Pagina precedente |
Recensione |
25-06-2010 : SEVERE ILLUSION |
Attivi sin dal 2000, gli svedesi Severe Illusion mancavano dal mercato discografico dal 2007, anno in cui la Advoxya pubblicò il loro EP "Armed Evolution". Oggi il duo, in attesa di tornare in grande stile con un album che dovrebbe essere addirittura doppio, si rigetta nella mischia con questo nuovo EP a sei tracce, disponibile sia in free-download attraverso la pagina myspace dei Nostri, sia in una limitatissima edizione in formato cardboard sleeve di sole 100 copie numerate a mano. Il dischetto si apre alla grande con "Lost", chiaro esempio del suono EBM tipicamente 90s del combo scandinavo: una traccia fortemente.... |
|
Recensione |
19-06-2010 : ENDUSER |
Negli ultimi otto anni la fama di Enduser si è consolidata attraverso un ampio numero di uscite fra album, EP, vinili e collaborazioni varie, proiettando Lynn Standafer al top della scena breakcore. L'artista belga, anche titolare della Sonicterror Recordings, torna a collaborare con l'ottima Ad Noiseam con questo nuovo EP, edito sia in CD che in vinile e nel formato digitale, confermando quanto di buono ha costruito in anni di duro lavoro nei quali ha preso forma un sound fatto di esplosioni ritmiche devastanti, campionamenti vocali coraggiosi ed intelligenti ed una raffinatezza melodica fuori dal comune. Il dischetto, il cui.... |
|
Recensione |
19-06-2010 : KOPFER KAT |
Nonostante il duo di Götheborg sia stato tra i primi a firmare per l'ottima label svedese Progress Productions (esemplare nel dare degno asilo al meglio della propria miracolosa scena elettronica nazionale), il debutto per Kopfer Kat giunge solo ora, e le note ufficiali indicano che è stata la volontà di lavorare al meglio su una produzione di qualità a scandire tempi tanto lunghi. Ed il suono forgiato da Michael Andresen (già attivo dal '99 con progetti quali 12 Moons, Healer, Tinnitus etc., tutti in ambiti ben lontani da quelli in cui opera Kopfer Kat) e dal suo degno compare Jimmy Andersson, che sempre le.... |
|
Recensione |
19-06-2010 : PAINBASTARD |
Una pausa di circa due anni e mezzo non è stata sufficiente affinché Alexander Pitzinger, mente ed unico titolare del progetto Painbastard, tornasse sul mercato con un lavoro capace di far dimenticare pienamente il tonfo registrato col quarto full-lenght "Borderline", deficitaria prova che inchiodava l'artista tedesco ad una preoccupante carenza di idee ed alla mancanza di grosse varianti. Col nuovo album scende fortunatamente la durata (un buon quarto d'ora in meno rispetto al tedioso e prolisso predecessore) e risale un po' la qualità media, specie in sede di produzione, complice l'apporto di due esperti.... |
|
Recensione |
11-06-2010 : UNTER NULL |
Se escludiamo i due trascurabili EP "Absolution" e "Sacrament" del 2006, sono quasi cinque gli anni che abbiamo dovuto attendere per ascoltare il successore del celebrato "The Failure Epiphany", lavoro con cui il progetto di Erica Dunham si affrancò dagli esordi incerti e caotici di inizio millennio per imporsi definitivamente all'attenzione del pubblico. Una lunga attesa dettata, fra l'altro, dall'incendio che ha distrutto l'home-studio della musicista di Portland (Oregon), e difatti Erica non manca di ringraziare attraverso il booklet della nuova opera tutti coloro i quali, anche attraverso donazioni,.... |
|
Recensione |
05-06-2010 : DEADJUMP |
Il ritorno sulle scene dei brasiliani Deadjump, a circa un anno e mezzo dal precedente "Post Immortal", vede il duo proseguire nel proprio cammino assieme all'ungherese Advoxya, etichetta che da alcuni anni a questa parte ha preso a cuore le sorti di un progetto il cui primo demo (su cassetta) risale al lontano 1996. Nel corso degli anni il suono del duo carioca è approdato verso un'harsh-EBM violenta e tagliente, e da lì non si è più sostanzialmente mosso, come dimostra anche questa nuova prova. L'esperienza c'è e si sente, ma se prendiamo come esempio il trittico iniziale ("First Act: Satan.... |
|
Recensione |
05-06-2010 : ABSURD MINDS |
Dieci anni dopo "Deception", primo full-length inciso dal trio di Dresda che conteneva i singoli "Brainwash" e "Come Alive", la voglia di mettersi nuovamente in gioco per Stefan Großmann si completa con l'uscita di "Serve Or Suffer". Nessuna novità da quel 'corto' ultimo lascito del 2006, "The Cycle", anche sul frangente produttivo, di nuovo tra le file della Scanner, che ha sempre supportato gli Absurd Minds. Il nuovo album dei Nostri con le sue tredici tracce si offre pronto a gettarsi nella rissa dell'universo 'tanz' in un contesto in cui la stasi produttiva, unita.... |
|
Recensione |
11-05-2010 : T.W.Z. |
Abbiamo adulato più volte la scena elettronica svedese per l'assoluta qualità dei suoi gruppi, ma l'eccezione ci doveva pur essere, e si chiama T.W.Z.: l'ex-trio di Götheborg (del quale ci eravamo già occupati in occasione del precedente "Evolution", datato 2008) rappresenta infatti, almeno attualmente, il punto più basso di un panorama estremamente florido che sin qui ci aveva spesso e volentieri entusiasmati. Il progetto, la cui formazione risale al 2003, è oggi nelle mani del solo Richard, sporadicamente coadiuvato dalla cantante Solskugga, e questa nuova release (la sesta in totale, vinili.... |
|
Recensione |
06-05-2010 : NITZER EBB |
Tre lustri: questo è il tempo trascorso dall'ultima comparsa in studio del trio britannico. Il disco di ritorno dei Nitzer Ebb ha il dolce gusto dell'attesa. Le comparse sugli stage in reunion sempre più frequenti hanno concesso ai tanti fans una speranza dovuta, visto che i Nostri non sono mai usciti definitivamente dal music-biz, ed anzi, Douglas McCarthy nello specifico si è lasciato dietro una scia di consensi per le gradite produzioni assieme all'amico transalpino Fixmer (e non è da dimenticare il contributo fornito ai superbi Kloq). Quindici anni in cui i Nitzer Ebb non hanno perso lo smalto, anche se.... |
|
Recensione |
06-05-2010 : SPARK! |
Spesso le note ufficiali che riceviamo in allegato ai supporti sonori strappano una risata per quanto appaiono pompose ed esagerate, tanto nei toni quanto in taluni improbabili paragoni... Ovvio che tutti tirino l'acqua al proprio mulino, ed è altrettanto ovvio che lo si faccia anche quando il disco o la band stessa sono mediocri ed i label-manager sono i primi a saperlo, con tutto quel che ne consegue. In tal senso la Progress, che da cinque anni a questa parte sta tirando fuori il meglio dalla splendida ed inarrivabile scena elettronica svedese, si dimostra più bilanciata e realistica della concorrenza (benché forte di.... |
|
Pagina precedente |