quel George Priniotakis che già produsse (contribuendo anche ad alcune parti strumentali) il precedente e non proprio riuscito "Anapteroma" del 2004. Con questa cospicua iniezione di linfa vitale il sound del trio ellenico prende nuove interessanti direzioni, spostando.... |
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Recensione |
01-10-2007 : SOMAN |
Senza dubbio "Mask", che segue il debut del 2003 "Sound Pressure" ed un paio di EP, è il miglior disco di Soman: il suo miglior assemblaggio di idee, di soluzioni e di fantasia, una qualità quest'ultima che emerge a più riprese tra le note del dischetto. Il simpatico Kolja Trelle continua a parlare della sua musica come di 'industrial for clubs' (termine più consono a certe uscite di marca Hands o Ant-Zen), ma non possiamo negare che il suo progetto sia comunque entrato nelle grazie di tutti gli industrial-ravers più aperti di mente e di un certo pubblico non obbligatoriamente legato alla.... |
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Recensione |
01-10-2007 : 32 CRASH |
Atterra sugli scaffali questa release che vede coalizzati Len Lemeire (aka Implant) e la mitica voce dei Front 242, Jean-Luc De Meyer, un pilastro per la storia dell'EBM e non solo. Le influenze si fondono con una certa naturalezza, regalandoci un album non fondamentale ma comunque piacevole per un ascolto senza grandi pretese. Partendo dalle radici dei nomi coinvolti (si sente lontano un miglio un certo inconfondibile sound di scuola belga...) e aggiungendo un tocco di sana modernità al tutto, "Weird News From An Uncertain Future" si dimostra capace di intrattenere a più riprese, merito anche e soprattutto dei nostri.... |
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Recensione |
01-10-2007 : PRIDE AND FALL |
I norvegesi Pride And Fall giungono al terzo album, un disco che attendevamo con ansia per testare le reali potenzialità di un trio capace di regalarci ottimo materiale con le precedenti release. Il sound è rimasto inalterato, sempre debitore di certi VNV Nation e sempre definibile come 'dark future-pop', viste le atmosfere dannatamente oscure e a tratti malinconiche, ma dopo svariati ascolti questo "In My Time Of Dying", pur non essendo un disco da buttare via, si è rivelato un mezzo passo falso per la band. Colpa di un songrwriting sicuramente meno ispirato rispetto al passato e colpa, soprattutto, della.... |
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Recensione |
24-09-2007 : NECESSARY RESPONSE |
L'austriaco Daniel Graves, già noto alle cronache per essere la mente dietro al'act harsh-electro di medio livello Aesthetic Perfection (un album all'attivo, "Close To Human" del 2005, non certo imperdibile), si presenta stavolta al pubblico con l'altro suo solo-project Necessary Response, per un debutto curato nuovamente da quella Out Of Line che già pubblicò l'opera prima del succitato main-project del musicista di Salisburgo. Curioso apprendere dalle note biografiche come questo progetto, che già si era messo in evidenza su alcune compilation targate Out Of Line, nasca proprio dagli 'scarti' del.... |
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Intervista |
23-08-2007 : ROTERSAND |
Spesso si dice che il terzo disco per qualsiasi artista sia quello della maturità definitiva, il passo decisivo per la carriera, un bivio dopo il quale tutto sarà più semplice, o forse, nella peggiore delle ipotesi, nulla sarà in discesa come prima. Sarà anche un luogo comune tipico di noi addetti ai lavori, ma per i Rotersand questo preambolo calza proprio a pennello, visto che "1023", il nuovo album, non solo apre ulteriori strade sonore alla band, ma si dimostra un'opera di piena maturità compositiva, qualcosa che li ha trascinati 'oltre' ogni previsione e che ha spiazzato le orecchie di.... |
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