Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 102

Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>  
Recensione
12-08-2009 : LUCIDSTATIC
LUCIDSTATIC
Direttamente da Anchorage, Alaska, ecco questo one-man-project a nome Lucidstatic, ennesima scommessa targata Tympanik Audio ed ennesimo successo. In questo caso c'è poco spazio per melodie ed elettronica emozionale, visto che il nostro artista in esame già da tempo si cimenta in brani dalla struttura decisamente varia e complessa, nei quali prevalgono influenze sia breakcore che drum'n'bass, sfumate attraverso un'ottica di matrice industrial che ovviamente non ci dispiace affatto. L'album, prima release ufficiale dopo due CDr autoprodotti datati 2007, è decisamente lungo e sfiancante, ma in quasi settanta minuti si....
 
Recensione
12-08-2009 : APHORISM
APHORISM
Josh Pyle è attivo nella scena elettronica da quasi vent'anni: ha cominciato a muovere i suoi primi passi in Texas, spostandosi successivamente in Illinois e poi a Chicago, dove ha sviluppato definitivamente questa sua passione. Così, dopo quattro anni di gestazione, è arrivato il momento per questo debut tanto atteso, "Surge", un primo tassello che lascia intravedere un futuro radioso per Aphorism. Per tutta la durata dell'album il sound si dimostra coerente e poco diversificato, ma se da un lato questi pochi ingredienti possono far sembrare un po' noiosa la tracklist, dall'altro lato rendono il tutto....
 
Recensione
17-07-2009 : NACHTMAHR
NACHTMAHR
Thomas Rainer, mente e anima dei pluricelebrati L'Âme Immortelle, da un paio di anni a questa parte ha trovato con il side-project Nachtmahr una dimensione da dancefloor davvero appetitosa ed al passo con i tempi, attraverso un fortunatissimo debut ("Feuer Frei!") e due EP che hanno fatto la gioia di ogni dj e di ogni appassionato della cassa dritta a tutti i costi. La formula ruffiana del musicista austriaco è semplice: un po' di vocals distorte in odor di harsh-EBM, elementi ora vicini alla trance ora alla techno (body music), ed infine quell'attitudine 'industrial' molto plastificata che si evince dal mood di stampo....
 
Recensione
17-07-2009 : WYNARDTAGE
WYNARDTAGE
Abbiamo parlato sino alla nausea dell'eccessiva prolificità del tedesco Kai Arnold e del suo progetto Wynardtage, già comparso su queste pagine in sede di recensione in ben tre occasioni in poco più di un paio d'anni, e solo lo scorso dicembre bocciavamo una raccolta di vecchi brani ("The Forgotten Sins 2002-2005") che lasciava davvero il tempo che trovava... Raccolte, collaborazioni e split a parte, sembrava che il buon Kai si fosse fossilizzato su di una formula incapace di portarlo da alcuna parte, intrappolato in architetture sonore unidirezionali ormai stra-abusate in ambito harsh-EBM... Quando ormai....
 
Recensione
17-07-2009 : LAST INFLUENCE OF BRAIN
LAST INFLUENCE OF BRAIN
Torniamo a parlare della Aliens Production, label slovacca che ama sperimentare in territori elettronici, e lo facciamo con questi LIOB, progetto che giunge al terzo lavoro dopo i precedenti "Illusions And Reality" ed "Inner Wars". Il trio slovacco, formato da Solo, Bop e Blazena, ci mette sul piatto un sound sufficientemente appetibile che mescola influenze dark-electro ad altre più di scuola industrial, anche se i risultati non si attestano su livelli di assoluta brillantezza. Convince poco il lato più easy e 'solare', presente ad esempio nell'inutile e scialba "Anabela", mentre si può....
 
Recensione
10-07-2009 : TAPAGE
TAPAGE
Tijs Ham ha una capacità straordinaria: stupire. Lo abbiamo conosciuto con il suo primo album su Tympanik circa un anno fa, ed in quella sede, seppur senza cestinare il lavoro svolto, avanzammo alcune perplessità circa l'atmosfera generale scolpita tra i solchi di "The Institute Of Random Events". Se le lodi riguardanti il pathos essenziale erano indubbie, nell'economia globale giocavano a suo sfavore l'eccesso di suoni che 'sporcavano' le linee morbide di quasi tutto il disco. Tapage ha effettuato ciò che ci auspicavamo (e chissà se in parte possano avere influito le critiche benevole e affettuose...):....
 
Recensione
10-07-2009 : ANHEDONIA
ANHEDONIA
La label slovacca Aliens Production, dopo aver lanciato in orbita gli ottimi Disharmony e gli stessi Anhedonia, oggi torna per proporci il seguito del precedente "Destructive Forces", album andato sold-out in poco tempo. Si tratta di un comeback di sicuro interesse, che mescola con sapienza gli ingredienti tipici del sound del progetto della Repubblica Ceca, ovvero pulsazioni IDM ed atmosfere rarefatte, un connubio che si perde dolcemente in un labirinto di soffuse melodie. La carta vincente di questo lavoro sono le collaborazioni, che si dimostrano tutte ben strutturate, a cominciare da quella con DoctorOfMindMD (in una splendida....
 
Recensione
10-07-2009 : OBSZÖN GESCHÖPF
OBSZÖN GESCHÖPF
Quando si dice la sfiga... L'osceno (nomen omen?) progetto di Remzi Kelleci sembrava finalmente destinato a vedere la fine dei suoi infami giorni, causa la mancanza di una label interessata a far uscire la nuova fatica del 'musicista' transalpino, ed ecco che la BLC decide di tornare sul luogo del delitto, premurandosi di immettere sul mercato il quarto album ufficiale di questo nefasto act... Non pago delle ignobili prove del passato e nonostante un'esperienza ultradecennale, il Nostro - coadiuvato in studio dal degno compare Matthieu Merklen - si ripresenta con un lavoro che non solo non mostra alcun segnale di una benché minima....
 
Intervista
03-07-2009 : TYSKE LUDDER
TYSKE LUDDER
Nessuno si sarebbe aspettato un comeback entusiasmante come questo "Anonymous", quarto album in totale per i tedeschi Tyske Ludder (oltre a due EP) e seconda fatica del nuovo secolo, dopo la lunga pausa forzata cominciata nella seconda metà degli anni Novanta. Ma anche rispetto al recente "Sojus" sono cambiate tante cose, a cominciare da un approccio al songwriting più danceable e diretto, ma sempre incanalato all'interno di una tradizione che abbraccia in un sol colpo atmosfere dark-electro ed EBM di chiara ispirazione old-school. Olaf, Z 67 ed Albert, presenti anche in Italia con una fugace apparizione live....
 
LiveReport
03-07-2009 : AUTODAFEH
AUTODAFEH
In questi ultimi anni si è parlato molto dell'utilità di un certo revival old-school EBM, che per certi versi ci ha sorpreso positivamente nonostante l'emergere di alcune realtà piuttosto inutili. Ma dopo una serata come quella di Frattamaggiore, credo che questo revival, aldilà dei gusti musicali, possa essere inteso più che altro come un sano ritorno allo spirito EBM di una volta, quando il pubblico si riempiva di birra e si infilava la maglietta del suo gruppo preferito ed un paio di anfibi, invece che intubarsi di attrezzature cyber e ricoprirsi di PVC. Quello che stanno facendo i ragazzi dell'Elektro....
 
Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>