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Recensione
10-11-2020 : EMPIRE STATE HUMAN
EMPIRE STATE HUMAN
È un tuffo nel passato quello che gli ESH ci propongono con questo spartano dischetto (uscito negli ultimi giorni dello scorso anno), che immortala il progetto - all'epoca ancora un duo, laddove recentemente il frontman Aidan Casserly è rimasto solo al comando - in un concerto tenuto nel lontano 2003 nella loro Dublino. All'epoca l'act irlandese aveva all'attivo solo tre uscite per la statunitense Ninthwave (un full-length, una raccolta di brani vari ed un maxi-CD, tutti datati 2002), e quindi un repertorio limitato a cui attingere, tant'è che la scaletta verte principalmente sul debut album "Pop Robot", con....
 
Recensione
15-10-2020 : VV.AA.
VV.AA.
Ci è voluto quasi un anno per portare a compimento l'intera operazione, ma dopo tanto lavoro la Progress ed i 45 act coinvolti sono riusciti a finalizzare il triplo CD - limitato a mille esemplari numerati a mano - che celebra la centesima uscita per l'importante label svedese, autentico faro per le sonorità elettroniche che vanno dal synthpop più melodico ed orecchiabile alla ruvidità della electro-industrial, passando per i muscoli dell'EBM e per il fascino oscuro della dark-electro. Ben 45 brani per oltre tre ore di musica sono quanto viene messo sul piatto in questa mastodontica operazione, che vanta....
 
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30-07-2020 : XDZVØNX
XDZVØNX
Già autore di un album su cassetta ("TAPE_01") nel 2018 e di un EP digitale ("MAYKO") l'anno seguente, il duo polacco approda al secondo full-length, trovando in breve tempo la strada per rendere più efficace un impianto witch house decisamente eclettico. Bora (voce principale, synth e mandolino) e Snufkin (synth, programming e voce), "nascosti" dietro un curioso artwork vintage e stralunato, confezionano 14 brani di durata piuttosto breve in cui uno stile più compiuto prende forma tra le varie divagazioni electro, sfiorando anche lidi industriali ed evocando spesso e volentieri lo spettro di....
 
Recensione
09-07-2020 : APOPTYGMA BERZERK
APOPTYGMA BERZERK
C'è fermento in casa APB: dopo la massiva celebrazione del debut "Soli Deo Gloria" a cavallo fra il 2018 ed il 2019, lo storico act norvegese ha rilasciato un paio di compilation digitali di B-sides e rarità (cui ne seguiranno altre due, prima che l'operazione sfoci anche in una o due uscite similari in formato fisico), ed ora, in vista del prossimo album, anche questo nuovissimo EP che, stando alle note ufficiali, ci fornisce indicazioni utili a capire quale sarà la direzione intrapresa dalla band di Stephan Groth. Una direzione che ci viene suggerita già dall'artwork di copertina, che reca a chiari....
 
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19-06-2020 : ALPHAMAY
ALPHAMAY
Solo pochi mesi fa parlavamo di "Retrographie", doppia raccolta che riassumeva la già intensa carriera del duo Alphamay (formatosi nel 2012), soprattutto a favore di quel pubblico russo (non a caso l'etichetta produttrice era la ScentAir) che l'act tedesco si preparava ad incontrare per una serie di concerti. Cris Frickenschmidt (musiche e voce) ed Henning Hammoor (voce) tornano ora con la sesta prova complessiva sulla lunga distanza, abbandonando la Timezone in favore della Battersea Electric e confermandosi ancora una volta quale ideale ponte/crocevia fra synthpop e darkwave. Il piglio electro del duo non si ferma a....
 
Recensione
29-05-2020 : PROMENADE CINEMA
PROMENADE CINEMA
Due anni dopo il positivo e ben accolto debut album "Living Ghosts", il duo di Sheffield composto da Emma Barson e Dorian Cramm torna col nuovo full-length "Exit Guides", lavoro racchiuso in un pregevole box di metallo rotondo col CD che ricalca le fattezze del vinile. A parte la confezione, ciò che spicca immediatamente è la qualità dei contenuti, che fanno registrare un balzo in avanti importante in termini di maturità e qualità a tutti i livelli, ben sottolineato dalla pregiata fattura di ognuno degli otto brani inclusi. L'act britannico riparte da quel synth/electro-pop apprezzato due....
 
Recensione
29-05-2020 : ZOODRAKE
ZOODRAKE
Conclusa ormai definitivamente l'avventura in seno al supergruppo synthpop Seadrake, il cantante/musicista/produttore Hilton Theissen (nato in Sudafrica ma tedesco d'adozione e già noto per i suoi trascorsi in realtà anche molto diverse tra loro, come Akanoid e Dark Millennium) torna sulle scene con quello che è a tutti gli effetti il suo progetto, dalla concezione alla realizzazione. Un nuovo inizio che, nonostante i richiami del nome alla sua precedente e succitata esperienza, è una sorta di tabula rasa per Hilton, ora libero di muoversi in qualunque direzione lo porti l'ispirazione, pur avendo mantenuto una....
 
Recensione
29-05-2020 : THE SEARCH
THE SEARCH
Il progetto svedese, nato come band nel lontano '99 (inizialmente come The Silverslut, prima del cambio di nome nel 2003) ed ormai facente capo dal 2017 al solo Razmig Tekeyan, conclude con questo suo decimo full-length in studio - racchiuso in un essenziale digipack - un piccolo viaggio in due parti a ritroso nel tempo, iniziato col penultimo album "A Wave From The Sidelines" di due anni fa. Dieci canzoni nate dalla chitarra acustica di Razmig nel corso del tempo (alcune anche 20 anni fa) che, come suggeriscono le note ufficiali, sarebbero suonate più vicine alla darkwave ottantiana ed all'indie rock entro i cui confini si....
 
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29-05-2020 : LES ANGES DE LA NUIT
LES ANGES DE LA NUIT
Giunti al quinto album nel quindicesimo anno di attività discografica, i LADLN approdano alla corte della Echozone, dopo i primi due album patrocinati dalla Infacted ed i successivi due realizzati in proprio attraverso il marchio Static Cold Media. Il duo della Florida, a tre anni di distanza dal precedente "Darkness Looms", appare però spompato ed a corto di idee: quel future-pop che guardava con ammirazione ai primi VNV Nation, sciorinato soprattutto negli anni alla Infacted, suona oggi non soltanto più leggero (a partire dai suoni e dalla produzione) e meno incisivo, ma anche avido di soluzioni melodiche o....
 
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02-03-2020 : ALPHAMAY
ALPHAMAY
Un "best of" particolare quello del duo composto da Cris Frickenschmidt ed Henning Hammoor, poiché stampato dalla ScentAir come sorta di celebrazione dei primi concerti in terra russa dell'act tedesco (che fra l'altro aveva sempre pubblicato le proprie uscite attraverso la connazionale Timezone) e venduto esclusivamente al di fuori della Germania. Un'uscita mirata a far conoscere il progetto soprattutto al pubblico russo (nello spartano jewel-case non mancano infatti le note informative anche in cirillico), ma anche un buon compendio di quanto fatto dai primi vagiti di fine 2014 e nei quattro anni successivi, con brani presi....
 
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