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Recensione |
30-04-2011 : LEVANT |
Col debutto sulla lunga distanza di LeVant, nuovo side-project del compositore rumeno George D. Stanciulescu (mastermind degli ottimi Ad Ombra), torna sul mercato la greca Dead Scarlet Records, label poco prolifica in termini di uscite, ma sempre attenta alla qualità delle proprie release. Recuperate dall'esperienza con Ad Ombra sia la mezzo-soprano Alexandra Damian che la soprano Ilinca Olteanu, il Nostro ha completato la line-up di questa sua nuova avventura artistica con l'altra soprano Maria Paduraru ed il chitarrista Mihai Mahalu, dando vita con essi ad un sound di stampo più marcatamente elettronico rispetto ai toni.... |
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Recensione |
23-04-2011 : MILLIMETRIC |
Il progetto del marsigliese François-Xavier Michel giunge alla terza uscita sulla lunga distanza, nuovamente per conto della francese M-Tronic, che già nel 2009 pubblicò il secondo full-length "Expériences Modernes". Sono proprio i brani del penultimo album a rivivere in "Reconfiguration", segnatamente sotto forma di 12 remix, cui si aggiungono tre inediti creati dall'artista transalpino fra il 2000 ed il 2004. Il sound di Millimetric ha sempre puntato con intelligenza alla fisicità della dance, ed i remixer convocati non sono certo andati fuori dal seminato nelle rispettive riletture,.... |
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Recensione |
16-04-2011 : VERSUS |
Seppur attivi da dieci anni, i tedeschi Versus approdano solo ora al debut album, tanto per cambiare a cura di quella Echozone che sta facendo della quantità il proprio credo. Ma quando quest'ultima prevale sulla qualità, il rischio è che fra certe ottime cose (Born For Bliss, Minerve, Downstairs Left) facciano sempre più spesso capolino uscite inconsistenti, quando non addirittura vergognose (The Dark Unspoken). E purtroppo il duo di Monestirea inconsistente lo è, principalmente per via di un sound confuso e derivativo dove convivono troppe correnti: tra synthpop, futurepop, EBM, rock, un pizzico di rap e.... |
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LiveReport |
09-04-2011 : ELECTRONATION FESTIVAL |
Il valido locale ciriacese Taurus, centro nevralgico dell'attività musicale live alle porte della Val di Lanzo e del Canavese (a pochi chilometri da Torino), torna ad ospitare un evento di sicuro interesse per i nostri lettori: l'occasione è il mini-festival ElectroNation, organizzato dalla sempre propositiva Lesley della Breakdown Records.
Purtroppo cause di forza maggiore, nonostante le poche centinaia di metri che separano la magione del sottoscritto dal locale che ospita l'evento, mi portano ad arrivare in loco quando i torinesi THE GHOST EFFECT, opening act della serata, hanno già concluso la loro.... |
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Recensione |
02-04-2011 : AUTOCLAV 1.1 |
Ormai saldamente accasato alla Tympanik, l'inglese Tony Young prosegue spedito per una strada ben precisa: quella del progresso, inteso come rifinitura ed arricchimento di un sound che mantiene le prerogative iniziali, ma che anela alla perfezione formale nella costruzione di vere e proprie canzoni, piuttosto che certi esercizi di stile tipici dell'IDM. Non a caso, nell'urgenza di un suono più organico è stato inevitabile coinvolgere più ospiti per le vocals, come già avvenuto per il precedente "Where Once Were Exit Wounds" del 2009. In questa quinta fatica sulla lunga distanza l'artista inglese continua.... |
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Recensione |
27-03-2011 : WAVES UNDER WATER |
Sperando che i nostri consigli siano stati seguiti da qualche lettore, siamo stati ben lieti di aver presentato al pubblico italiano gli svedesi Waves Under Water dapprima con un intrigante promo introduttivo a tre tracce, e poi col superbo debut-album "Serpents And The Tree", rilasciato dalla Calorique a fine 2009: un lavoro che ha sicuramente destato le giuste attenzioni, tant'è che ritroviamo i Nostri alla corte della Danse Macabre, nota label facente capo ai fondamentali Das Ich. Se era importante per Angelica Segerbäck e Johan Svärdshammar confermare quanto di buono espresso col debut, facendo riscontrare anche.... |
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Recensione |
20-03-2011 : MASSIV IN MENSCH |
Non si hanno grandi ricordi del combo tedesco, specie se si va indietro con la memoria al 2003 e ad un disco irritante nella sua stupidità 'rave-oriented' come "Menschdefekt"... Giunto in dieci anni alla sesta prova sulla lunga distanza, il quartetto sembra finalmente cominciare ad aggiustare il tiro, almeno in certi frangenti, pur perseverando in una produzione carente quanto ad incisività. Il suono dei quattro 'emuli' di "Ritorno Al Futuro" (vedi copertina) rimane a tratti troppo leggero, specie in episodi ritmati come "Teig Der Vernunft" e "Radical/Relevant", ma quando l'approccio.... |
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Recensione |
05-03-2011 : MISS FD |
Il solo-project electro/synthpop Miss FD torna a meno di un anno di distanza dal debut "Monsters In The Industry" con un secondo CD presentato come album vero e proprio, nonostante esso includa solamente sette tracce per appena 28 minuti. A parte questo elemento di dubbio, e pur nel poco tempo trascorso fra un'uscita e l'altra, la bella musicista della Florida (già nota per i suoi trascorsi più EBM-oriented come FrightDoll) ha saputo limare almeno in parte certe leggerezze dell'esordio, perseguendo la politica dei piccoli passi, a partire da una produzione più confacente alle esigenze delle canzoni. "Love.... |
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Recensione |
26-02-2011 : MINERVE |
L'attivissima Echozone, tra gli inevitabili alti e bassi, bilancia bene il suo catalogo fra debuttanti e nomi d'esperienza, ed in questa seconda categoria rientrano a pieno titolo i tedeschi Minerve, che con "Please" giungono al terzo full-length, dopo "Breathing Avenue" del 2004 e "Sensefiction" del 2006. Se consideriamo che l'ultima uscita del trio è datata 2007 (l'EP "Take Me Higher"), appare chiaro come i Nostri si siano presi il tempo necessario a rifinire i dettagli di questa loro prima fatica targata Echozone, coincidente con l'importante traguardo del terzo album. Un traguardo che la band.... |
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Recensione |
19-02-2011 : SYSTEM |
Poco meno di tre anni fa presentavamo "Self Organising System", terzo album del duo di Stoccolma, come un ottimo esempio di trasposizione in chiave odierna della fondamentale lezione impartita dai seminali Kraftwerk in ambito electro. In questa quarta prova sulla lunga distanza, nuovamente curata dall'ormai imprescindibile Progress Productions, Herr A ed Herr B proseguono col loro discorso a base di elettronica minimale, fredda e dal respiro analogico, spingendo più che mai sulla componente digitale del proprio suono, al punto di insinuare deliberatamente il dubbio riguardo ad una voce che a questo punto potrebbe anche non.... |
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