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Recensione
19-02-2011 : NUDE
NUDE
Devo essere sincero: dopo l'ascolto del primo brano del disco, quando ho sentito partire la parte vocale rappata, ho sorpreso la mia mano destra avvicinarsi pericolosamente al tastierino numerico per digitare il numero 4 nella casella del rating. Tuttavia, una volta ripreso da quella sorta di trance in cui ero caduto e proseguendo nell'ascolto del CD, mi sono reso conto che in realtà i Nude, con questo "Basic Guerilla Moves", hanno saputo dare un buona rinfrescata ad un sound - quello electro-dark - ultimamente un pochino asfittico. Galleggiando fra Prodigy, Underworld e Chemical Brothers, attingendo ai linguaggi....
 
Recensione
19-02-2011 : INERTIA
INERTIA
Dopo il singolo "Repeat & Follow", ecco finalmente la nuova uscita full-length per gli Inertia. Il gruppo di Reza Udhin e della virago Alexys B dà alle stampe, dopo 3 anni, questo "Deworlded", undici tracce nuove di zecca nella tradizione dell'EBM più dura e pura, senza compromessi e concessioni a contaminazioni di vario genere. Punto di forza questo, ma anche di debolezza, vista l'altalena qualitativa a cui il gruppo ci ha abituati. Cresciuto nella grande scuola Killing Joke, Reza Udhin sembra averne ereditato la coerenza stilistica e la rudezza delle frasi sonore, ma anche la tendenza alla ripetizione....
 
Recensione
13-02-2011 : UNDERMATHIC
UNDERMATHIC
Secondo album, ad un anno esatto dall'ammirevole debut "Return To Childhood", per il solo-project polacco, recente scoperta dell'ottima Tympanik, autentico faro del fiorente panorama IDM col suo gettito continuo di uscite di qualità e spessore. Con - se possibile - ancor più raffinatezza melodica, più intensità ed un beatwork saggiamente meno abrasivo rispetto alla ruvidità di fondo che marchiava il debut, il bravo Maciej Paszkiewicz compie un ulteriore significativo passo verso la piena maturità, rifinendo al meglio - fra le splendide melodie che dipingono i vari quadri sonori - intrecci....
 
Recensione
13-02-2011 : ROEL FUNCKEN
ROEL FUNCKEN
Roel Funcken è la seconda metà del progetto Funckarma, condiviso con il fratello Don. Dopo la realizzazione del secondo volume della serie "Dubstoned" con il progetto madre nel 2008, Roel ha deciso di dare libero sfogo alla propria creatività con il suo primo lavoro solista dal titolo "Vade". Per realizzarlo non ha badato a limiti di spazio e mezzi, utilizzando quasi tutta la durata massima possibile per un CD e appropriandosi di una serie di linguaggi espressivi che, peraltro, fanno già parte del progetto madre. Tuttavia rispetto ai Funckarma, a cui piace mescolare generi classici come jazz o....
 
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13-02-2011 : AKTIVE:HATE
AKTIVE:HATE
Con Aktive:Hate, solo-project del portoghese ISK, vale lo stesso discorso fatto per il compagno d'etichetta Drained Scorn: un'harsh-EBM che di innovativo non propone assolutamente nulla, ma che almeno non difetta in efficacia, se con essa intendiamo incendiare i dancefloor e far male con la violenza tematico/sonora tipica del genere. Dopo un paio di EP rilasciati con la netlabel Enough Records nel 2009, l'artista lusitano ha debuttato sulla lunga distanza lo scorso anno col lavoro in esame, mentre il 2011 vedrà l'uscita del nuovo album nel solo formato digitale per la Twisted Flesh Recordings. Come prevedibile quando si supera....
 
Recensione
13-02-2011 : THE DARK UNSPOKEN
THE DARK UNSPOKEN
La già ampiamente sottolineata iperattività della Echozone sembra purtroppo favorire la quantità a scapito della qualità, è così, al fianco di bei lavori come le ultime prove di Born For Bliss, Zeritas, White Pulp, Adreas Gross e Donwstairs Left, giusto per citarne alcuni, troviamo debutti mediocri (Moon.74) e prove da pollice verso, come questo terzo album dei The Dark Unspoken, co-prodotto dalla label tedesca. Ben lontani dalla maturità che dovrebbe coincidere col fatidico terzo lavoro, i tre ridicoli musicanti (vedere le foto del booklet per conferme) compiono se possibile un ulteriore passo....
 
Recensione
07-02-2011 : THE PAIN MACHINERY
THE PAIN MACHINERY
A meno di un anno dall'interlocutorio EP "Total Recall", il longevo duo svedese - capitanato dal fondatore Anders Karlsson e completato dal fidato compagno d'avventure Jonas Hedberg - torna sulle scene col quarto album per un 'ultimo giro di valzer' con l'ungherese Advoxya, prima di accasarsi con la connazionale Complete Control Productions per l'annunciato prossimo full-length "Surveillance Culture". Dopo i dubbi lasciati dal succitato EP, il duo si rialza recuperando quella ferale, ansiogena, violenta, muscolare, ruvida, rocciosa e malata EBM di fine 80s/inizio 90s che aveva segnato i primi due full-length "The....
 
Recensione
07-02-2011 : INERTIA
INERTIA
A mio parere gli inglesi Inertia sono fra i migliori rappresentanti dell'EBM industriale, quella più violenta e meno incline alle tentazioni pop. In attesa del nuovo album (che sarà intitolato "Deworlded"), eccoli licenziare questo singolo dal titolo "Repeat & Follow", 8 tracce comprendenti la versione dell'omonimo brano che comparirà nell'album, sei remix e una bonus-track dal titolo "Fallout". Tralasciando per un attimo le versioni remix, va detto che la title-track, pur non togliendo o aggiungendo nulla né alla storia dell'EBM né alla vicenda artistica degli Inertia,....
 
Recensione
24-01-2011 : NEXUS VI
NEXUS VI
Il trio russo, nato nel 2001 per mano del leader Neuromancer, giunge all'importante traguardo del terzo album approdando alla corte dell'ungherese Advoxya. Dopo un debut autoprodotto ("Decaying Society", 2006) ancora troppo confuso e privo di una visione d'insieme, nel 2008 i Nostri hanno cominciato ad inquadrare meglio le cose col seguente "Electrolust", concentrando i propri sforzi in un contesto dark-electro più vicino alla forma-canzone. "Apocalypse" è la logica conseguenza di tale processo di maturazione: le canzoni assumono maggiore consistenza e spessore, ed è ovviamente l'intero sound....
 
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02-01-2011 : SUICIDE COMMANDO
SUICIDE COMMANDO
Quarto singolo (contandoli tutti, a prescindere dai vari formati scelti di volta in volta) estratto dal fortunato ultimo album a firma Suicide Commando "Implements Of Hell", disco che ha sancito la nuova unione fra il colosso belga dell'harsh-EBM e la tedesca Out Of Line, complice il prolungato standby della Dependent. Il brano che dà il titolo al dischetto (racchiuso in un essenziale digipak) è senza dubbio fra le cose migliori del succitato full-length, e se dapprima viene proposto in un 'suicide edit' che poco si distanzia dalla versione album, viene in seguito remixato da [:SITD:] in forma piacevolmente più....
 
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