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Recensione
16-03-2009 : THOLEN
THOLEN
La Cyclic Law si è ritagliata negli anni un suo spazio ben preciso all'interno dell'affollatissimo carrozzone dark ambient, opera tuttora con grande professionalità (curando molto anche l'aspetto grafico delle sue uscite), nutre un fedele seguito tra gli estimatori del genere ed ha proposto dischi di grande spessore. Terminato questo breve (ma dovuto) cappello/leccatina introduttivo, passerò a parlare del noiosissimo "Sternklang", debut-album per Tholen, a mio modo di vedere un inequivocabile passo falso per l'etichetta canadese. Un unico brano della mostruosa durata di quasi un'ora e un quarto, piatto,....
 
Recensione
09-03-2009 : ALLERSEELEN
ALLERSEELEN
Non ha bisogno di troppe presentazioni questo storico lavoro, pubblicato in origine nel 2000 in formato CD e ora rimasterizzato e riproposto in doppio LP, all'interno della grande opera di recupero in vinile dei vecchi lavori di Allerseelen, avviata circa 6 anni fa e non ancora terminata. "Neuschwabenland" segnava un passaggio più netto verso suoni che lo stesso autore ha definito 'military pop', riducendo le asperità e i toni industriali messi in evidenza soprattutto nei primi due CD, ma al tempo stesso ancora non dotati di quelle sfumature mediterranee che percorrono alcuni dei lavori più recenti, da....
 
Recensione
09-03-2009 : HROSSHARSGRANI
HROSSHARSGRANI
Questo mini-album fu il debutto assoluto di Hrossharsgrani: pubblicato in formato demo-CDr col titolo "Blut" durante il 1998, vede la stampa ufficiale solo adesso, arricchito da una traccia bonus ("Nosferatu") e da un videoclip. Ora rimasterizzato, rititolato e proposto in una bella confezione digipak, "Sanguis" era in origine costituito da soli tre brani basati su un noise ambientale duro, fatto di rumori stratificati, campionamenti e cacofonie vocali, utili per descrivere atmosfere torbide e asfittiche, ingrossate da fugaci temi percussivi e qualche nota di piano in loop. Il tutto suona molto grezzo e....
 
Recensione
02-03-2009 : WACH
WACH
Il duo austriaco Wach giunge al suo secondo full-lentgh, dopo il singolo "The Fear"; finalmente i nostri propendono per un'edizione a tiratura più ampia (il primo album fu stampato in sole 30 copie e se ne attende ancora una ristampa), divisa tra un digipak di formato A5 in 100 copie ed il case standard in 200 esemplari. Come d'abitudine la proposta si basa su un death industrial ambientale, fatto di caliginosi rumori campionati e densi suoni stratificati: le atmosfere nere imperano in tutti i brani, i clangori di catene e ordigni metallici scatenano ritmiche rotte e orrorifiche, sottofondi ideali per luoghi umidi invasi da....
 
Recensione
23-02-2009 : A CHALLENGE OF HONOUR
A CHALLENGE OF HONOUR
A distanza di oltre tre anni dall' ultimo album "Seven Samurai", e dopo un folto numero di ristampe e live, il famoso progetto olandese A Challenge Of Honour torna a produrre qualcosa di nuovo, e lo fa cambiando nettamente stile. Negli ultimi tempi Peter Savelkoul (titolare della band) si è specializzato nel suonare vari strumenti, e decide ora di distaccarsi da quell'industrial marziale che gli ha garantito in passato una notorietà imponente, nonché vendite notevoli in un settore tutto di nicchia. La prima cosa che salta all'attenzione in "No Way Out" è la presenza continua e insistente di....
 
Recensione
16-02-2009 : SATORI
SATORI
Poco dopo la pubblicazione di "Kanashibari", a tutti gli effetti l'album del ritorno, il duo Satori realizza l'anomalo "Contemptus Mundi", una sorta di singolo gonfiato fino alle dimensioni di un full-lentgh. Il lavoro è infatti costituito da due sole tracce di oltre venti minuti ciascuna, dove il secondo brano altro non è che un mix differente del primo. I nostri prendono le mosse dal tema antico, e di ascendenza cristiana, del "disprezzo del mondo", qui sviluppato dallo spoken-word di Peter H. Gilmore, attuale massima autorità della Church Of Satan dopo la morte di LaVey. Per circa sei....
 
Recensione
16-02-2009 : SLEEP RESEARCH FACILITY
SLEEP RESEARCH FACILITY
L'equazione Cold Spring = ristampe è ormai scontata: negli ultimi due/tre anni l'etichetta inglese ha riportato alla luce - con risultati altalenanti, va detto per dovere di cronaca - decine di produzioni, alcune delle quali per fortuna particolarmente interessanti. È il caso di "Nostromo" degli scozzesi Sleep Research Facility, originariamente pubblicato nel 2001 e di recente rimasterizzato e pubblicato con una nuova veste grafica. Il disco vorrebbe (o, per meglio dire, vuole, visto il buon risultato) ricreare le atmosfere del film "Alien", e per la maggior parte della sua mastodontica durata (sei brani per....
 
Recensione
09-02-2009 : PRURIENT
PRURIENT
All'interno di una discografia sterminata, fissata sui supporti più ricercati e disparati, l'act americano Prurient trova di tanto in tanto l'occasione per mettere a punto un album che non sia così spiccatamente di nicchia dal punto di vista formale. È il caso di "The Black Post Society", lavoro di buon livello che svetta prepotentemente tra le recenti uscite del settore rumoristico. Ma Dominick Fernow (titolare del progetto) non brilla solo per il noise messo in mostra: il suo è infatti un percorso che si snoda attraverso input diversi, soprattutto nella prima parte del disco. Eccoci quindi alle prese....
 
Recensione
02-02-2009 : SATORI
SATORI
Justin Mitchell, boss della Cold Spring, decide di rimettere in piedi, insieme a Neil Chaney, l'antico progetto Satori. Infatti, sebbene siano apparsi in compilation diversi brani sotto questo monicker, inclusa l'ampia partecipazione al raro "Tesco Disco: Heavy Electronics II", retrospettiva edita dalla Tesco, era dai tempi della Broken Flag che non si vedeva più un album di lunga durata firmato Satori: ne uscirono tre nella seconda metà degli anni '80, tutti editi su cassetta, di cui uno per i tipi della Mindscan. In quegli anni (1987/88) il progetto era capitanato da Dave Kirby e Robert Maycock, e gli obiettivi,....
 
Recensione
02-02-2009 : B-MACHINA
B-MACHINA
Dopo esserci occupati per ben tre volte dell'act austriaco B-Machina nello scorso anno, torniamo oggi a parlare del progetto di Alex W. (anche impegnato con Ceremony Of Innocence, Elisabetha, Wach etc...), passato da alcuni mesi dallo status di one-man-band a quello di duo con l'ingresso del chitarrista Max. L'occasione per farlo è nuovamente rappresentata da un 3" in formato carddisc, come già avvenuto sia in occasione di "Post-Nuke-Pop" (prima parte di una trilogia di 'singoli' nel bizzarro formato dalle dimensioni in stile 'carta di credito') che dello split con Rose Rovine E Amanti, ed anche stavolta si tratta....
 
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