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Recensione
06-05-2010 : MERGEL KRATZER
MERGEL KRATZER
Che la stasi dell'EBM sia cosa appurata non lo può contraddire nessuno: molte nuove band e poche idee che solo coi big diventano realtà affascinanti, ma che spesso nei debutti o negli act emergenti si traducono in troppe minestre riscaldate e insipide. Quale può essere la causa di un'involuzione che in ambiti di apertura in infinite possibilità digitali è quasi assurda? Il digitale stesso, così immediato o non estremamente complicato da assimilare, e se grazie ai mille software dare origine ad un act in ambito elettronico non è così difficile, questo per contro è anche il limite.....
 
Recensione
06-05-2010 : THE PAIN MACHINERY
THE PAIN MACHINERY
A circa due anni e mezzo di distanza dal caotico doppio CD "Chaos Transmission" (nomen omen) torna a farsi sentire lo storico progetto di Anders Karlsson, attivo a livello discografico dagli anni '90 (è del 1992 la primissima cassetta registrata dall'artista svedese, alle prese con gli esperimenti nel mondo dell'elettronica sin dagli anni '80) ed oggi approdato alla corte dell'ungherese Advoxya dopo una serie di uscite per l'americana BLC. Da sempre ben ancorato alle sonorità EBM del periodo a cavallo fra la fine degli 80s e l'inizio dei 90s, Anders rivolge ora le proprie attenzioni verso un suono decisamente meno duro....
 
Recensione
28-04-2010 : ROUGHHAUSEN
ROUGHHAUSEN
Chi ci segue con più attenzione conoscerà di certo almeno le recenti gesta di Roughhausen, progetto electro/industrial/rock di quel Jeff Stoddard che negli anni '90 fu chitarrista dei fondamentali Front Line Assembly e dei relativi importanti side-project Will e Decree. Abbiamo infatti già parlato in due occasioni delle uscite dell'artista canadese trapiantato a Taiwan, e torniamo a farlo con questo dischetto promozionale (destinato solamente a radio, club e DJ) che segna il suo esordio presso il mercato americano sotto l'egida della Shinto, valida etichetta (a noi già nota per alcune ottime compilation,....
 
Recensione
28-04-2010 : ALIEN PRODUKT
ALIEN PRODUKT
Il passaggio del trio argentino Alien Produkt alla corte dell'ungherese Advoxya avviene con questo corposissimo EP, contenente due inediti e ben 12 remix di brani tratti dai due lavori rilasciati dalla band nel 2005 e nel 2007 attraverso l'americana BLC. Come già avevamo sottolineato in sede di recensione del precedente "Ignorance", le capacità messe in campo da Ricardo Alien, Loregore ed UTB sono estremamente limitate, ed a ribadirlo ci sono i due inediti: sia la title-track che "Slaves To The System" (proposta nella 'dima version') ripropongono tutte le lacune del suono di Alien Produkt, ovvero un'EBM di....
 
Recensione
19-04-2010 : :WUMPSCUT:
:WUMPSCUT:
Rieccoci qui, anche quest'anno: altra primavera, altro disco firmato :Wumpscut:, semplice assioma che è ormai da anni una consuetudine assodata. Un assioma che qualcuno ha preso a pretesto per denigrare a priori (e ovviamente anche a posteriori, come si usa quando si postulano 'concetti' per partito preso, da bravi bastian contrari) praticamente quasi tutti i lavori firmati da Rudy Ratzinger nel nuovo millennio, senza più sforzarsi di valutarne oggettivamente i contenuti, magari poggiando le proprie convinzioni su concetti sterili come "un disco all'anno è troppo" o "negli anni '90 i dischi di :Wumpscut:....
 
Recensione
19-04-2010 : VV.AA.
VV.AA.
Solo tre anni fa il cammino ricco d'incognite che Paul Nielsen si apprestava a compiere poteva risolversi con qualche buona produzione, una manciata di critiche positive, una collocazione in una delle tante cellette che compongono l'alveare dell'elettronica. Eppure in soli tre anni Paul Nielsen, eccellente DJ dell'etere nordamericano, ha costruito tassello dopo tassello, album dopo album, un piccolo dominio in grado ora di determinare le tendenze, oltre che di cavalcarle. Il manager di casa Tympanik ha vinto nel mettere in atto la sua esperienza, il gusto del mixaggio si è sviluppato nel gusto della scelta, e scegliere è stata....
 
Recensione
19-04-2010 : VV.AA.
VV.AA.
Imbattersi in compilation di stampo electro interessanti è sempre più raro: laddove quelle di area industrial, dark ambient e neofolk si fregiano molto spesso di brani inediti ed esclusivi, quelle dedicate alle varie diramazioni del suono elettronico indugiano invece spesso e volentieri sui remix, i quali, pur essendo magari validi ed irreperibili altrove, sono altresì poco indicativi per chi i sampler li acquista in previsione di scoprire nuovi nomi da seguire, ed in ultima analisi possono essere appetibili più che altro per DJ, collezionisti e completisti vari. Non fa eccezione il corposo terzo volume della....
 
Recensione
13-04-2010 : STRANGE2
STRANGE2
Il pianoforte come residuo terreno di un romanticismo senza tempo che può e DEVE ancora esistere, anche quando, come in "Ciclos", è contrapposto a geometriche mutazioni progressive di sintetizzatori. Può accadere allora che lo spartito ed il pentagramma coesistano con i software e su siffatti dualismi contorti poggi la musica composta dal catalano David Jornet, a.k.a. Strange2. Le nuove strade percorse da Mr. Jornet si inquadrano su moderni concept striscianti in ambito 'intelligent sound' che portano in sé non più solamente evoluzioni acrobatiche da consolle in chiave psycho-noise ma, anzi,....
 
Recensione
29-03-2010 : DRAINED SCORN
DRAINED SCORN
Se l'harsh-EBM è un genere che spesso e volentieri diamo per spacciato e privo di sbocchi, lo dobbiamo ad una sterminata selva di progetti non soltanto incapaci di dire qualcosa di nuovo o di tentare soluzioni differenti, ma anche a nomi sulla carta più blasonati che di uscire dai soliti schemi proprio non ne vogliono sapere. Drained Scorn, solo-project di Lagash da Cordoba, Argentina, non fa eccezione: nella formula del musicista sudamericano non si riscontra infatti alcuna sostanziale novità, ma questo suo debutto, rilasciato dall'ungherese Advoxya, mette comunque sul piatto una serie di canzoni ben congegnate ed ha il....
 
Recensione
29-03-2010 : ATTRITION
ATTRITION
Originariamente uscito nel 2004 e ora riproposto con quattro remix aggiuntivi già apparsi in precedenti ristampe, "Dante's Kitchen" è uno degli album che rappresentava a suo tempo la voglia di cambiamento e modernizzazione degli Attrition, i quali tentavano di svecchiare il classico sound electro-goth arrangiato con archi, tipico della corrente degli anni '90. Permangono le basi sintetiche, ma vengono epurate dalla regolare 'cassa dritta' di stampo dance; al suo posto vengono usate ritmiche sincopate e spezzate che possono vagamente ricordare certa drum'n'bass. Tale peculiarità rende i pezzi difficilmente....
 
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