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Recensione
20-10-2009 : ASP
ASP
Per un nome di successo come ASP, che punta tutto (o quasi) sull'immagine e su di un sound di facile presa, l'imperativo è quello di mantenere una visibilità costante a suon di uscite discografiche e concerti, e difatti la creatura del carismatico pelatone tedesco dal 2000 ad oggi non è stata praticamente mai ferma, incrementando via via pubblicazioni ed attività live col supporto di quella Trisol che fu la prima a fiutarne le potenzialità. Alexander e soci tornano quindi nuovamente sul mercato con questo doppio singolo dalla duplice copertina, che se nell'edizione standard si fregia di una bella confezione....
 
Recensione
06-10-2009 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
Abbiamo nel tempo tessuto le lodi della Projekt per più uscite discografiche: Unto Ashes ed il suo nuovo corso, Love Spirals Downwards, le nuove paladine del medieval d'oltreoceano Mirabilis, le delicate essenze di Tearwave, Attrition e tanti altri, senza dimenticare le perle incise dai Lycia. Sam Rosenthal ha sempre creduto che la sua impronta nel mondo musicale 'dark' dovesse distinguersi, ed in ciò ha sempre avuto ragione. Suoni portati dalle profonde e labirintiche anse dell'anima verso territori intimisti esplorati anche con il suo progetto 'principe', appunto Balck Tape For A Blue Girl. Gli ultimi anni lo vedono....
 
Recensione
29-09-2009 : CLAN OF XYMOX
CLAN OF XYMOX
Sono trascorsi oltre vent'anni da un debutto che riscrisse le regole del suono darkwave, eppure il Clan di Ronny Moorings è ancora pronto a mettersi in discussione con l'ennesima sortita discografica. Se pensate a quelle band che nel momento in cui vi siete avvicinati al suono 'dark' vi indicavano come esortazione, il più delle volte (con giusta ragione...) i nomi di riferimento erano Joy Division, Cure, Siouxsie And The Banshees, Sisters Of Mercy... Ma senza l'epopea Clan Of Xymox, potremmo noi oggi parlare in toni enfatici di tutto quel genere che gravita tra sonorità tipicamente 'dark' ed elettronica all'interno del....
 
Recensione
31-08-2009 : MONOZID
MONOZID
Sembra che un po' tutto il sottobosco post-punk tedesco, o comunque il frutto di quella wave che attinge al sound ricco di colpi di plettro in chiave goth, abbia ben usufruito di alcune situazioni createsi negli ultimi anni, soprattutto nell'area che gravita tra l'ex-DDR ed il Nord del paese. Il trasferimento berlinese degli americani Frank The Baptist ha messo molte band locali a stretto contatto con musicisti che tra death-rock e punk-wave dirigono il loro mordente artistico. Non che sia fondamentale la nuova patria di Frank Vollman dopo la sua dipartita dalla natale San Diego, però è sintomo di nuovi interessi che da....
 
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12-08-2009 : MANTUS
MANTUS
Devono il proprio nome ad una delle divinità dell'otretomba etrusco, i Mantus: Manth (da lui e dalla consorte Mania si deve anche l'etimologia di Mantova), infatti, regnava nell'ade villanoviana agli ordini di Tinia, un po' come gli Zeus ed Ade ellenici. Così la loro musica: sepolcrale ed epica, funerea ed eterea, seppur pregna di maestose e definitive plettrate di chitarra. Al loro quinto album, dopo delle prime prove tutt'altro che esaltanti, mantengono la fedeltà verso la Trisol, che nelle doti del duo ha sempre investito. "Königreich Der Angst" esce a distanza di tre anni dalla doppia raccolta....
 
Recensione
28-07-2009 : FAQ
FAQ
Non era il quartiere ideale per vivere Whitechapel, nei malfamati sobborghi di Londra di fine '800. Proprio lì Jack 'The Ripper', il noto squartatore, commetteva i suoi omicidi entrando nella storia nera delle cronache di fine secolo. Prostitute trovate con petto e gola squarciati, organi asportati, brutalità di un'indole che va oltre la bestialità umana. È la cornice dell'album dei FAQ, e qualcuno potrebbe supporre di incontrare un sound degno della miglior harsh-electro di Johan Van Roy, ma il commando dei Nostri mira ad altri suoni, donandoci quattordici tracce di squisito goth elettronico in sintonia con i....
 
Recensione
17-07-2009 : THE HOUSE OF USHER
THE HOUSE OF USHER
Ci sono sonorità che rimangono indelebili nella memoria di almeno una generazione: "Angst", uscito da poco sotto l'egida della Equinoxe Records (stessa casa degli australiani Ikon), ha tutti i sapori necessari per generare nostalgie mai sopite, in quella fascia d'età che nell'ultima parte degli anni '80 ha vissuto la sterzata della new wave verso i più ruggenti prototipi del goth-rock. Tedeschi ma con caratteri albionici, i The House Of Usher sono una band che può solo rammaricarsi di non avere vissuto la propria carriera in quegli anni, poiché oggi sarebbero mito come lo sono le band che li....
 
Recensione
03-07-2009 : DIARY OF DREAMS
DIARY OF DREAMS
Il decimo studio-album della band tedesca, che giunge a due anni dall'ottimo "Nekrolog 43", è la testimonianza di uno stile ormai perfettamente affinato col tempo, soprattutto dopo l'eccellenza raggiunta con "Nigredo". Tutte le caratteristiche del suono cesellato negli anni dal frontman e leader indiscusso Adrian Hates trovano in "(if)" la miglior vetrina possibile: il grande pathos, il forte senso di drammaticità e le trame strumentali sempre più squisitamente organiche sono la piattaforma perfetta per un lotto di canzoni ancor più raffinate negli arrangiamenti, esaltate da una....
 
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03-07-2009 : BRILLIG
BRILLIG
Un semplice ma funzionale accordo di banjo e inizia il viaggio musicale a ritroso nel tempo in cui i Brillig vi condurranno. La forza evocativa è immediata e senza mediazioni: la pianura e la sua durezza o l'outback, vista la provenienza australiana dei quattro. In questa transumanza suggestiva le due voci, maschile di Matt Swayne e femminile di Elizabeth Reid, sono il tramite diretto per aprirvi alle visioni di rocce e cespugli, paesaggi infiniti come in noi e nel nostro immaginario possono manifestarsi, cresciuti tra film di John Ford o Sergio Leone. Fin dalle prime note di banjo - suonato dallo stesso Wayne - di "Death At The....
 
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03-06-2009 : ATTRITION
ATTRITION
All'interno della grande opera di ristampa del vecchio catalogo degli Attrition trovano spazio alcune ghiottonerie per i tanti supporter della band albionica. Ne è un esempio questo "Across The Divide", ristampa di sei tracce incluse in origine nello split "Terminal Kaleidoscope" realizzato nel 1985 coi Legendary Pink Dots e qui arricchito di due brani ("Pendulum Turns" e "The Outer Edge") registrati durante quella sessione, e ad onor del vero all'altezza degli altri. Tutti gli otto pezzi provengono da un concerto che i nostri tennero in Olanda nel lontano 1984 insieme alla band di Edward....
 
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