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21-02-2012 : THE NEW DIVISION |
L'avventura dei New Division ha inizio nei dormitori di uno dei tanti college americani, dove il compositore e cantante John Kunkel in pieni studi universitari sognava inizialmente di dar vita per sé solo ad un progetto che celebrasse il suo grande amore per i Joy Division e l'eredità da loro lasciata ai musicisti a seguire. Questo spiega l'assonanza del monicker con la band di Ian Curtis. Col trascorrere del tempo, però, il sogno si è materializzato prendendo il sopravvento e, uno per uno, i componenti dei New Division sono cominciati ad aumentare, fino a raggiungere la corrispondente formazione a quattro (Janzie.... |
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21-02-2012 : MINERVE |
All'incirca un anno dopo i notevoli consensi ottenuti con un terzo album da incorniciare come "Please", i tedeschi Minerve tornano col loro eccellente synthpop in questa corposa 'appendice' doppia, emblematicamente intitolata "Repleased", che consta di ben 27 tracce per una durata complessiva che sfiora i 140 minuti. Il primo dischetto si apre con una trascinante e ben eseguita cover del mega-classico degli Eurythmics "Here Comes The Rain Again", unico inedito da studio, cui seguono 12 remix dei brani contenuti nel succitato "Please", tutti mediamente di buon livello, senza particolari picchi negativi..... |
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29-01-2012 : FORETASTE |
Anche il duo synthpop francese taglia l'ambito traguardo del terzo album, tre anni dopo i consensi ottenuti col secondo full-length "Terrorist TV" ed un mese dopo l'opinabile 'antipasto' sotto forma di EP digitale "Superstar". Racchiuso nella pregevole confezione digifile a sei ante, il nuovo parto dei Nostri si presenta in linea con quanto fatto in passato, confermando tanto i pregi quanto i limiti dell'act transalpino. Synthpop di facile presa, ben costruito grazie all'esperienza maturata dal duo, ma senza le velleità di chi sta al top del settore: il suono dei Foretaste non si avventura in soluzioni ricercate,.... |
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02-01-2012 : HENRIC DE LA COUR |
Nelle due decadi appena trascorse, band come Yvonne (1993-2002) e Strip Music (2003-2009) sono state molto importanti nel panorama indie scandinavo. Frontman di entrambe le formazioni fu Henric De La Cour, oggi approdato nella sua dimensione solista alla corte di quella Progress Productions che ha dato asilo anche agli eccellenti Kite del suo amico - nonché compagno in ambedue i succitati progetti - Christian Berg. Con una solida reputazione come performer a tutto tondo, Henric ritrova sul suo cammino Rikard Lindh (già al suo fianco come tastierista degli Yvonne), il quale, oltre a collaborare alla scrittura di alcuni brani,.... |
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14-12-2011 : LOWE |
Basterebbe un solo aggettivo per descrivere il nuovo album degli svedesi Lowe: superiore. Come superiori sono musicisti d'esperienza, estro, talento, capacità ed idee che hanno inanellato solo centri perfetti nei nove anni di esistenza del progetto. Alfieri sempre più fondamentali di quella Svezia che in ambito electro (specie nei risvolti più melodici) guarda il resto del mondo dall'alto, i Nostri continuano a colpire nel segno con l'assoluta perfezione di un synthpop fatto di canzoni scritte, arrangiate, eseguite e prodotte ai massimi livelli del settore, esprimendo un potenziale commerciale che, in un mondo senza le.... |
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02-12-2011 : SOLAR FAKE |
Solar Fake non è altro che il progetto electro-dark del cantante di Dreadful Shadow e Zeraphine Sven Friedrich. Arrivato al secondo full-lenght dopo "Broken Grid" del 2008, Sven conferma quanto di buono aveva fatto sentire al debutto. Nelle undici tracce che compongono "Frontiers" è forte l'influenza dei Covenant (band con la quale Sven ha collaborato), particolarmente marcata nel mood tendenzialmente malinconico dell'opera e nelle melodie semplici e immediate. La tracklist scorre senza particolari picchi ma anche senza cadute di tono, in un continuum ritmico-melodico che appare molto efficace nel catturare.... |
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02-12-2011 : WELLE: ERDBALL |
Se un'etichetta importante come la Synthetic Symphony, che ha alle spalle una superpotenza come la SPV, continua a produrre i dischi dei Welle: Erdball ci devono essere delle buone ragioni. Probabilmente sono le vendite che il gruppo tedesco riesce a mettere insieme, forse più in patria che qui da noi, a far sì che il loro synthpop sia accasato presso una label come quella. Se in passato si poteva guardare con simpatia al loro pop sintetico, fatto di canzoncine che rubavano ai Kraftwerk l'amore per le cadenze robotiche e ai B52's la passione per le melodie orecchiabili, adesso tale proposta comincia ad essere scontata e la.... |
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17-11-2011 : SUNDAY STRAIN |
Con all'attivo solamente un CDr, rilasciato nell'esigua tiratura di 149 copie numerate a mano nel 2008 dalla Sonderübertragung!, quello dei Sunday Strain non è un nome che ha sin qui circolato granché, anche nei circuiti a noi cari... Eppure è un progetto nato dalla mente di Stephan Spreer, già nei Radio Eichenlaub ad inizio millennio e fondatore degli interessantissimi Llovespell a seguire, e quindi musicista d'esperienza e comprovate qualità. Sunday Strain nasce come side-project degli stessi Llovespell (vivi e vegeti, laddove Radio Eichenlaub non esiste più, e l'altra sua metà Hans Johm.... |
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06-11-2011 : CRYO |
È passato circa un anno e mezzo da quando il solo-project svedese, dopo le ottime premesse gettate col debutto "Cryogenic" (2006) ed il mini "Mixed Emotions" (2007), ci ha regalato un secondo album da applausi come "Hidden Aggression", ritagliandosi un posto di rilievo fra i più intelligenti esponenti dell'elettronica a tinte scure. Prima di presentarsi al fondamentale traguardo del terzo album, Martin Rudefelt torna con un nuovo EP a sette tracce di soli inediti, "Beyond", che lo stesso artista ha definito "...un viaggio per esplorare l'ignoto oscuro e la sensazione di.... |
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23-10-2011 : KITE |
Per il duo svedese è ormai dal 2008 un appuntamento dalla cadenza annuale quello dell'EP di fine estate, rigorosamente a cinque tracce (eccetto il primo, che ne vantava una in meno), intitolato progressivamente coi numeri romani e disponibile sia in CD che in vinile. Dopo un debutto ancora acerbo, questa politica dei piccoli passi è servita ai Kite per crescere rapidamente e costantemente, come testimoniato in special modo dalla valida ed ispirata release dello scorso anno. E se di full-length si continua a non parlare, con relativa ansia di quei fans che tanto ne attendono uno, allora non resta che godersi questo quarto EP.... |
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