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Recensione
18-11-2014 : AQUAVOICE
AQUAVOICE
Aquavoice è il progetto, ormai attivo da circa 10 anni, del compositore e performer polacco Tadeusz Luczejko. Con "Nocturne", Tadeusz raggiunge il traguardo della quinta pubblicazione, e lo fa ribadendo anche in questo disco la sua passione per l'ambient minimalista. Le note dell'etichetta riportano come il materiale utilizzato in questo nuovo capitolo risalga ad almeno due anni fa, ovvero al periodo di pubblicazione del precedente "Grey". Tuttavia, anche da un ascolto superficiale si può capire come mai Tadeusz abbia deciso di differire l'uscita dei due album. Il nuovo "Nocturne" è infatti....
 
Recensione
04-11-2014 : ELECTRIC SEWER AGE
ELECTRIC SEWER AGE
Progetto nato dalla mente di Danny Hyde, coadiuvato dal compianto Peter Christopherson, Electric Sewer Age nasce intorno al 2004 a Bangkok e prende definitivamente forma poco più tardi in Texas, USA. Se si esclude questo CD, l'act aveva finora pubblicato solo l'EP "Moon's Milk In Final Phase" nel 2012, subito dopo la prematura scomparsa di Peter. Il dischetto era stato in realtà concepito nel 2007 come conclusione del ciclo sonoro "Moon's Milk", dedicato dai Coil ai solstizi e agli equinozi. "Bad White Corpuscle" racchiude materiale registrato proprio in quel periodo, tra il 2006 e il 2007,....
 
Recensione
22-10-2014 : MACHINEFABRIEK
MACHINEFABRIEK
Anche Machinefabriek, il prolifico act gestito dall'olandese Rutger Zuyderveldt, si cimenta con la materia glaciale caratterizzante la label di Alessandro Tedeschi. "Stillness Soundtracks" consta di sette tracce, cinque delle quali già apparse lo scorso gennaio nell'omonima memory stick pubblicata in un'edizione di 100 copie. L'opera era stata concepita a quattro mani dalla regista Esther Kokmeijer (autrice di quattro filmati girati nel 2013 ai Circoli Polari Artico e Antartico) e dallo stesso Rutger, che firma le musiche. Ovvio che la poliedricità di Machinefabriek fosse in grado di dare corpo anche al gelo, dopo....
 
Recensione
22-10-2014 : VV.AA.
VV.AA.
Come di tanto in tanto avviene la Cold Spring ci delizia con un sampler, testimonianza delle uscite recenti e prossime venture, ma anche mezzo promozionale utile per riempire la lista degli acquisti, conoscere nuove realtà e fare il punto della situazione su come sta evolvendo una delle massime etichette del settore. Al proposito appare evidente l'accantonamento delle sonorità acustiche, su cui si investiva in passato, in favore di una maggiore attenzione verso la scena post-industriale ed elettronica, documentata in tutte le sue sfaccettature, dal ritual macabro ed esoterico alla drone ambient, dal noise più schietto....
 
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22-10-2014 : RAPOON
RAPOON
Se digitate la frase 'musicista prolifico' su un qualsiasi motore di ricerca in Internet, è da scommettere che il primo nome che apparirà sarà quello di Robin Storey, responsabile unico del progetto Rapoon e co-fondatore dei fondamentali Zoviet France. Considerando solo i lavori pubblicati a nome Rapoon, dal 1992 ad oggi ne possiamo contare circa 70 fra CD in studio, live, singoli e split. Per avere una idea del grado di prolificità, basta pensare che questa nuova uscita "Cultural Forgeries" è la settima complessiva del 2014. Come per tutti, a così tanta quantità non sempre è....
 
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11-10-2014 : RE-DRUM/B°TONG
RE-DRUM/B°TONG
Album split tra il progetto russo Re-DrUm, capitantato da Pavel Aleshin, e lo svizzero Chris Sigdell, mente di b°tong. Entrambi i nomi sono ormai attivi da tempo nel settore industriale e sperimentale, percorso con una certa passione per l'ambient lunare e gli astrattismi. Il CD presenta due parti distinte con titoli propri, ognuna strutturata su tre brani. Re-DrUm unisce partiture strumentali a field recordings per costruire temi elettroacustici rarefatti in movimento continuo ("Mute") o massificazioni tonali uniformi che assumono le fattezze di grandi arazzi policromi ("Death Of The Flame"), o ancora richiami ad una....
 
Recensione
11-10-2014 : SAWAKO
SAWAKO
La musica ambientale ha attraversato nel corso degli anni numerose mutazioni, dovute sia alla sua natura eterea ed aleatoria, sia all'intuito di alcuni sperimentatori che, contaminandola con altri generi, hanno creato ibridi che talvolta sono riusciti anche ad arrivare al grande pubblico. Per sua natura l'ambient music è un po' come un gas: eterea, informe, estremamente volatile, adattabile. Sfruttando queste proprietà, le combinazioni possibili per ottenere musica di atmosfera sono praticamente infinite. Chi riesce a capire questo è in grado di realizzare musica mai banale e sempre nuova. Fra questi, la giapponese Sawako....
 
Recensione
27-09-2014 : RAPOON
RAPOON
La Zoharum ristampa questo storico lavoro di Rapoon, uscito in origine nel 1998 per la Release Entertainment ed ormai fuori catalogo da anni. La quintessenza del suono di Robin Storey trova pieno compimento in un disco che riprende sul piano stilistico quanto già messo a punto dal musicista inglese ai tempi della militanza negli Zoviet France, diminuendo la carica rumoristica e amplificando quella poetica ed eterea, fondata su composizioni minimali e lineari. Undici tracce costruite con droni circolari sovrapposti e stratificati, che si muovono sinuosi mimando movimenti oceanici, simboleggiano l'alfa e l'omega del progetto, maestro in....
 
Recensione
27-09-2014 : WALT THISNEY MONDO COSMICO
WALT THISNEY MONDO COSMICO
A dispetto di un nome ironico e allusivo, l'enigmatico collettivo portoghese Walt Thisney ha una smaccata serietà nell'approcciarsi ai suoni, mettendo a punto un album-tributo al genere space-ambient, inteso nella sua accezione più canonica, che è una rivisitazione del poco noto disco del 2002 a firma Rasal.A'sad "Space.Scape". Il disco viene in realtà firmato col nome Walt Thisney Mondo Cosmico, a sottolineare la lateralità della produzione rispetto al progetto madre, ma anche per circoscrivere ancor di più l'area d'azione al settore 'cosmico' degli anni '70. Se l'iniziale....
 
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16-09-2014 : VV.AA.
VV.AA.
A celebrazione dei dieci anni dalla fondazione, la polacca Bunkier Productions rilascia il secondo capitolo della compilation "Songs From The Bunker", che col primo volume datato 2004 lasciò un segno fra gli appassionati di sonorità neofolk, rituali e marziali. Come detto più volte, sono proprio le piccole etichette come la Bunkier a realizzare i sampler più interessanti, vere e proprie raccolte di brani spesso inediti, rari ed esclusivi di nomi sia nuovi che affermati, e "Songs From The Bunker" non fa eccezione. Di questo secondo capitolo, pur non avendo i dettagli di ogni singola traccia nello....
 
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