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Recensione |
04-06-2011 : AMNISTIA |
A tre anni esatti dal precedente "Blackguard", il trio di Lipsia giunge al traguardo del terzo album ufficiale, che s'incastra in una discografia costellata da uscite in CDr e DVDr (per lo più live e remix-album, realizzati praticamente in proprio) rilasciate tra il 2005 e il 2009. È come sempre la Scanner ad occuparsi delle uscite che contano davvero, ossia i full-length di inediti, ed attraverso il supporto della label tedesca i Nostri tornano ad imporre la loro granitica EBM dall'inconfondibile taglio 90s, sempre ancorata con massima devozione alla prima parte di quella (ancor) gloriosa decade, sia in termini di.... |
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Recensione |
28-05-2011 : VV.AA. |
Dopo aver gestito la divisione della Dependent nota come Noise Terror Productions, ora che Johan Van Roy e la sua storica creatura Suicide Commando hanno trovato asilo presso la Out Of Line il musicista belga si fa carico di guidare la World Wide Electronics, neonata sottoetichetta del colosso berlinese, ovviamente dedicata alla materia harsh-electro. Questo primo sampler-vetrina ci propone ben 17 act provenienti da 14 differenti nazioni, tutti selezionati dal buon Johan (non impeccabile nelle vesti di talent-scout, e che non certo per caso compare in qualità di guest vocalist su almeno tre brani), e se l'intenzione dichiarata è.... |
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LiveReport |
21-05-2011 : XOTOX |
Il ritorno in terreno italico del prolifico Andreas Davids coincide con un mite sabato sera primaverile torinese, in uno dei club simbolo dell'anima underground della città. Quello United Club, ex-Soundfactory, di corso Vigevano, in cui si alternano, a poca distanza l'una dall'altra, realtà musicali che abbracciano il maggior numero di scene possibili, con una certa preferenza per il punk/hardcore e il metal estremo. Questa sera, però, non solo il locale apre le porte per Xotox, realtà industrial-electro dalla caratura sempre encomiabile, ma è anche l'occasione nostrana per veder accompagnati sul palco altri.... |
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Recensione |
21-05-2011 : GRAUSAME TÖCHTER |
Per una volta tanto, nel caso specifico del debutto ufficiale di Grausame Töchter, la minacciosa mistress agghindata a dovere che campeggia in copertina non è solo una modella che presta le sue virtù ad artwork ormai più noiosi che provocatori, bensì la vera e propria mente dietro al progetto tedesco. Trattasi di Aranea Peel, che nel 2009 ha dato vita a questo nuovo act per dare una forma artistica alle sue ossessioni personali, sfruttando un background che va da un'infanzia all'accademia di ballo di Stoccarda ad una predilezione per lesbismo e sadomasochismo, passando per gli anni della gioventù spesi.... |
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Recensione |
21-05-2011 : CHAINREACTOR |
Sono passati poco meno di due anni dall'uscita di "X-tinction", album di debutto del progetto del tedesco Jens Minor, e ancora ricordiamo con piacere l'efficacia delle scudisciate rhythmic industrial contenute in quelle tracce, per un act capace al primo colpo di inserirsi al meglio in un roster che vanta nomi quotati come Xotox, SAM, Noisuf-X, [X]-RX e via dicendo... In un genere dove è arduo sia distinguersi che ancor di più fare breccia, Chainreactor è riuscito a lasciare subito un segno con la forza e l'incisività di canzoni travolgenti nel loro impeto (complice una produzione degna di nota, e difatti.... |
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Recensione |
21-05-2011 : VIGILANTE |
"The New Resistance" è il nuovo capitolo della confusa e prolifica discografia dei Vigilante: sesta release in sei anni per l'artista cileno Iván Muñoz, costantemente sugli scudi tra full-lenght, EP, raccolte di remix e un live. Avvalendosi della solita folta schiera di collaboratori, il Nostro prosegue senza stravolgere la propria intransigente linea tra sonorità electro, EBM e industrial metal, un mix sonoro ad alto grado di violenza e ballabilità. Ottime prerogative per i temi trattati, legati come sempre alla decadenza della società attuale, manipolatrice tirannica della libertà e.... |
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21-05-2011 : DYM |
Due anni e mezzo fa "The Invilid", debut album del duo canadese DYM, non lasciò esattamente il segno nella scena harsh-EBM e dark-electro, principalmente a causa di un songwriting ancora troppo grezzo e bisognoso di profonde rifiniture. Oggi [EN] ed [ARC] ci riprovano con questa corposa nuova release, idealmente divisa in due: i primi sei brani vanno infatti a costituire l'EP che dà il titolo al dischetto, mentre i restanti dieci sono tutti remix dei pezzi di "The Invilid", nel medesimo ordine in cui si sviluppava la tracklist di tale album. Le note ufficiali scomodano calibri come Skinny Puppy e Venetian.... |
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Recensione |
14-05-2011 : TYSKE LUDDER |
Fra i tanti comeback di gruppi EBM degli anni '90, quello dei tedeschi Tyske Ludder - avvenuto nel 2006 con l'album "Sojus" - si è rivelato uno dei più credibili, in particolar modo col successivo e penultimo full-length "Anonymous", che due anni or sono diede un bello scossone all'intera scena. Tornato in auge a pieno titolo, il trio ci offre oggi il quinto album di una storia iniziata nel lontano 1990, allorquando i Nostri si formarono, debuttando ufficialmente quattro anni dopo. Se era chiaro che non sarebbe stato facile bissare i fasti di un disco della compattezza di "Anonymous", c'è da.... |
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14-05-2011 : STAHLNEBEL & BLACK SELKET |
Stahlnebel e Black Selket sono due act ben distinti fra loro (tedeschi i primi, olandese il secondo), eppure hanno deciso di operare sempre in tandem, tanto che nessuno dei due vanta alcuna uscita in solitaria. Un album nel 2009 ("Unexpected") ed un EP nel 2010 ("Lifeless"), entrambi editi dalla Stahlblack (etichetta gestita dagli stessi membri dei due progetti, come si evince facilmente dal nome scelto) nel formato CDr, poi la firma con l'ungherese Advoxya e, sul finire dello scorso anno, l'EP apripista "Memories", preludio a questa seconda prova sulla lunga distanza. Se il full-length di debutto non aveva.... |
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14-05-2011 : CENTHRON |
La scena harsh-EBM ha generato una tale marea di cloni dei soliti noti senza né arte né parte da saturare il mercato, soffocando gli sforzi di chi, invece, qualcosa di interessante da dire ce l'ha. Se nel nostro piccolo vogliamo riportare un minimo di giustizia in tal senso, allora dobbiamo necessariamente dire forte e chiaro che di act mediocri ed inutili come i Centhron ne abbiamo davvero abbastanza, evitando accuratamente di allinearci a quella Germania che, bontà sua, riesce a dare spazio a tutti, potendoselo permettere in termini di pubblico. Nell'arco di otto anni il trio tedesco è giunto alla quarta fatica.... |
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