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Recensione
06-03-2024 : HARMONY OF STRUGGLE
HARMONY OF STRUGGLE
In simultanea col nuovo album di Lugola, da noi trattato la scorsa tornata, lo scorso novembre il polacco Michal "Neithan" Kielbasa è tornato sul mercato anche col secondo full-length di HoS, a poco meno di un anno e mezzo dal positivo esordio "Tearing Your Mind To Pieces". Un doppio sforzo discografico per un musicista sempre molto attivo su più fronti, che con queste due nuove pubblicazioni sfoga il proprio lato più incline alla power-electro, al noise ed alla cultura industriale, dopo un 2023 che l'ha visto protagonista col ritorno del suo act principale Whalesong. È sempre quella Zoharum che....
 
Recensione
25-02-2024 : GODWIN POINT
GODWIN POINT
Il 2020 è stato senza dubbio un anno cruciale per il francese David Sarbre, che si è ripresentato sul mercato non soltanto col suo storico act Dawn & Dusk Entwined dopo un lungo silenzio, ma anche col nuovo progetto Godwin Point, col quale avrebbe poi debuttato l'anno seguente. Apertamente presentato come il lato più oscuro di D&DE e volutamente memore della vecchia scuola Cold Meat Industry (storico marchio per il quale David ha pubblicato un paio di lavori tra il 2007 e il 2008, di cui uno assieme a :Golgatha:), GP si differenzia dalle classiche atmosfere sinfonico/marziali pre-ritorno dell'act principale in....
 
Recensione
25-02-2024 : JARL
JARL
"Spectrum Confusion" usciva nell'ormai lontano ottobre 2021, all'interno di una discografia, quella di Erik Jarl, nutritissima e sempre di alta qualità; il disco faceva seguito al triplo lavoro "Symptoms Variation/Sensory Deprivation" del 2019, e in un certo qual modo ne riprendeva lo spirito compositivo. Rispetto a quanto poi prodotto in seguito, emerge una vena ancor più lineare e mantrica, dove i suoni scorrono e fluiscono univoci con variazioni minime. I toni vengono sviluppati attraverso un accumulo sonoro massoso che dà corpo e forma a pulsazioni e onde perpetue. Di fondo si evince....
 
Recensione
25-02-2024 : JETON HOXHA
JETON HOXHA
Presumibile album d'esordio per questo progetto macedone, che mette a punto una monotraccia di tre quarti d'ora registrata dal vivo nel 2018 a Struga, presso il centro culturale Braka Miladinov. "Vowel" è una massa dronica sviluppata attraverso materiale loopato e generato tramite field recordings, synth e computer. Il tema riguarda lo scorrere del tempo e la sua inevitabile distorsione, ma rivisto in prospettiva passata, concept complesso e ampio che si lega in modo vario e non sempre immediato ad un suono lineare e profondo. La musica è infatti uno scorrere imperioso e perpetuo di una grande massa tonale, quasi....
 
Recensione
25-02-2024 : CONURE
CONURE
Uscito nel giugno del 2023, "Intrusive" è un mini costituito da una sola traccia che continua l'ampia produzione firmata da Mark Wilson, qui sotto le spoglie di Conure (progetto attivo a fasi alterne da oltre 20 anni), ma apparso anche in vari altri monicker come 15 Degrees Below Zero e Imperial Floral Assault, tra gli altri. "Intrusive" viene sviluppato attraverso l'accumulo di field recordings e rumori generati in vario modo (microfoni, pedaliere, temi loopati), e ciò che ne esce è un tappeto compatto e fortemente sintetico che si muove sinuoso e stridente, a metà tra l'ambient noise e una....
 
Recensione
25-02-2024 : CHORE IA
CHORE IA
Chore IA è un progetto di vecchia data gestito dal polacco Jacek Wanat ed improntato ad una sperimentazione strumentale avanguardistica fuori da facili catalogazioni. Il monicker iniziò con due nastri editi a metà anni '90, per poi cadere in un lungo silenzio interrotto solo quattro anni fa. Il doppio "Postscriptum" unisce un primo CD con brani nuovi ed un secondo che recupera il primo nastro "Neogolizmowa" del '95, a cui vengono aggiunti due pezzi dell'epoca e tre inediti. I brani recenti hanno un andamento rallentato e malinconico, di base decisamente silenziosi, basati su toni appena accennati che....
 
Recensione
10-02-2024 : OLEG KARPACHEV
OLEG KARPACHEV
Prosegue con successo l'impegno della britannica Cold Spring nel mondo delle colonne sonore legate a pellicole non "popolari", ma di alto livello e dai buoni riscontri presso quelle fasce di pubblico naturalmente portate verso il lato oscuro delle arti. Stavolta tocca alla soundtrack per "Sputnik", notevole horror fantascientifico russo del 2020 diretto da Egor Abramenko, le cui musiche, create dal compositore Oleg Karpachev, vedono per la prima volta in assoluto la pubblicazione, che la CS dispone in formato CD nell'essenziale confezione digipack. Nel poco pregresso di entrambi, Abramenko e Karpachev non sono nuovi alla....
 
Recensione
10-02-2024 : GYDJA
GYDJA
Non paga di avere un progetto sonoro ben avviato come Gydja, ampiamente consolidato attraverso una quindicina di pubblicazioni (talvolta assieme ad altri act di settore) dal 2001 ai giorni nostri, la neozelandese Abby Helasdottir si è negli anni anche affermata come abile artista grafica, firmando molti artwork per le uscite di etichette del calibro dell'imprescindibile Cold Spring e dell'eccellente Winter-Light. Proprio quest'ultima torna ad ospitare Gydja nel proprio roster, dopo l'apprezzato album "Ár Var Alda (In Ancient Times)" del 2021, rilasciando la nuova fatica "Mighty Streams, Spewing Venom" (il....
 
Recensione
10-02-2024 : HIEMIS
HIEMIS
Molta è la musica ad essersi ispirata al celeberrimo "Malleus Maleficarum", specie in ambito metal, dove il titolo del tomo del XV secolo si è più volte trasformato in quello di canzoni o interi album, proprio come ora diviene quello della settima fatica del progetto dello spagnolo Juan Carlos Toledo. Sempre sotto l'egida dell'americana Noctivagant - già alla quinta pubblicazione dell'act di Siviglia - e nuovamente in edizione di 100 copie numerate a mano (nel digisleeve in cartoncino, con inserto di sei pagine che meglio narra la storia del libro), "Malleus Maleficarum" prende spunto da quello....
 
Recensione
10-02-2024 : LUGOLA
LUGOLA
Sempre molto attivo su più fronti (compreso fare il roadie in giro per il mondo coi black metallers Mayhem) il polacco Michal "Neithan" Kielbasa, che lo scorso novembre è uscito in contemporanea sul mercato coi nuovi lavori dei suoi progetti più noise-oriented, Lugola ed Harmony Of Struggle, entrambi rilasciati da quella Zoharum che dà anche asilo all'act principale del Nostro, Whalesong, nonché a quello più promettente, Nothing Has Changed. Come Lugola, Michal era approdato nel roster dell'etichetta polacca nel 2022 col live "Deform", ed ora lo ritroviamo alle prese con la sua....
 
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