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Recensione
23-04-2025 : THAT'S HOW I FIGHT
THAT’S HOW I FIGHT
A dispetto del titolo, la release in esame non è una sorta di prosecuzione del terzo full-length di That's How I Fight "Movement Three" (uscito la scorsa estate unicamente in vinile), bensì il vero e proprio quarto album della band polacca. L'unica cosa in comune fra i due lavori è la simultaneità delle registrazioni, ma per quanto concerne il contenuto artistico, la formula dell'esperto quartetto si mostra ora strumentalmente molto più ricca rispetto al precedente capitolo. Sfruttando una strumentazione importante, che comprende synth, fisarmonica, chitarre, loop, batteria, percussioni, flauto e....
 
Recensione
23-04-2025 : R. IWANSKI
R. IWANSKI
Quella del polacco Rafal Iwanski, esperto protagonista di svariati e talora longevi act quali Hati, X-NAVI:ET, Voices Of The Cosmos, Innercity Ensemble, Alameda 5 e via dicendo, è una vocazione sperimentale che, in questa veste solista, si era già mostrata decisamente aperta ad un approccio capace di melodia col primo capitolo di "Transformation" del febbraio 2023. Non è da meno questa seconda tappa, nella quale il Nostro prosegue in un discorso finemente elettroacustico dove drum machine, effetti e field recordings si uniscono a tutta una serie di strumenti o materiali acustici (campane, flauti, ocarina,....
 
Recensione
26-01-2025 : HASCO ENJOYMENTS
HASCO ENJOYMENTS
Sebbene esista da neppure due anni e sia giunta solamente alla quarta pubblicazione, la polacca Rope Worm ha dato perfettamente ad intendere come da essa non ci si possa aspettare niente di convenzionale, in nessun senso. Ciò è stato chiarito soprattutto con la seconda uscita, "Massage & Spa" a firma JP Inc., disco realizzato appositamente come ideale colonna sonora per massaggi e trattamenti nelle Spa (!) dal poliedrico artista californiano JP Hasson, che è anche il mastermind dietro all'ensemble Hasco Enjoyments. Con questa nuova creatura, che lo vede affiancato da altri sei musicisti nell'impiego di una....
 
Recensione
29-12-2024 : THE MIDNIGHT SHADE
THE MIDNIGHT SHADE
All'esordio assoluto con un EP che la bulgara Corvus Records commercializza in un elegante ed essenziale digipack, questo duo dalla provenienza non specificata introduce interessanti elementi atmospheric black ad un impianto doom/noir-jazz, definendo il proprio sound "blackened doom jazz" e tingendo di colori ancor più scuri le derive della scuola presieduta da Bohren & Der Club Of Gore. Solo tre tracce, ma sufficientemente indicative del percorso che Izzy (tromba, flicorno) ed il polistrumentista SG (chitarre, basso, synth, piano, drum-machine) vogliono intraprendere, in una dimensione interamente strumentale che, in....
 
Recensione
30-11-2024 : JAC BERROCAL + DAVID FENECH + VINCENT EPPLAY
JAC BERROCAL + DAVID FENECH + VINCENT EPPLAY
Per la quinta volta, i tre esperti e rinomati artisti francesi dalla lunga carriera alle spalle si ritrovano in occasione di un full-length a sei mani, il primo ad essere patrocinato dalla britannica Cold Spring in un essenziale digipack, oltre alle due versioni in vinile (classico e giallo, quest'ultimo in sole 150 copie). Con Epplay impegnato principalmente con macchine e field recordings, Fenech incaricato in primis di chitarre e basso e Berrocal, storico collaboratore di nomi di peso d'ogni tipo (Nurse With Wound, per attenerci a ciò che ci compete), chiamato in causa soprattutto per la sua inconfondibile tromba, figurano ospiti di....
 
Recensione
07-07-2024 : POPSYSZE
POPSYSZE
Ad un paio d'anni dall'ultima prova in studio "Emisja", il trio psychedelic/post-rock polacco torna con un inatteso live, registrato presso gli studi della Radio di Gdansk in occasione dell'evento "Metropolia Jest Okey". Jaroslaw Marciszewski (voce e chitarre), Slawek Dracynski (basso e chitarra) e Kuba Swiatek (batteria, voce, elettronica), affiancati dagli ospiti Aga Tre (voce), Tomasz Gadecki (sassofono) ed Adam Skorczewski (tromba), riprendono per l'occasione una serie di brani dai loro quattro lavori in studio, riarrangiandoli in una veste tutta nuova splendidamente sospesa tra acustico ed elettrico. Complice la....
 
Recensione
07-07-2024 : JON WATKINS & FAIL
JON WATKINS & FAIL
Fuori simultaneamente anche con l'album "Lone Wolf Tavern", Jon Watkins, da Montreal in Québec, fa coppia in questo nuovo EP con Fail, uno dei molti progetti di quel Dan Fox che è anche il titolare della Inner Demons, etichetta DIY della Florida che produce il dischetto in esame nelle consuete 42 copie in formato mini. Di norma, Watkins propone un avanguardismo lo-fi imperniato sulla chitarra che, qui combinato con l'approccio drone/ambient e sperimentale di Fail, risulta più efficace ed interessante, nonostante lo scetticismo iniziale di Dan verso la collaborazione stessa. Le "riflessioni su Arte ed....
 
Recensione
19-05-2024 : SAM
SAM
Col progetto SAM, attivo dal 2016 con un buon numero di uscite digitali già rilasciate, il polacco Marcin Kaczmarek afferma di suonare dello "strano blues", ed ascoltando questo mini targato Inner Demons, edito nel consueto formato ridotto in soli 42 esemplari, si può essere sostanzialmente concordi. Nell'unica traccia presente, minimale e rarefatta nella mestizia del loop che funge da base, Marcin ricama con la sua chitarra immaginandosi confinato in casa da un'incessante pioggia, dove la speranza che finalmente esca il sole è la metafora di quel cambiamento che attendiamo nelle nostre vite. Con evidente....
 
Recensione
03-05-2024 : FEVERDREAMT
FEVERDREAMT
L'estro, l'eclettismo e la creatività dell'infaticabile Alexander Leonard Donat sono un autentico fiume in piena che pare non conoscere ostacoli, e se non fossero bastate le innumerevoli dimostrazioni forniteci dall'artista tedesco attraverso Vlimmer, Assassun, Distance Dealer e tutti i progetti che lo hanno visto protagonista, ecco arrivare la terza fatica del suo altro solo-project Feverdreamt, act che incontriamo per la prima volta su queste pagine. Partito nel 2015 con l'arabeggiante, ipnotico e psichedelico "Terban Te Ban", cantato in un linguaggio inventato dal Nostro e chiamato "terbansk" (!), Alexander aveva....
 
Recensione
03-05-2024 : SCHRÖTTERSBURG
SCHRÖTTERSBURG
Il precedente album "Om Shanti Om" aveva già lanciato chiari segnali di cambiamento in casa della band post-punk/noise rock polacca, e se mai questi fossero sembrati estemporanei, col sesto full-length in studio "Kosmogonia" viene fugato ogni dubbio circa l'effettiva e inconfutabile volontà del combo di esplorare strade differenti rispetto al passato. La nuova fatica vede infatti il quartetto di Plock sondare stimolanti equilibri fra un suono tribale e psichedelico ed una costruzione industriale nella forma, crocevia sonoro che ben si traduce nei sette episodi di un lavoro sì conciso, ma ricco di....
 
 
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