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Recensione
05-12-2008 : COMPULSIVE SHOPPING DISORDER
COMPULSIVE SHOPPING DISORDER
La polacca Rage In Eden, etichetta che ben conosciamo quale abile scopritrice di nuovi talenti, da tempo sta manifestando la volontà e la capacità di aprirsi a nuove sonorità, dimostrando un'innata astuzia nello scovare promettenti act che, pur non facendo espressamente capo alla scena industrial e/o dark ambient, mantengono prerogative che possono soddisfare quella base di pubblico che la label stessa si è creata negli anni. Stavolta si gioca in casa, segnatamente coi Compulsive Shopping Disorder, misterioso trio polacco dal curioso monicker che, dopo quattro anni di attività, giunge finalmente al sospirato....
 
Recensione
05-12-2008 : TWZ
TWZ
TWZ è un trio svedese composto da Richard, Chaldran e Karin, insolitamente devoto a sonorità harsh-EBM (che non sono tanto in voga a quelle latitudini, se escludiamo le pregevoli evoluzioni più 'industriali' di Interlace, Necro Facility, Severe Illusion e affini). "Evolution", quarta release firmata TWZ in tre anni di attività discografica, raccoglie quattordici composizioni che spaziano in lungo ed in largo attraverso il genere, anche se il songwriting spesso risente di influenze più oscure legate alla scena dark-electro degli anni novanta. "Souljourner" è un buon pezzo,....
 
Recensione
30-11-2008 : AUTODAFEH
AUTODAFEH
Che la scena (old-school) EBM svedese sia in ottima forma lo dimostrano gruppi come Spetsnaz, Menticide ed altri 'minori' (Sturm Cafè, Container 90 o i redivivi Dupont) che stanno letteralmente surclassando alcuni colleghi di sponda teutonica. Ora è il turno degli Autodafeh, debut album e subito tour di spalla ai Front 242, giusto per farci capire di che pasta sono fatti... e che pasta! "Hunt For Glory" è un disco che si rifà proprio ai Front 242 di "Front By Front" e ai Nitzer Ebb più 'fisici' di "That Total Age", ma oltre a questa 'operazione nostalgia' gli Autodafeh si....
 
Recensione
30-11-2008 : IMPACT PULSE
IMPACT PULSE
Nati nel 2004, gli Impact Pulse giungono al secondo lavoro e si confermano il miglior gruppo EBM proveniente dall'Ungheria, terra piuttosto avara per quanto riguarda proposte elettroniche di qualità (se escludiamo i leggendari Plasma Pool, ma questa è un'altra storia...). Il duo formato da Cipree e Gunhead (che diventa un trio con l'aggiunta di un chitarrista in sede live) si rifà al sound teutonico più robusto, a cavallo tra un approccio old-school e tentazioni technoidi e modernizzate, sulla linea di affermate realtà come Funker Vogt, E-Craft o Accessory. "I Want You" e "Till We Die"....
 
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11-11-2008 : PREEMPTIVE STRIKE 0.1
PREEMPTIVE STRIKE 0.1
Arriva direttamente dall'isola di Creta questo duo composto da Jim e Cryon, che l'Infacted ha messo da pochi anni sotto contratto (era infatti solo il 2006 quando la label tedesca stampava il debut "Lethal Defence Systems") per infoltire un roster ormai assolutamente vario e corposo. Del mastering dell'album non poteva che occuparsene il buon Vasi Vallis (Frozen Plasma/Reaper), con risultati positivi che si rispecchiano nella produzione, ossia il punto di forza del disco in esame. Il sound però è ancora ingenuo, un mix a metà strada tra dark-electro ed harsh-EBM che non convince più di tanto, anche per....
 
Recensione
03-11-2008 : OHGR
OHGR
Sono passati cinque anni dall'ultimo album solista di Nivek Ogre, voce storica degli Skinny Puppy, ed oggi assistiamo ad un piacevole ritorno che segna la terza tappa di questo progetto oHgr, cominciato ad inizio secolo con il debut "Welt". Rispetto alla creatura madre, qui Ogre lascia sfogare i suoi istinti cyber-punk con molta più irruenza, riducendo ai minimi termini l'aspetto più cerebrale e sperimentale: ne deriva un album di facile presa, costruito attorno a tre-quattro brani davvero riusciti, come la 'malata' "Eyecandy", la particolarissima "Three" o come in "Psychoreal" (miglior....
 
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12-10-2008 : DISPLACER
DISPLACER
Si è celebrato in questi giorni il primo compleanno dell'etichetta americana Tympanik Audio, ed il bilancio non può che essere positivo: una prerogativa di mercato nell'esporre band allineate sullo stesso territorio, un roster allargato in maniera decisa e costante, pubblicazioni regolari di musicisti provenienti da varie parti del globo. Canadese di Toronto, Michael Morton sceglie la Tympanik per produrre il sesto full-lenght della sua breve ma intensa carriera (tre album precedenti con M-Tronic e due sotto l'egida di Crime League). Il fagotto musicale del Nostro è intenso: l'aver partecipato a sessioni live con artisti....
 
Recensione
12-10-2008 : TAPAGE
TAPAGE
Diversi EP ed una scuola dedita al crossover tra generi sono il background su cui si determina il debutto artistico di Tapage, pseudonimo dietro al quale si cela l'artista olandese Tijs Ham. Collaborazioni importanti per lui nell'ambito sperimentale: nel 2006 ha conseguito un buon successo l'EP "Hydromedusa" insieme all'artista Meander, dopo che i due insieme realizzarono nel 2005 un altro 'corto' sotto l'egida della Bionic Recordings. Proprio con Meander (sotto l'appellativo di Ophidian), il Nostro muove i primi passi tangibili nell'ambito dell'elettronica concettuale ed IDM. L'approdo in Tympanik si rende concreto con il primo....
 
Recensione
12-10-2008 : DEADJUMP
DEADJUMP
La provenienza di Deadjump è piuttosto 'esotica', se pensiamo che si tratta di un personaggio (tale Alexandre G. Ramos) proveniente da San Paolo del Brasile. Questo suo nuovo parto discografico (il sesto, complessivamente parlando) è diviso in tre parti: la prima raccoglie cinque mix di brani piuttosto recenti, la seconda è la riproposizione di altri cinque episodi recuperati dal datato "Immortal" del 2000, ed infine le ultime tre song non sono altro che i vari remix per "Burnout" di Iambia, Die Braut e del polacco Controlled Collapse, unico passaggio a salvarsi in questo mare di nulla. Rimango un po'....
 
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05-10-2008 : WAVEFALL
WAVEFALL
Che la scena elettronica russa sia in costante evoluzione è un dato di fatto, ma resta ancora da capire quanto ci sia spazio per le nuove leve in un mercato già saturo di prodotti, specialmente se pensiamo al motore trainante dell'intero movimento, ovvero la Germania. Questa coppia di giovani moscoviti si presenta con un album agguerrito ed oscuro, che spazia dall'EBM più industriale ad alcune contaminazioni harsh-electro di notevole impatto, pur denotando ancora notevoli carenze per certi aspetti (a cominciare dall'artwork, decisamente amatoriale e di pessima qualità). Se tutti i brani fossero stati all'altezza di....
 
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