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Recensione |
05-01-2009 : UNIVERSAL POPLAB |
Inevitabilmente all'inizio del nuovo anno ci si ritrova a smaltire alcune recensioni di quello appena concluso rimaste inevase, ed il terzo album del trio di Götheborg è fra queste, in quanto pubblicato a metà del 2008. Con alle spalle due validi full-length ed una manciata di azzeccati singoli, la band svedese torna sul mercato con un lavoro che è la summa stessa dello Universal Poplab-style: puro synthpop di scuola inizio anni '80 (primi Depeche Mode, tanto per darci un riferimento lampante), fresco, ritmato, catchy, coinvolgente e dannatamente melodico, fatto di brani immediati abilmente 'conditi' da qualche buona.... |
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Recensione |
05-01-2009 : BLUE OCTOBER UK |
La musica oscura ha tanti satelliti che le gravitano attorno, sonorità diverse e complementari che nell'insieme compongono un puzzle complesso ed emotivo. I Blue October UK appartengono a quella fascia musicale sempre più blanda nei suoi colori ma che, negli anni (soprattutto gli '80), è stata illuminata da riflettori forti, gravitando tra la wave più classica, il pop e l'elettronica, il tutto soventemente arrangiato in chiave synthpop per dare un connotato attuale alla musica. Formatisi nel 1996 per mano di Glen Wisbey e Barney Miller (uscito poi dalla band nel 1999 dopo la pubblicazione del primo album di buon.... |
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Recensione |
14-12-2008 : ELEGANT MACHINERY |
Che i musicisti svedesi abbiano una certa propensione per la melodia, questo è risaputo grazie all'infinita schiera di band dedite al synthpop, al futurepop e alle varie sfumature dell'elettronica più 'easy-listening' (e quasi tutte con risultati ottimali!). Ma il ritorno degli Elegant Machinery è qualcosa di speciale, perché il trio scandinavo mancava sugli scaffali da circa due lustri, dopo aver lasciato un segno importante durante gli anni novanta (decennio in cui il genere era completamente oscurato da altre sonorità); così, dopo i due buonissimi singoli usciti in estate ("Feel The.... |
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Recensione |
19-11-2008 : FELIX MARC |
Sono tanti anni che conosciamo il nome di Felix Marc, pilastro dei Diorama (con cui ha realizzato la bellezza di sei album) e voce dei Frozen Plasma di Vasi Vallis, con il quale ha sfornato da poco un nuovo singolo. Ma adesso è arrivato il tempo per un album solista, presentato a dir la verità da una copertina orribile, un lavoro che lo stesso Felix definisce molto più melodico degli stessi Diorama e sicuramente più orientato verso la new wave degli anni ottanta. Possiamo essere d'accordo fino ad un certo punto, visto che scorrendo la tracklist la prima band che viene in mente sono proprio i Diorama (sarà.... |
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Intervista |
03-11-2008 : LOWE |
Chi segue le nostre attività in maniera continuata avrà senza dubbio notato l'occhio di riguardo avuto da parte nostra nei confronti della scena svedese, e specialmente per quanto concerne il versante electro, dove la nazione scandinava primeggia per qualità e per capacità di proporre sempre nuovi interessanti nomi che, nella maggior parte dei casi, raggiungono ottimi traguardi anche fuori dai confini nazionali. Oltre ad un nome ormai divenuto fondamentale in ambito synth/future-pop, e cioè i Covenant, e ad una serie di act capaci di imporsi presso un pubblico di respiro internazionale come Colony 5,.... |
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Recensione |
03-11-2008 : STANDART |
Ci giunge direttamente dalla Lettonia questo piccolo gioiellino targato Standart, band istituzione in terre baltiche per quanto riguarda la scena alternativa. "Australia" esce dopo due singoli di assoluto spessore come "Seven Times" e "Corrosion" (bellissimo il videoclip che la band realizzò a suo tempo per quest'ultima) e dopo una serie di live a supporto di gruppi come Camouflage e De/Vision. Proprio a questi nomi si potrebbe associare la proposta del quartetto, soprattutto nei passaggi più vicini al synthpop (come la già citata "Corrosion"), ma bisogna aggiungere che il combo.... |
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Recensione |
03-11-2008 : NADIA SOHAEI |
Esordio da solista per Nadia Sohaei, artista 'localizzata' dalla pagina myspace in California, in passato già al lavoro assieme a nomi quali Trans-X e Thai-Essence, approdata per il sospirato debutto alla corte dell'italiana Decadance. Accompagnata da Nik Wejedal (tastiere, voci addizionali e fiancheggiamento ai testi), la Nostra si muove fra un synthpop di buono spessore emotivo e forti richiami a certa electro-wave romantica di stampo eighties, ricordando a tratti certe cose dei primi lavori di Yendri (quella di brani come "Inside The Machine" o "Helpless", tanto per intenderci, anche se la tedesca surclassa.... |
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Recensione |
03-11-2008 : MASSIV IN MENSCH feat. MIND.IN.A.BOX / STANDEG |
Accorpiamo queste due recensioni di altrettanti progetti tedeschi, visto che si tratta di due EP che sono disponibili soltanto come digital-release sul sito della Artoffact Records. Nel primo caso si tratta di una collaborazione tra i 'tamarri' Massiv In Mensch ed il genio austriaco Mind.In.A.Box per il brano "Supermassive Gravity" (tra l'altro già presente sulla celebre compilation "Advanced Electronics Vol.6"), una song convincente dove l'influenza di Mind.In.A.Box si fa sentire rendendo il tutto davvero appetibile; niente male il remix degli Endanger per lo stesso episodio, che si trasforma in una valida hit.... |
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Recensione |
28-10-2008 : KITE |
La sempre attiva ed entusiasmante scena elettronica svedese trova nei debuttanti Kite dei nuovi alfieri delle sonorità electropop di stampo 80s, e difatti il duo in esame non manca di citare come proprie influenze nomi quali Yazoo ed Erasure, ma anche Howard Jones, Cure, Bowie e via dicendo, fornendo di fatto una 'dichiarazione programmatica' che troverà ampio riscontro nei fatti. Tali fatti si concretizzano nei quattro brani di questo dischetto, stampato in versione CD dalla Progress dopo aver visto la luce sempre quest'anno in formato vinile 12" per la Lyckan: un quarto d'ora esatto di puri richiami al pop elettronico.... |
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Recensione |
19-10-2008 : NORTHERN LITE |
Se in Germania i Northern Lite hanno un seguito non indifferente, qui da noi è già tanto se ne conosciamo il nome. Proprio per questo la biografia della band è scritta solo in tedesco, ad indicare il fatto che ai nostri forse interessa solo il loro mercato di appartenenza, che è decisamente il più ampio ed il più adatto, se ovviamente restiamo ancorati nei territori legati alla musica elettronica. "Small Chamber Works" mescola con sapienza electro, movenze minimal-tech ed un'attitudine indie che certamente favorirà la 'commerciabilità' di questa proposta, creata per ballare.... |
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