Pagina precedente |
Recensione |
04-10-2023 : FENCEPOST |
Piccolo progetto inglese con all'attivo molte uscite su file e qualche produzione fisica, Fencepost mette a punto questo lavoro edito nella serie a tiratura limitatissima in 3" CDr (in questo caso i dischetti sono però due), presentato con caratteristiche grafiche omogenee per tutte le uscite dall'americana Inner Demons. L'opera prende ispirazione dallo storico film "Henry: Portrait Of A Serial Killer", vera chicca per intenditori del genere, e viene messo a punto attraverso strumentazione elettronica e piano preparato. Si tratta di suoni accennati e calmi, spesso improvvisati, che danno luogo ad un melange di mistero e.... |
|
Recensione |
09-09-2023 : RNGMNN |
RNGMNN (al secolo Ronny Engmann) torna con un album gemello del precedente "False Dawn", datato 2021 e ora rivisitato con una serie di remix firmati da alcuni nomi del settore (fra cui diversi compagni d'etichetta), i quali, sebbene ancora non estremamente noti, riescono a dar vita a modifiche di alto livello. Se da un lato il progetto di Ronny è ormai una sicurezza nell'ampio mare della dark ambient più tecnica, questo "False Dawn: Falsified" conferma la bontà del monicker e l'apprezzamento di cui gode nel settore. Il disco originale era già stato accolto positivamente in generale così.... |
|
Recensione |
09-09-2023 : PSYCHIC TV |
La Cold Spring ristampa un classico degli Psychic TV, edito (per la Gramm) ben 39 anni fa e mai riproposto fino al 1997, quando la stessa label inglese ne approntò una più essenziale versione in CD. "Those Who Do Not" segue a breve distanza il ben noto album "Dreams Less Sweet" ed è di fatto la registrazione di un evento live messo a punto a Reykjavik, in Islanda, col supporto, tra gli altri, dell'islandese HOH, di John Balance e di Peter Christopherson, quest'ultimo già membro fisso degli antecedenti Throbbing Gristle. Il suono appare grezzo, come in molte delle pubblicazioni live del gruppo,.... |
|
Recensione |
09-09-2023 : INFELIX |
Benché il progetto Infelix abbia esordito sul mercato solo nel 2020, J.M. Stevens, suo artefice, non è certo uomo di poca esperienza, come testimonia la sua precedente incarnazione artistica Lapsed, avviata nel lontano 1998. Messe da parte le sperimentazioni electro di Lapsed, il musicista di Salt Lake City ha abbracciato ben altre sonorità con Infelix, spostando il tiro verso la dark ambient più oscura, il death industrial e la power-electro, soprattutto col secondo album "Dread Of Being", con quei suoni più neri, malvagi e minacciosi che rappresentano a tutt'oggi la prova migliore dell'act dello.... |
|
Recensione |
09-09-2023 : LOSS |
È attraverso il proprio attivissimo marchio Inner Demons che l'americano Dan Fox decide di ristampare il primo album del suo longevo progetto Loss, "I Kill Everything", originariamente uscito in CD per la prestigiosa - e ormai da lungo tempo defunta - Spectre e riproposto ora nelle 42 copie numerate in confezione artigianale tipiche dell'etichetta floridiana. Dopo un primo lavoro breve pubblicato via Inner Demons nel 2004 ("A Letter That Will Never Be Sent"), Loss debuttò sulla lunga distanza con l'album in esame, proseguendo poi con altri due full-lenght per la blasonata Ant-Zen (di cui uno assieme ad un.... |
|
Recensione |
09-09-2023 : STAAT UND ORGANISATION |
Sbucato fuori dal nulla il 4 di ottobre dello scorso anno col nastro in esame, SuO è un misterioso trio - i cui componenti provengono da Germania, Francia e Lussemburgo - che, nell'arco di soli dieci mesi, ha dato il proprio personale scossone alla scena industriale attraverso ben quindici uscite ufficiali, tutte targate Profil Du Siecle. Autodefinitosi "un progetto musicale sperimentale con un approccio radicale, che combina la cultura musicale del '900 con suoni death industrial ed atmosfere romantiche", l'act mitteleuropeo torna in questa sua prima sessione di registrazioni alla propria infanzia, a quando si ascoltava la.... |
|
Recensione |
12-08-2023 : MISA TRIDENTE / LACRIMI SI SFINTI / INSELBERG |
Dopo un 2022 praticamente senza pubblicazioni, l'interessante e particolare etichetta francese Cioran Records, la cui missione è quella di supportare quegli artisti d'area dark ambient/industrial più lungimiranti ed ispirati alla letteratura e filosofia più pessimista (con Emil Cioran in testa, ovviamente), è tornata ad inizio anno con due nuove uscite, una delle quali è il trittico di nomi riuniti per il "patto" in esame, fissato su CD in un bel digipack A5 a sei pannelli limitato a soli 111 esemplari. È la Spagna ad essere protagonista con due dei tre nomi in cartellone: apre infatti l'act.... |
|
Recensione |
12-08-2023 : AUDIBLE MASTICATORS |
Primo lavoro in formato fisico (il classico mini-CDr 3" artigianale di casa IDR, stampato in 42 copie numerate) per questo progetto drone/industrial di cui si sa ben poco, già autore nel 2022 di tre release digitali, fra cui una ("Doors Of Deception") basata sulle registrazioni dei rumori delle porte interne di un appartamento a Berlino. Dopo un primo approccio piuttosto ordinario ("Constructive Feedback"), col più recente "Until Drone Do Us Apart" dello scorso ottobre i droni avevano iniziato a godere di modulazioni un po' più complesse, che nei tre brani della nuova fatica risultano.... |
|
Recensione |
25-07-2023 : 400 LONELY THINGS |
Nonostante una carriera di tutto rispetto, iniziata ormai vent'anni fa con l'esordio eponimo, il progetto di Craig Varian esce solo ora dal giro delle piccole etichette e delle autoproduzioni, approdando per questo tredicesimo album alla corte della Cold Spring, label ormai imprescindibile e sempre molto attenta che rilascia "Mother Moon" in un bel digipack a sei pannelli. Sono molti i temi che accompagnano il disco, a cominciare dal fatto che si tratta del primo lavoro pubblicato da Craig senza al suo fianco il fidato sodale di sempre Jonathan McCall (morto nel 2020), passando per l'impiego in copertina di un'opera dell'artista.... |
|
Recensione |
25-07-2023 : VIDNA OBMANA |
"Dante Trilogy" raccoglie tre album e un singolo usciti tra il 2001 e il 2004, nel particolare "Tremor" (2001), "Spore" (2003), "Legacy" (2004) e il 7" "Isolation Trip/Path Of Distortion" datato 2002. Tutto il primo disco è segnato da un forte tribalismo di stampo orientale, con basi sognanti e folkloriche che rimandano a mondi distanti e ad ambienti magici: una sorta di folk tribale che si unisce a vario titolo a certo ambient, stile Muslimgauze o Rapoon. "Spore" fa invece leva su basi più elettrificate e meccanizzate, gli echi ambient si uniscono a.... |
|
Pagina precedente |