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Recensione
07-08-2014 : IN MEDITARIVM
IN MEDITARIVM
Ci eravamo occupati circa quattro anni fa di questo progetto ucraino, ex-duo ora facente capo al solo Olegh Kolyada (First Human Ferro, Ostarbeiter, Oda Relicta e titolare dell'etichetta Old Captain), segnatamente in occasione di "The Great Limbo", raccolta di materiale del primissimo periodo (1998-2001) con estratti anche dal repertorio di First Human Ferro. Un anno fa è uscita la 'parte II' di "The Great Limbo", ma solo in formato digitale, e sempre nell'estate 2013 è poi uscito anche questo "Drift In Sodom", contenente materiale registrato fra il 2005 e il 2008, inclusi i due brani del vinile....
 
Recensione
26-07-2014 : WAPPENBUND
WAPPENBUND
La Old Europa Cafe ristampa in un unico CD i lavori di Wappenbund "Schlacht - The Final Chapter" e "Heimatflamme". Il primo è una riduzione e rivisitazione del debut del duo tedesco datato 1999, composto dai quattro pezzi originari dell'epoca e da due tracce realizzate successivamente nel 2003. Il titolo era già apparso in aggiunta all'album "Preußen" (2003), e quindi ristampato come disco a sé stante nel 2007. L'altra è una raccolta uscita originariamente in CDr nel 2005 ed ormai sold-out da anni. Conteneva il brano apparso nel 7" split con Kriegsfall U del 2004 e i due....
 
Recensione
26-07-2014 : POST SCRIPTVM
POST SCRIPTVM
Quinto album da studio per questo act russo trapiantato a New York, ormai assurto a nome di primo livello di casa Tesco. Il tema di partenza, come già avvenuto per alcuni lavori precedenti, è vago. Il titolo indica una particolare condizione psicofisica, traducibile più o meno con "vertigini". All'interno della custodia campeggia una frase tratta dal "Golem" di Meyrink dove si fa riferimento al sonno in cui cade l'uomo una volta sveglio, vittima dei propri sensi che inducono ad un torpore ben più profondo. Allusioni in bilico, argomenti indefiniti e mai netti aprono le porte ad un disco che si....
 
Recensione
16-07-2014 : SHIFT
SHIFT
Giunge al suo terzo lavoro di lunga durata questo rude act svedese, noto nel settore per il sound senza compromessi e per le sue molteplici produzioni viniliche. "Altamont Rising" prende ispirazione, come il titolo comanda, dal festival di Altamont del 1969, risposta al più celebre concerto di Woodstock, ricordato più per l'oscuro assassinio di un povero spettatore che per il suo valore artistico. A ciò vanno aggiunti gli input provenienti da pellicole memorabili come "Apocalypse Now" e "Valhalla Rising", di cui è possibile ritrovare excerpts vocali nelle singole tracce.....
 
Recensione
16-07-2014 : ARKTAU EOS
ARKTAU EOS
Visto l'allora periodo di stasi della Aural Hypnox, nel 2012 il progetto Arktau Eos rilasciava ben due album per la Svart Records (l'LP "Unworeldes" e il CD "Ioh-Maera"), ma col ritorno in piena attività della label finlandese, era inevitabile che anche l'act composto da Antti Haapapuro e da Antti Litmanen 'tornasse all'ovile'. L'occasione è quella di ristampare all'interno della serie 'Stellar Mansion' l'album "Scorpion Milk", rilasciato in CDr nella tiratura di 222 esemplari nel 2006, in simultanea con l'altro full-length "Mirrorion" (le prime 80 copie consistevano in un box-set....
 
Recensione
16-07-2014 : BARBAROSSA UMTRUNK
BARBAROSSA UMTRUNK
Sedicesima release in soli sei anni per l'attivissimo progetto francese guidato da Baron Von Stenay, seconda per l'italiana Old Europa Cafe - dopo lo split dello scorso anno in compagnia dei Pale Roses - e prima in assoluto per questo 2014. Realizzato in soli 300 esemplari nel formato digipack, il nuovo album di Barbarossa Umtrunk vive delle formule ormai consolidate coi precedenti lavori, a partire dalle consuete collaborazioni (stavolta con Vir Martialis e colleghi fidati - con cui Olivier aveva già lavorato - quali TSIDMZ e Front Sonore), spostando con forza il contesto tematico verso la Quarta Teoria Politica di Dugin ed il sogno....
 
Recensione
16-07-2014 : TERRA SANCTA
TERRA SANCTA
Terzo album di lunga durata in un arco di dieci anni di carriera per Terra Sancta, progetto dell'australiano Greg Good da sempre prodotto dalla Malignant Records. "Terra Sancta" è un maestoso excursus audio sulla terra nativa dell'autore, vista dalla sua prospettiva più pura e desolata, quasi fosse un pianeta sconosciuto ancora esente dalla mano dell'uomo. La base dark ambient si fa sentire in più momenti con suoni strutturati e corposi, costruiti per mezzo di stratificazioni compattate che sfociano in rumori dilatati ("The Desolate Land", "Descent II") o in panorami plumbei efficacemente....
 
Intervista
07-07-2014 : RAISON D'ÊTRE
RAISON D'ĘTRE
È emozionante vedere come un autore osannato e affermato abbia ancora la serenità giusta per aprire le porte del suo regno artistico ai curiosi, spiegando con la meticolosità di un musicista al primo album i dettagli di una carriera vasta, ormai punto fermo per ogni appassionato di musica elettronica. L'entusiasmo dello svedese Peter Andersson è il riflesso della sua ispirazione e di una personalità che lo ha portato in 22 anni di produzioni discografiche a non avere cadute di tono, lavorando costantemente su un'evoluzione senza sosta. La presente intervista serve a fare il punto sul passato ed inaugurare un....
 
Recensione
07-07-2014 : INNER VISION LABORATORY vs. NEPENTHE
INNER VISION LABORATORY vs. NEPENTHE
Attivo dal 2005 a livello di uscite discografiche con ben otto album, diverse release in combutta con altri progetti ed un paio di lavori minori, l'act polacco Inner Vision Laboratory torna per la quinta volta a lavorare con l'ottima Zoharum, per la quale erano stati licenziati anche gli ultimi due full-length "Future Chaos" (2011) e "Perpetua" (2012). L'occasione per Karol Skrzypiec è un'altra collaborazione attiva, stavolta col giovane ma promettente act tedesco Nepenthe (facente capo all'esordiente Daniel Krause), per un'opera limitata a 400 esemplari racchiusi nel bel formato ecopack a sei pannelli. Dopo i....
 
Recensione
07-07-2014 : MESEKTET
MESEKTET
Smessa suo malgrado la divisa del coriaceo e acclamato progetto marziale Striider, l'olandese Jornt Elzinga veste i panni oscuri di Mesektet, nome nuovo della scena dark-drone, nato nel 2013 e al debutto assoluto con questo "Towards A Bleak Sun". Sei tracce ispirate dal mistero e dalla monumentalità dell'antico Egitto, di cui vengono ripercorsi gli aspetti più enigmatici. Lo stile rimanda sia alla dark ambient di scuola recente, fatta di basi poderose e baritonali, che alle derive droniche fondate su prolungamenti tonali sconfinati, tesi a far tremare le pareti con la loro potenza sprigionata esclusivamente su....
 
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