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Recensione
26-01-2009 : LULL
LULL
La label italiana Glacial Movements assolda un altro nome di peso per continuare il proprio discorso intorno alle sonorità ipotermiche, così, dopo Rapoon, arriva Lull, il longevo progetto creato dal celebre Mick Harris, già membro di nomi importanti, sebbene differenti nei suoni, come Napalm Death e Scorn. Come di norma l'album viene presentato in una lussuosa confezione digipak strutturata su tre pannelli, con i ghiacci a farla da protagonisti nelle belle foto. "Like A Slow River" si sviluppa attraverso quattro lunghe tracce e una breve chiusa: tanto basta per fissare le coordinate di un album monolitico, tutto....
 
Intervista
19-01-2009 : NORDVARGR: FOLKSTORM
NORDVARGR: FOLKSTORM
Folkstorm è il progetto più rude tra i tanti che ha messo in piedi Henrik Nordvargr Björkk, ma anche uno dei più originali e imprevedibili, legato com'è alla vecchia scuola power-electro, mista ad un'aggressività tutta punk, distante dall'ambient funereo che caratterizza gli altri act dell'autore svedese (come Toroidh, Vargr e in parte anche MZ. 412). Tra i tanti è forse il progetto che ha avuto meno successo, e che andrebbe di diritto riscoperto: nato sul finire degli anni '90, sembrava già destinato a soccombere all'alba del nuovo millennio, ma il mastino ringhiante è tornato....
 
Recensione
19-01-2009 : CON-DOM
CON-DOM
La Functional Organisation (sottoetichetta della Tesco) ristampa finalmente uno degli album più richiesti della seconda ondata industrial, per intenderci quella che raggiunse l'apice tra la fine degli anni '80 e i primi anni '90. "The Eighth Pillar" usciva in origine nel 1991 nel solo formato LP: fu la prima pubblicazione importante per Mike Dando, alias Con-Dom (contrazione di Control Domination), e si sarebbe imposta di lì a qualche tempo come uno dei maggiori vertici nella lunga carriera del rumorista inglese, insieme alla serie dei 'sermoni' in 7". L'album trova la sua fonte di ispirazione in Thomas Edward....
 
Recensione
05-01-2009 : TRIARII
TRIARII
Arriva l'album più atteso da chi segue il settore marziale: "Muse In Arms" è il terzo lavoro di lunga durata per il progetto del tedesco Christian Erdmann, prodotto come sempre dalla Eternal Soul Records, specializzata in questo tipo di sonorità. Triarii rappresenta attualmente il livello massimo di quella martial ambient che qualcuno si ostina a definire morta, scena che invece si è rinnovata ottimamente, e questo album ne è la dimostrazione lampante: i suoni sono lontani anni luce da quanto fecero act come Der Blutharsch o Les Joyaux De La Princesse, andando a trovare i propri epigoni in progetti....
 
Recensione
05-01-2009 : RAISON D'ÊTRE
RAISON D'ĘTRE
Trasporre i suoni sintetici della dark ambient in sede live è cosa assai ardua: alcuni autori preferiscono evitare una sperimentazione del genere, altri tentano, ma non tutti ottengono risultati all'altezza di quanto producono in studio di registrazione. È riuscito a fare un buon lavoro Peter Andersson, mastermind di Raison D'Être, che ha alle spalle svariati concerti (per le cui testimonianze vi rimando sia al DVD "Cold Meat Industry - Live In Australia", sia ad un paio di raccolte scaricabili dal sito dell'autore) e, per la prima volta, decide di riversare un'intera esibizione in formato digitale. Si tratta di....
 
Recensione
05-01-2009 : DER BLAUE REITER
DER BLAUE REITER
Qualcuno ricorderà che, più o meno all'inizio della nostra avventura, ci occupammo del debut di Der Blaue Reiter, side-project di stampo neoclassic/industrial ambient facente capo a Sathorys Elenorth, navigato musicista spagnolo già noto per le sue release coi disciolti Ordo Funebris, col progetto Lugburz e, soprattutto, con quei Narsilion che a tutt'oggi rappresentano il suo principale impegno in ambito artistico. A circa due anni di distanza dal debut "Le Paradise Funèbre - L'Envers Du Tristesse", che accogliemmo positivamente ma con alcune riserve, poco è cambiato per questo progetto di Sathorys....
 
Recensione
29-12-2008 : DER BLUTHARSCH
DER BLUTHARSCH
Nuova compilazione per Der Blutharsch dopo "Fire Danger Season" del 2002, lavoro che fu testimone delle tracce perdute risalenti agli anni di ferro 1998-2001. Questo "Everything Is Alright!" raccoglie brani rari estratti principalmente da vinili ormai fuori catalogo, oltre a qualche remix e un paio di recuperi da compilation, spaziando nel periodo della svolta rock del panzer viennese, ovvero dal 2003 fino ad oggi. Per molti è l'occasione buona per ascoltare pezzi di difficile reperibilità senza dover per forza spendere un migliaio di euro: in particolare, Albin 'ripesca' tracce contenute in 7" a....
 
Recensione
29-12-2008 : VV.AA.
VV.AA.
Il presupposto di partenza di questa compilazione è duplice: da una parte rendere tributo, come spiega il sottotitolo, a Luigi Russolo (sperimentatore futurista, nonché primo teorico della musica intesa come rumore), dall'altra tracciare le linee audio di un manifesto che si ricollega all'esperienza musicale del futurismo, rivista e aggiornata ai nostri tempi. Conduce i lavori Rodolfo Protti della Old Europa Cafe, il quale assolda quattro nomi di grande esperienza che arrivano dai quattro angoli del mondo noise: Maurizio Bianchi, Robin Stoorey, Masami Akita e Gerard X Jupitter-Larsen. Pubblicato esclusivamente in formato doppio....
 
Recensione
29-12-2008 : THE HUMAN VOICE
THE HUMAN VOICE
Il norvegese Hærleif Langås, già creatore del noto progetto Northaunt, ha rielaborato vecchie registrazioni notturne da lui stesso realizzate nel corso degli anni passati, raccogliendole in questo CD, che la Eibon Records ci propone in una bella confezione cartonata apribile con annessa copertina interna. The Human Voice nasce quindi, di fatto, diverso tempo fa, ma solo adesso viene presentato al pubblico. I suoni e lo stile non si distaccano molto da quanto Hærleif aveva già fatto con Northaunt, ma c'è una tensione minore verso l'oscurità : gli otto brani mirano a generare atmosfere gelide e....
 
Recensione
29-12-2008 : BLACK SUN PRODUCTIONS
BLACK SUN PRODUCTIONS
Il nuovo lavoro di Massimo e Pierce si presenta ricco e strabordante nei contenuti, nelle parole, nelle partecipazioni e nell'intensità: insomma, è un album in pieno stile Black Sun Productions. I complessi intrecci fatti di suoni elettronici e le ritmiche avanguardistiche guardano, come sempre, a quanto elaborato nel decennio scorso dai Coil, sebbene i nostri abbiano raggiunto ormai da anni una importante maturità stilistica. Dedicato a PierPaolo Pasolini, "The Milky Smell Of Phantom Sperm" presenta brani altamente percussivi (in particolare "Baptistina", "Porno Theologic Complex" e la....
 
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