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Recensione
22-04-2024 : ANGRY PETE
ANGRY PETE
Approdiamo di buona lena al 2022 col nostro recupero delle pubblicazioni targate ScentAir Records, e con esso al primo full-lenght datato 17 gennaio (il secondo, "Lost In Reality", è uscito a maggio 2023 esclusivamente in digitale) di Angry Pete, tedesco di Amburgo alle prese con un sinuoso sound che mescola synthwave ed electropop in chiave spiccatamente ottantiana. "Pietro l'arrabbiato" non sarà in possesso dell'ugola più piacevole della scena, né potrà dirsi il più esperto dietro a tasti e manopole, ma già in questo suo primo album mostra di avere buone capacità,....
 
Recensione
06-04-2024 : BIO
BIO
Come per Nórdika, anche con BIO, storico gruppo synthpop russo fondato nel lontano 1990 da Alexander Vladimirovich Yakovlev, ci troviamo a recuperare la penultima fatica, visto che proprio in questo mese è prevista l'uscita del nuovissimo "1987 556 25 7". "Capacitor", undicesima fatica sulla lunga distanza del duo (al fianco di Alexander c'è la fidata Olga Voskonyan) datata fine 2021, contiene - stando alle note ufficiali - canzoni associate alla prima educazione superiore del frontman e mastermind, ossia l'ingegneria radio, col titolo stesso dell'album associato non tanto al componente elettronico,....
 
Recensione
23-03-2024 : NÓRDIKA
NÓRDIKA
Con circa due anni e mezzo di uscite della ScentAir da recuperare, può capitare che quella in esame non sia l'ultima fatica dell'act in questione, bensì la penultima, come nel caso di Nórdika, solo-project creato nel 2008 dal messicano Héctor Marin. "Hipnotik" è l'ottavo studio-album del progetto, che col precedente "Morfina" ci era apparso impigliato in una formula avara di varianti ed a tratti troppo adagiata su sé stessa, dalla quale sarebbe stato possibile affrancarsi solo mettendo in campo più audacia e coraggio. Fortunatamente "Hipnotik" fa segnare un passo....
 
Recensione
23-03-2024 : TEVALIK
TEVALIK
Dopo l'esordio sulla lunga distanza del 2021 con "Own Rules", il duo tedesco composto da Thorsten Schumacher e Michèle Pesch torna col secondo album "Schattenläufer", rilasciato dalla Echozone in una gradevole confezione digifile a sei pannelli completa di booklet. La coppia prosegue nel solco di un'elettronica a tinte scure e per molti versi di ampio respiro nelle sue spiccate dinamiche retrò, alla luce di una scaletta piuttosto variegata. Quello che tende a funzionare ancora poco nell'economia del sound dei Tevalik è l'apporto vocale di entrambi, ed in particolare di una Michèle sin....
 
Recensione
25-02-2024 : GEKATA
GEKATA
Dopo i buoni segnali lanciati col debut album "Ancaris" del 2018, uscito per la MIC Label, il trio russo formato dalla vocalist Natalya Korotaeva con Oleg Sergeev e Sergei Korotaev (entrambi coinvolti in altri progetti come Syncore e Shturm, oltre che insieme nei longevi Holocoder) è passato nel roster della ScentAir, che nel settembre 2021 ne ha rilasciato la seconda prova sulla lunga distanza in edizione di soli 100 esemplari, racchiusi in uno spartano cardsleeve. Tre anni dopo l'esordio, il trio rifinisce ed amplia una formula suggestiva e ricca di fascino, sfruttando una produzione più corposa che esalta i molti....
 
Recensione
10-02-2024 : LA MACHINE
LA MACHINE
Il giovane progetto dei navigati Pierre Pi (Komplex, Position Parallèle, Communication Zéro) ed Éric U0 (Celluloide, Thee Hyphen, Signal/Bruit) chiude la sua programmata trilogia di EP con "W454", dopo "La Machine (Qui Ne Sert À Rien)" del 2022 e "Vamos A La Playa" dello scorso anno. Racchiuso in una pochette argentata, contenente un booklet di quattro pagine ed un inserto con codice QR (agli eventuali acquirenti il piacere di scoprire a cosa dia accesso), anche questo terzo EP ruota attorno ad una cover che dà il titolo al dischetto stesso, e stavolta tocca a "W454",....
 
Recensione
10-02-2024 : BIO
BIO
La nostra opera di recupero di tutti quei lavori pubblicati dalla russa ScentAir negli ultimi due anni e mezzo (dei quali non ci siamo potuti occupare per cause di forza maggiore) parte da lontano, e precisamente dall'estate del 2021 con il live dei BIO. Del progetto russo, nato nel 1990 per mano del frontman Alexander Yakovlev (e poi completato dalla tastierista Olga Voskonyan), avevamo già parlato in occasione di "Cryptocivilization", buon album uscito a fine 2020, dal quale vengono estratte diverse tracce per il live-set in esame, così come anche da "Music Of Persistent Optimists", disco uscito in vinile....
 
Recensione
31-12-2023 : FORCED MOVEMENT
FORCED MOVEMENT
Non era facile ipotizzare un ritorno in pista per i tedeschi FM, giacché la band fondata sul finire degli anni '90 da Thomas Schernikau, Christian Schottstädt e Frank Sander, dopo un paio di incoraggianti full-lenght di eclettico synthpop ("Last" del 2009 e "Salt" del 2010), era stata letteralmente accantonata nel 2011 per far spazio al progetto Forced To Mode, tribute-band dei Depeche Mode messa in piedi da Thomas e Christian assieme al chitarrista Matthias Kahra. Non un banale gruppo-tributo, ma una delle più professionali e credibili cover-band specializzate in un preciso target, che negli ultimi 12....
 
Recensione
04-11-2023 : DANCING ON RUINS
DANCING ON RUINS
Debutta in grande stile Dancing On Ruins, progetto norvegese che vede coinvolti due musicisti esperti come Dag Brandth (frontman dei grandiosi Shatoo, di cui si attendono con ansia segnali di vita) ed Henning Skogh (chitarra dei dark-rockers Planet Mastergod), riunitisi sotto il nuovo monicker nel nome di una comune passione per la new wave elettronica dei primi anni '80. Rispolverate delle vecchie demo accantonate da Skogh, il duo ha messo a punto un lotto di dieci brani ottimamente prodotti e di elevata qualità che riprendono con classe, stile ed eleganza quei suoni vintage analogici legati soprattutto al biennio 82-83 (come la....
 
Recensione
25-07-2023 : THE OVERLOOKERS
THE OVERLOOKERS
Dietro al progetto The Overlookers ci sono le mani esperte dei francesi JB Lacassagne (cinque album col suo act Dekad) e Creature_XY (sei album coi Foretaste), artisti che da quasi un ventennio hanno vissuto la loro carriera discografica sotto l'ala protettrice della BOREDOMproduct, vero faro della scena electro/retro/synth-pop transalpina. Laddove col debut del marzo 2019 "Teeneage Wet Dreams" il duo electropop aveva interpretato alla propria maniera l'America degli anni '50, provando a immaginare come sarebbe suonata certa musica se fossero già esistiti i synth, stavolta siamo invece di fronte ad un completo tuffo negli....
 
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