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Recensione
10-03-2012 : INTEGRAL
INTEGRAL
Se dopo un debutto notevole come "Rise", pubblicato nell'estate del 2008, gli Integral hanno deciso di tornare sulle scene non con l'atteso nuovo album, bensì con una corposa raccolta di inediti creati e registrati fra il 2002 ed il 2006, deve esserci sicuramente stato un buon motivo... A dirla tutta, nei quasi 130 minuti di musica raccolti nei due dischetti (racchiusi nella pregiata confezione digifile apribile) di motivi se ne trovano a iosa, e tutti evidenti, ad ulteriore riprova dell'ammirevole lungimiranza della sempre più infallibile Tympanik Audio, che bene ha fatto a supportare il duo tedesco in questa....
 
Recensione
21-02-2012 : TAPAGE
TAPAGE
Il contributo dell'americana Tympanik è ormai una promessa fedelmente mantenuta, non solo su questo magazine, dove svariate volte altri colleghi hanno potuto elogiare la caratura degli act proposti, i quali album hanno scalato le classifiche mondiali dell'electro più alternativa. L'ultima grande produzione a nome Haujobb non ha permesso agli estimatori del sound più ricercato di accusare l'etichetta di aver intrapreso strade più mainstream, rinunciando alle pubblicazioni che l'hanno sempre ben caratterizzata e resa vincente. Se da un lato la band di Daniel Meyer si gode il successo meritato, accompagnato dal....
 
LiveReport
29-01-2012 : CHRISTMAS BALL FESTIVAL
CHRISTMAS BALL FESTIVAL
Arriviamo all'Huxley's Neue Welt di Berlino una mezz'ora prima dell'inizio del festival. Il locale si trova ad un minuto a piedi dalla fermata dell'U-Bahn di Hermann Platz. All'esterno c'è molta gente, ma quella che sembra una lunga, interminabile fila viene smaltita in pochi minuti. Il locale è gremito, le luci soffuse. La sede della quinta edizione del Christmas Ball Festival rispecchia tutte le migliori aspettative. Oltre ad un'ampia platea, a fondo sala si trova pure una tribuna, con gli spalti che offrono una visuale dall'alto del palco. La cornice di pubblico è quella delle migliori occasioni e, ancora una volta, la....
 
Recensione
29-01-2012 : [:SITD:]
[:SITD:]
Due anni dopo i buoni riscontri ottenuti col valido "Rot", il trio tedesco torna in grande stile per festeggiare i quindici anni di attività col quinto full-length, disponibile sia nell'edizione regolare che in un limitato e lussuoso box-set a quattro dischetti, con inediti, remix e quant'altro. Un importante appuntamento al quale i Nostri si fanno trovare ottimamente preparati, tanto che appare doveroso riconoscere in "Icon:Koru" l'opera più matura e riuscita del trio della Ruhr, sia a livello di suoni che di contenuti. Una produzione a dir poco maiuscola sottolinea tanto i dettagli - tutti da godere -....
 
Recensione
29-01-2012 : THIRTEENTH EXILE
THIRTEENTH EXILE
Se la carriera di questo solo-project svedese (fondato nel 2003) è stata sin qui fumosa, con un solo album - "Assorted Chaos And Broken Machinery" - rilasciato sul finire del 2005, sicuramente è stata anche 'colpa' degli impegni primari del mastermind Henrik Svegsjö, che dalla fine degli anni '90 e per buona parte della decade appena trascorsa ha militato nelle fila dei viking-blacksters Thyrfing in qualità di chitarrista. Svincolato da quel legame ed oggi libero di concentrarsi unicamente sulla sua creatura electro-oriented, il Nostro torna a sei anni esatti dal debutto ufficiale, ancora una volta....
 
Recensione
29-01-2012 : MINUSHEART
MINUSHEART
Avevamo lasciato i Minusheart all'album di remix "Healed", e dopo uno stop di due anni il gruppo tedesco si ripresenta sul mercato con una formazione rinnovata e l'ambizione di spingere più in là il proprio sound. La proposta di Diver (programming, testi e voce) e soci (Vary alla sei corde, Wildhoney e Upstream alla batteria e tastiere live) sembra volersi scrollare di dosso le ombre pop e più soft in cui ci si andava a celare in precedenza. Quella di "The Big Idea", fin dall'opener "Inglorious Bang", è una quadrata EBM dalla produzione coriacea, che sfigura nel mainstream e nella....
 
Recensione
29-01-2012 : GRANDCHAOS
GRANDCHAOS
Qualcuno fra i più attenti cultori della prima ondata EBM potrebbe ricordarsi del cult-act belga Ivanovitch Dans L'Ombre, progetto dei fratelli Ivanovitch - appunto - che debuttò nella seconda metà degli anni '80, quando anche Suicide Commando, dalle medesime terre, iniziava ad emettere i primi vagiti... Nel 2000, conclusa l'esperienza di cui sopra, Tcheleskov Ivanovitch (attualmente attivo anche come membro live dei SA42) dà vita al suo nuovo solo-project Grandchaos, con cui realizza dapprima un paio di maxi-singoli tra il 2003 ed il 2004, per poi tornare nel 2006 curiosamente con un doppio e corposo disco di....
 
Recensione
10-01-2012 : VV.AA.
VV.AA.
Per farvi capire esattamente cosa ci ritroviamo per le mani, è anzitutto indispensabile fornire numeri, prima ancora che sensazioni personali. Il progetto, nato in seno agli States per volontà di Nader Moumneh ed attuato tramite la sua Electro Aggression Records (ex-divisione della Vendetta Music ed ora affiliata della COP International), è il frutto di un lavoro di assemblaggio durato ben un lustro, contro le iniziali previsioni di un solo anno per il suo compimento. Questo perché, nell'arco di 4 CD - più una sezione web con 5 tracce ascoltabili sul sito della COP International - e per un totale complessivo....
 
Recensione
10-01-2012 : HAUJOBB
HAUJOBB
E finalmente, ad otto anni dall'ultima fatica in studio "Vertical Theory", dopo l'EP introduttivo "Dead Market" esce il nuovo capitolo dello storico progetto del genio Daniel Myer e del suo fidato compagno d'avventure Dejan Samardzic. Un lavoro attesissimo, specie dopo che Myer è tornato a dar lustro al proprio nome donando nuovo vigore ai Covenant (nei quali è ormai entrato in pianta stabile), nonché per l'inaspettato quanto gradito passaggio ad un'etichetta in costante ascesa come l'eccellente Tympanik Audio. Una superba confezione digipak a sei pannelli racchiude l'eccelso booklet (indispensabile....
 
Recensione
10-01-2012 : AUTODAFEH
AUTODAFEH
Trascorso un anno e mezzo dal precedente e valido "Identity Unknown", il trio svedese si presenta all'atteso appuntamento col terzo album, forte di un deal europeo con la Scanner. Nei quattro anni di esistenza la band si è conquistata una solida reputazione a colpi di ebm vecchia scuola, come noto fortemente debitrice nei confronti di pesi massimi come Front 242 e Nitzer Ebb, ma ciò che ha permesso a Mika Rossi e soci di surclassare tanta agguerrita concorrenza (soprattutto mitteleuropea) è stato un songwriting più dinamico e completo, come il precedente opus ha ribadito. Consensi sin qui meritati,....
 
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