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Recensione
21-12-2009 : BLIND FAITH AND ENVY
BLIND FAITH AND ENVY
Ad un anno esatto dall'eccellente "Media Motel", terzo album che aveva risollevato le quotazioni dei Blind Faith And Envy dopo i segnali di parziale staticità evidenziati dal pur apprezzabile "Murder Of A Girl" del 2006, il duo di Tucson torna sul mercato con questa corposa raccolta di remix e rarità, comprendente ben 17 brani risalenti a vari periodi della carriera dei Nostri. Al momento non sapremmo dirvi se questa release, nuovamente patrocinata da quella Silver Echo gestita dalla band stessa, sia stata ideata per permettere a Charlene April e a Dan Guenther di prendersi più tempo per la stesura del....
 
Recensione
14-12-2009 : ASSEMBLAGE 23
ASSEMBLAGE 23
Dopo avervi presentato il singolo apripista "Spark", 'antipasto' non propriamente esaltante, veniamo finalmente a parlare del full-lenght vero e proprio, "Compass", sesto studio-album in dieci anni di pubblicazioni discografiche per il progetto di Tom Shear. Non è certo l'esperienza che manca al musicista di Seattle, anche se le ultime prove, e specialmente l'album "Meta" del 2007, avevano evidenziato sia una certa stanchezza in un songwriting rimasto privo di nerbo che talune leggerezze in termini di produzione, limiti imperdonabili per un act fra i più blasonati in ambito future/synth-pop.....
 
Recensione
07-12-2009 : GOJA MOON ROCKAH
GOJA MOON ROCKAH
Dopo un album passato quasi inosservato ed un sampler insieme ad Unheilig e FAQ (entrambi per Four.Rock), torna in studio l'act tedesco, reduce dal successo ottenuto come supporter proprio di Der Graf & co. Sguardo rivolto al dancefloor, la formula semplice ma efficace di "Disco Dracula" è l'intrinseco incontro tra future-pop, synth-wave e qualche fiammata di 'dance' fine '70. Riproporre "Banana Split", tormentone di quegli anni a cavallo tra seventies ed eighties che fu della lolita 'meteora' Lio, la dice lunga sui terreni che nel disco vengono generosamente coltivati. Dance 'catchy' per quattordici tracce da....
 
Recensione
01-12-2009 : ROTERSAND
ROTERSAND
A poco più di due anni dal terzo album "1023" ed a breve distanza dall'ottimo EP apripista "War On Error", i tedeschi Rotersand tornano con un attesissimo quarto album destinato a confermarli una volta in più nel gotha del future-pop mondiale (fermo restando che Rasc, Gun e Krischan hanno decisamente di più da offrire rispetto alle 'linee guida' del settore, in ogni senso), posizionandosi ormai definitivamente al fianco di nomi-cardine quali Covenant e VNV Nation e ritrovandosi a colmare il vuoto - nonostante le differenze d'approccio - lasciato da quegli Icon Of Coil dei quali difficilmente sentiremo....
 
Recensione
01-12-2009 : CLIENT
CLIENT
Trovato il loro stile, le Client non l'hanno più abbandonato. In sintesi questa è "Make Me Believe In You", proposta nel dischetto in esame in sei varianti che vanno dall'originale dell'album "Command" (prodotto sempre da Out Of Line ed affacciatosi alle charts inglesi e tedesche) ai cinque remix proposti. Stile canonico per Sarah, Kate ed Emilie, in linea con il loro look di soldatesse della seduzione sonica, e generalmente le sei versioni giostrano proprio sulla tentazione che transita dalla voce della Blackwood unita al pop 'dancy' e 'synth'. Non sempre però rivisitare più volte lo stesso....
 
Recensione
19-11-2009 : SININE
SININE
Negli ultimi tempi la tedesca Accession ha preferito portare avanti i discorsi iniziati tempo addietro coi nomi storici legati al proprio roster, evitando di lanciare newcomers in un momento di dura crisi del mercato. Se l'etichetta di Adrian Hates (Diary Of Dreams) è tornata sui suoi passi, mettendo sotto contratto un nome sin qui perfettamente sconosciuto come Sinine, progetto dell'artista estone Mauno Meesit, ciò è sicuramente dipeso dall'indiscutibile qualità della proposta. Il musicista di Tallinn, infatti, dopo svariate esperienze come chitarrista in gruppi rock e sperimentali, dal 2003 in poi ha speso ben....
 
Recensione
19-11-2009 : VV.AA.
VV.AA.
Capita a tutti di scegliere un disco perché affascina, a volte ci aiuta a riflettere, a volte commuove. In questo caso siamo di fronte ad una classica raccolta per non pensare ma lasciarsi andare, senza troppi coinvolgimenti emotivi. Frizzante e brioso, il sampler della Boredom propone due filoni principali d'ascolto: il primo è il futurepop più classico, coinvolgendo tutto ciò che vi viene in mente dai Colony 5 agli State Of The Union, dagli Assemblage 23 ai Covenant, con lievi sfumature personali che si rivelano nelle individualità dei singoli gruppi; tale confine difficilmente è superato a....
 
Recensione
10-11-2009 : ASSEMBLAGE 23
ASSEMBLAGE 23
A quasi due anni e mezzo da "Meta" e ad una manciata di mesi dal secondo volume della raccolta di inediti e rarità "Early, Rare & Unreleased" torna Tom Shear, che nel caso specifico ci presenta il singolo apripista dal sesto full-lenght "Compass" (da poco uscito al momento in cui pubblichiamo queste righe). L'act americano, nel bene e nel male, resta uno dei grossi calibri del panorama synth/future-pop, ed una legittima attesa circonda sempre i suoi studio-album, puntualmente anticipati da un singolo ad hoc: stavolta è toccato a "Spark" destare l'interesse col suo incedere melodico ed....
 
LiveReport
06-10-2009 : VNV NATION
VNV NATION
Seconda apparizione torinese per i blasonati VNV Nation a distanza di circa quattro anni da quella prima volta all'Hiroshima Mon Amour, per quello che fu un concerto magari sotto le aspettative a livello di presenze (il solito 'problema'...), ma sicuramente molto intenso e gradito da ambo le parti. Stavolta il duo britannico passa dall'Italia per due date (la sera prima è toccato a Roma) a supporto della nuova fatica "Of Faith Power And Glory", lavoro che ha diviso la critica ed ha lasciato un alone di scetticismo nei confronti dei Nostri... Ma stasera non è più tempo di analisi e disamine: c'è solo da....
 
Recensione
31-08-2009 : FADING COLOURS
FADING COLOURS
C'è chi questo disco lo aspetta da undici anni, e davvero non è poca cosa, specie se si torna indietro al 1998 ed al secondo album della leggenda polacca Fading Colours, "I'm Scared Of...": un disco che, dopo esordi più marcatamente dark/goth (il debut del '95 "Black Horse" e la raccolta del primo periodo "The Beginning 89-93", ultima pubblicazione ufficiale datata 2002), mostrava una band già capace in brevissimo tempo di liberarsi da ogni limite stilistico e di addentrarsi con grande successo in raffinati territori electro di squisita fattura senza perdere la propria carica organica,....
 
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