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Recensione
25-03-2019 : BYRON METCALF/MARK SEELIG
BYRON METCALF/MARK SEELIG
Cinque anni dopo "Intention", i due esperti strumentisti americani (il percussionista Metcalf ed il musicista new age/ambient Seelig) tornano a collaborare per un nuovo album a quattro mani, anche stavolta sotto l'egida dello storico marchio Projekt. Racchiuso in un essenziale digipack, "Persistent Visions" consta di sei tracce che funzionano come un corpo unico (la versione digitale include infatti l'album anche in formato monotraccia) dove a dettare i ritmi sono le percussioni di Metcalf, come da copione, mentre a Seelig tocca il compito di tessere le melodie attraverso i flauti bansuri, con piccoli ma significativi....
 
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09-03-2019 : ANGELIC FOE
ANGELIC FOE
Senza dubbio Annmari Thim è un'artista che ama fare le cose con calma e senza fretta, tant'è che sono infatti passati quasi tre anni e mezzo dal precedente full-length "Mother Of Abominations". Messa in piedi lo scorso anno la propria label personale Dark Chamber Records, l'esperta cantante e musicista svedese - voce degli Arcana dal 2001 al 2014, nonché impegnata in altri superbi progetti attualmente in stasi come Seventh Harmonic e VoidWork - ha unito le forze col nuovo sodale Fredrik Hermansson (ex Pain Of Salvation e ad oggi membro effettivo di Angelic Foe) per dare vita alla terza fatica del suo progetto.....
 
Recensione
18-01-2019 : FREDRIK KLINGWALL & JULIA BLACK
FREDRIK KLINGWALL & JULIA BLACK
Del musicista svedese Fredrik Klingwall abbiamo parlato diffusamente anni or sono, sia in occasione delle sue uscite soliste che di quelle firmate coi bizzarri Anima Morte, con ChansoNoir e con gli eccelsi Rising Shadows. Il poliedrico artista, che fra i molti progetti a cui ha preso parte è ancora coinvolto nelle sorti di act più rock/prog/metal come Loch Vostok e Pixie Ninja, oltre ai sempre attivi Anima Morte, ci aveva lasciati col suo ultimo lavoro solista "Works Of Woe" - terzo full-length spiccatamente pianistico - ormai dieci anni fa, ad inizio marzo 2009. Questo nuovissimo "Sentience", in uscita il 22....
 
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22-10-2018 : DUNCAN EVANS
DUNCAN EVANS
Con alle spalle una prima release solista datata 2013 ed un 7" uscito nello stesso anno, il chitarrista degli A Forest Of Stars torna sotto l'ala protettiva della sublabel di Prophecy dedicata a produzioni folk e neofolk con un nuovo album, uscito ad Agosto dell'anno corrente in digisleeve con booklet di 12 pagine o in box set limitato a 100 copie composto da 2 CD - tra i quali un bonus disc contenente tracce esclusive - e 4 postcards, una delle quali numerata a mano e firmata dell'artista. Tralasciando la sempre ottima cura nel dettaglio delle produzioni fisiche di casa Prophecy - bellissima ad esempio l'illustrazione onirica di....
 
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27-09-2018 : AUTUMN TEARS
AUTUMN TEARS
Lo scorso febbraio, la creatura musicale di Ted Tringo è sorprendentemente tornata sul mercato con l'EP "The Origin Of Sleep", rilasciato circa undici anni dopo il quinto ed ultimo album del 2007 "The Hallowing", sempre sotto l'egida di quella Dark Symphonies che ha pubblicato tutti i lavori dell'act americano dal '96 ad oggi. Tocca però alla Dark Vinyl rinverdire i fasti della band in attesa del nuovo full-length (previsto nell'anno in corso), segnatamente con una retrospettiva dell'attività discografica del progetto dagli esordi al 2007, stampata in 400 esemplari e racchiusa in un elegante eco-wallet....
 
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30-07-2018 : HEKATE
HEKATE
Dopo i fasti degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio, l'attività del combo tedesco si è ridotta drasticamente, al punto che i sette anni trascorsi fra "Goddess" del 2004 ed il penultimo "Die Welt Der Dunklen Gärten" sono stati bissati in occasione di "Totentanz", sesto album che giunge alla medesima distanza di tempo dal suddetto full-length del 2011. Se la volta scorsa le alte aspettative (più che legittime, essendo gli Hekate uno dei nomi di punta del neofolk germanico) erano state in parte deluse da un lavoro la cui ricchezza strumentale ed ampiezza non andavano di pari passo....
 
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02-07-2018 : SOL INVICTUS
SOL INVICTUS
Nuovo lavoro per la storica band inglese guidata da Tony Wakeford, padre, insieme ad una scena divenuta immortale, di ciò che si è voluto definire neofolk, dark-folk et similia. Sta di fatto che "Necropolis" potrebbe essere il capitolo finale per l'act albionico, che costruisce una sorta di concept attorno all'attuale decadenza della città di Londra. Wakeford, sorprendentemente somigliante a Winston Churchill nella foto allegata al libretto, sposta le coordinate dalla decadenza del mondo moderno a quelle più circoscritte della sua città, ma lo spirito di fondo e i pensieri non sembrano cambiare,....
 
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02-07-2018 : SCHATTENSPIEL, VERNEY 1826
SCHATTENSPIEL, VERNEY 1826
Uscito sul finire dello scorso anno nel formato CDr in soli 100 esemplari numerati a mano in uno spartano jewel-case, questo full-length realizzato a quattro mani da Sven Phalanx e Lionel Verney (già sodali negli Schattenspiel fondati dal primo) potrebbe essere l'ultimo a recare la firma Verney 1826, causa la mancanza di tempo da dedicare al progetto da parte del mastermind Lionel. Staremo a vedere, augurandoci che così non sia, ma prima che ciò accada i seguaci di Verney 1826 possono ancora sfruttare questa opportunità per apprezzarne le gesta, per l'occasione assieme ad un progetto affine non solo per l'amicizia....
 
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06-06-2018 : THE MYSTERY OF THE BULGARIAN VOICES Featuring LISA GERRARD
THE MYSTERY OF THE BULGARIAN VOICES Featuring LISA GERRARD
La tedesca Prophecy mette a segno un grande colpo, pubblicando un lavoro che unisce autentiche icone della vocalità: il celeberrimo e pluripremiato coro femminile a cappella The Mystery Of The Bulgarian Voices, nato nel lontanissimo 1952 e precedentemente noto come Le Mystère Des Voix Bulgares, forte di una lunga tradizione che ha visto negli anni avvicendarsi direttori e coriste, e Lisa Gerrard, storica voce dei Dead Can Dance che nella sua lunga ed encomiabile carriera, oltre ad essere stata cofirmataria di prestigiose soundtrack come quelle per "Il Gladiatore" e "The Insider", ha collaborato ad altissimi....
 
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06-06-2018 : DEATH IN ROME
DEATH IN ROME
Il ritorno dei Death In Rome, fortunata e misteriosa band che ha fatto dell'incrocio tra cover mainstream e canone neofolk il suo cavallo di battaglia, è all'insegna di una maggior ricercatezza nei pezzi da reinterpretare, così come di una più attenta realizzazione in fase tecnica. "V2" annovera tra i suoi brani alcune rivisitazioni di tracce tanto note quanto decisamente azzeccate (formidabile la virata in chiave maestosa e titanica della scarsa "Lambada" o gli Ace Of Base che suonano in stile Laibach), così come passaggi più prigionieri del brano d'origine ("It's A Sin").....
 
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