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Recensione
22-10-2010 : APOPTOSE
APOPTOSE
Il più quotato tra i progetti nati e cresciuti di recente in casa Tesco torna a far parlare di sé con un album delizioso diviso tra magia, inquietudini e leggende. "Bannwald" prende spunto da un fatto reale avvenuto vari anni fa, quando tre sorelle si avventurarono in una vasta foresta della Germania del nord per raccogliere frutti ed erbe e non fecero più ritorno: parte da qui la descrizione sonora di una natura quieta ed oscura che assorbe nel proprio grembo le tre ignare bambine, tra sentori pagani, antiche credenze e zone sconosciute in cui la psiche umana non può né deve evidentemente....
 
Recensione
22-10-2010 : MACHINEFABRIEK
MACHINEFABRIEK
L'olandese Rutger Zuyderveldt si presenta con un carico di pubblicazioni eccezionale, sfornato nell'arco relativamente breve di circa sei anni, sotto il moniker Machinefabriek: tra le più importanti e recenti svetta il CD "Daas", licenziato lo scorso aprile da un'etichetta di primo livello come la Cold Spring. Di fatto il lavoro in questione presenta un solo pezzo inedito, affiancato da quattro tracce recuperate da un LP split del 2008 ("Onkruid") e da precedenti realizzazioni in CDr ("Flotter" e "Koploop" del 2006 e "Grom" del 2007): nonostante lo scarto temporale, i pezzi sono uniti....
 
Recensione
22-10-2010 : ELYSEUM
ELYSEUM
Nasce appena un anno fa il progetto Elyseum su iniziativa dell'inglese Mark Angel, autore avvezzo a manovrare loop e suoni pre-registrati. L'album di debutto "Bipolar" si presenta avaro di informazioni e scarno nel suo involucro esterno, lasciando la parola unicamente ai contenuti sonori. Mark utilizza tastiere e computer per creare sonorità che si ricollegano alla vecchia scuola industrial con esiti vagamente ambientali. La resa analogica e le sparute partiture ritmiche ("Despair") fanno da sostegno a droni metallici ed essenziali che richiamano alla mente vecchie immagini in bianco e nero estratte da oscuri film....
 
Recensione
06-10-2010 : SIMON KÖLLE
SIMON KÖLLE
Simon Kölle, musicista già noto ai nostri lettori per il suo coinvolgimento in validi progetti quali Za Frûmi ed Abnocto, è stato chiamato in virtù della sua esperienza e delle sue indiscusse capacità a musicare le immagini di "Res Dej Inte!", 'corto' svedese diretto da Richard Jarnhed. Nei suoi 39 minuti di durata, il film (disponibile in DVD con sottotitoli in inglese) narra delle vicende di gruppi di giovani (in una Svezia dove il mescolarsi di etnie non sembra aver prodotto reale integrazione) non propriamente identificabili come 'gang', ma comunque dediti alla violenza da strada, di quella....
 
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06-10-2010 : THO-SO-AA
THO-SO-AA
Tho-So-Aa è un nuovo gradito arrivo in casa Tesco: il progetto del germanico Lutz Rach mancava all'appello con un lavoro di lunga durata dal 2005, un arco di tempo assai ampio che è servito per concepire questo notevole "Identify". Lo stile del disco non si discosta da quanto proposto negli ormai lontani titoli usciti per la Art Konkret: un'ambient densa e spessa, ispirata tanto da panoramiche industriali e post-moderne quanto da una totale morte interiore. Le classiche atmosfere cupe vengono ingrossate da toni stratificati, loop meccanici, gelidi droni e presunte field recordings. L'album assume le fattezze di una....
 
Recensione
06-10-2010 : FIRE IN THE HEAD
FIRE IN THE HEAD
Dopo sei anni di attività Fire In The Head, progetto capinatato dallo statunitense Michael Page, chiude i battenti con questo album, probabilmente per concentrare l'attenzione su alcuni side-project dalle fattezze più ambientali. In linea con altre precedenti produzioni, "Confessions Of A Narcissist" si presenta come un brutale coacervo di rumori distorti, sovrimpressi e pressati, fino a prendere la forma di un immane blocco metallico che rompe la tranquillità dell'ascoltatore; un gorgo spaventoso dove l'unica logica vigente è quella della violenza sonora, devastante e dirompente, basata sia su frequenze....
 
Recensione
29-09-2010 : TENHORNEDBEAST
TENHORNEDBEAST
"Hunts & Wars" apre con una dedica a Robert Ervin Howard, autore americano padre di tante saghe fantasy, alla base di un immaginario che ha indubbiamente influenzato anche il nostro Chris Walton, mente degli Endvra, prima ancora che di TenHornedBeast. Questo terzo album mantiene alcune peculiarità presenti nei due lavori precedenti: in particolar modo continuano a farsi sentire le basi doom, generate da un intreccio magmatico di riverberi di chitarre elettriche e temi elettronici, fautori di un nero totale che sembra echeggiare all'interno di una caverna umida e asfittica in cui vengono eseguiti pericolosi rituali. Il....
 
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29-09-2010 : GNOMONCLAST
GNOMONCLAST
Gnomonclast è un duo americano nato in tempi recenti grazie alla collaborazione tra J1 Statik, meglio noto come uno dei due enigmatici membri fondatori di Luftwaffe, e N2 ItinitI, già attivo nell'oscuro progetto Art Abscons. "Tempus Null" è il loro album d'esordio, proposto dalla Old Europa Cafe sia in edizione standard che in una versione speciale limitata a 60 copie in box che include, oltre a vari gadget, un miniCDr con sei tracce bonus. Il tema portante, sviluppato attraverso ben 20 tracce, ruota attorno al tempo, alla sua misurazione e all'obiettivo di fermarlo. Se può spiazzare la stravaganza di un....
 
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22-09-2010 : POST SCRIPTVM
POST SCRIPTVM
Un magnifico artwork surrealista inaugura il quarto album di Post Scriptvm, progetto newyorkese giunto al suo quarto lavoro in studio (il secondo sotto l'egida della Tesco) ed indubbiamente capace di svettare nel mare magnum post-industriale. "Grey Eminence" descrive un universo bizzarro attraverso otto diverse angolazioni, basate su tappeti elettronici variamente manipolati, in cui vengono incastonati samples vocali, rumori frammentati, soluzioni analogiche, puntate percussive ("Homo Spectator"), motivi para-lirici ("Tarantula Pattern"), grugniti noise, violini alla deriva nel nulla ("Abortion Of....
 
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11-09-2010 : DER BLUTHARSCH
DER BLUTHARSCH
Il terzo live-album dell'act austriaco, che per inciso va ad immortalare la data di Leida (Olanda) del 28 settembre 2004, ha un obiettivo ben chiaro: esso si rivolge infatti al pubblico dei 'vecchi' Der Blutharsch, quelli per intenderci antecedenti alla 'svolta rock' operata nel 2005 con il discusso "When Did Wonderland End?" ed ampliata nei due successivi capitoli. Questa release suona dunque come un ultimo tributo ai tempi che furono, quelli della marzialità, del cosiddetto 'military pop' e delle controversie concettuali, messo in atto attraverso quindici tracce per una durata che supera appena i 50 minuti. Tipica....
 
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