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16-04-2023 : PARANOIA INDUCTA |
Il primissimo giorno dell'anno in corso, a celebrazione del ventennio di attività, il solo-project polacco ha rilasciato in forma del tutto gratuita (principalmente in download, giacché dell'elegante digipack A5 esistono solo 20 esemplari non acquistabili) "Unknown Pleasure", che in poco meno di 70 minuti raccoglie sette brani apparsi in vecchi split e compilation, oltre ad un inedito creato apposta per l'occasione. Più una raccolta di rarità che non un vero compendio antologico dell'opera di Anthony Armageddon Destroyer, particolarmente utile per recuperare brani apparsi su uscite ormai introvabili, come.... |
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16-04-2023 : TIESE |
Apprezzato duo lituano ormai attivo a fasi alterne da oltre dieci anni, Tiese fa sentire la sua voce quando ha necessità di esprimersi, a differenza di tanti progetti della grey area in crisi iperproduttiva. Questo ci da la possibilità di ammirarne maggiormente la capacità compositiva, centellinata ed estremamente curata in ogni particolare. "Errant Throb" è composto da quattro passaggi sonori, registrati tra il 2018 e il 2021, per un totale di neanche 30 minuti di durata. In questo breve lasso di tempo vengono strutturati passaggi noise-industriali di ottima fattura e diversi tra loro. In particolare il.... |
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02-04-2023 : R. IWANSKI |
Meglio conosciuto sotto il monicker del suo vero progetto madre X-Navi:Et, ma attivo anche in altri ensamble (Voices Of The Cosmos, HATI) e protagonista di svariate collaborazioni e live performance dall'Europa agli Stati Uniti, il musicista polacco Rafal Iwanski si richiama alla prova, coadiuvato dalla collaborazione con l'altrettanto autoctona Gusstaff Records, nel suo primo lavoro implicitamente solista, dove le promesse di sperimentazioni inedite e nuovi ricorsi estetici saranno le vere linee guide. Sebbene la Gusstaff Records possa sembrare modesta, la label è in verità un vero punto di riferimento per l'electro nell'Europa.... |
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02-04-2023 : BARBAROSSA UMTRUNK |
Dopo quattro anni di silenzio ed una ancor più lunga assenza da queste pagine (segnatamente dal 2014), torniamo a parlare del longevo progetto del francese Baron Von S, che soprattutto nei primi anni della scorsa decade ci aveva ben impressionato con una serie di validi lavori, complice una notevole ricerca tematica. Così è anche per questa ventiquattresima release di BU (la prima per la spagnola - recente vittima di una ignobile quanto immotivata censura da parte della piattaforma Bandcamp - GH Records, che lo pubblica nei 100 esemplari del digipack, mentre la versione box col bonus CD assieme a T.S.I.D.M.Z. è.... |
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02-04-2023 : DEAD VOICES ON AIR |
La Cold Spring ristampa il primo lavoro di DVOA, edito in origine su cassetta nel 1994 dalla G.R.O.S.S.: il CD presenta le tre tracce originarie rimasterizzate, oltre a due tracce apparse sul secondo CD (di fatto una ristampa di "Abrader") di "Fast Falls The Eventide" del 2009 e due inediti. Il disco fu registrato dopo varie altre registrazioni di Spibey, sebbene risulti tra le primissime uscite dell'act inglese. I pezzi originari sono dei loop magmatici e nervosi costruiti sulla sovrimpressione ritmica e regolare di giri continui, che vanno a formare una spirale audio perpetua dove intervengono variazioni e innesti di.... |
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02-04-2023 : BRANDKOMMANDO |
Con alle spalle una quarantina di uscite dal 2005 ai giorni nostri, finalmente il solo-project del polacco Karol Wachowski incrocia la propria strada con quella della connazionale Zoharum, dopo tante release per una pletora di etichette medio-piccole, in particolare per Mask Of The Slave e Beast Of Prey. "1989" esce sia nelle 250 copie del CD in bella confezione ecopack a sei pannelli, sia nelle 30 su cassetta, ed il tema trattato stavolta è la caduta del regime comunista di Ceausescu in Romania, avvenuta appunto nel 1989, di cui la foto di copertina, col simbolo del partito comunista ritagliato via dalla bandiera rumena,.... |
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02-04-2023 : GANA2 |
Prima produzione da studio su supporto fisico per questo progetto est europeo curato da Antanas Dombrovskij (membro del duo Tiese), che firma due lunghe tracce memori di sperimentazioni tese ad unire supporti analogici e strutture moderne. La title-track è un mix di nonsense illbient e glitch, fatto di partiture elettroniche scheggiate che si uniscono e si sovrappongono in un melange di concretismi che non trova mai una via comunicativa effettiva, per lasciare invece spazio ad una rassegna di soluzioni varie che arrivano, sul finale, ad una vaga maestosità compatta. "Atlantropa" continua ad insistere su ammassi tonali.... |
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11-03-2023 : ARKTAU EOS |
Da tempo annunciato e lungamente atteso, "Dormiveglia", ottavo album del duo finlandese, vede finalmente la luce, interrompendo un silenzio discografico che durava dall'uscita di "Eremos" (ottobre 2018). Racchiuso in un particolare digisleeve dal sapore squisitamente artigianale con inserto grafico (la versione a colori del dipinto di copertina), per una tiratura di 500 esemplari, l'album consta di sei "inni abissali o punti d'accesso" ispirati a specifici luoghi della Transilvania e dell'Occitania, registrati fra il 2019 ed il 2021 e creati con "elettronica polverosa, voci di spiriti distanti e field.... |
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11-03-2023 : JARL |
Erik Jarl, nome ormai storico dell'industrial ambient svedese (già in Skin Area e IRM), continua a sfornare album riguardanti la psiche umana, come questo nuovo "Mindrotation", che viene diviso in cinque movimenti che esplorano sfaccettature diverse di status mentali. La struttura dei pezzi è mediamente circolare e ripetitiva, sorta di loop psichedelici che appaiono sovrapposti. I primi due pezzi hanno delle basi quasi space e fortemente ossessive, su cui vengono collocati degli arpeggi elettronici pulsanti che danno una piega melodica ad un impianto che buca i limiti dell'ambient, per andare verso territori.... |
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11-03-2023 : VIVIANKRIST / LA FURNASETTA |
Questo split album, uscito nel settembre del 2022, vede impegnato il monicker giapponese Viviankrist, di conio recente ma assai attivo a livello produttivo, e il progetto italiano La Furnasetta, di cui abbiamo avuto modo di parlare a più riprese in passato. I quattro pezzi di Viviankrist spaziano dal noise secco e duro alla giapponese a sessioni ritmiche serrate dall'andamento minimal synth. Tutto appare molto grezzo e lo-fi ed emergono sentori che collegano sia al black metal che al rumorismo più diretto e schietto, unione probabile dei luoghi di provenienza (Giappone) e di permanenza (Norvegia) dell'autrice. I brani appaiono.... |
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