Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

Pagina precedente 
Recensione
11-11-2008 : HIV+/BABYLONE CHAOS
HIV+/BABYLONE CHAOS
Tre label uniscono le forze per dar vita ad uno split dal formato lussuoso e accattivante: questo EP esce infatti unicamente in versione 10" picture disc, in una esigua tiratura di 300 copie. Nella sostanza tale collaborazione segna da un lato la fine del noto progetto spagnolo HIV+ (presente nel lato A con tre tracce) e promuove un act più giovane, quel Babylone Chaos di Botchan Karisen (presente con due tracce nel lato B) che da poco ha realizzato un album di lunga durata proprio per i tipi della francese OPN. I due musicisti già si incontrarono artisticamente nel CD "Univers Carcéral" del 2005, e tornano....
 
Recensione
11-11-2008 : DNU
DNU
Il progetto del cileno Félix Fuenzalida, sebbene non sia ad oggi ancora molto conosciuto, inizia il suo percorso nell'ormai lontano 2001 e arriva con questo "Saturnian Isolation" alla sua sesta produzione. Le modifiche operate al proprio sound portano DNU a lasciare le soluzioni noise epurando lo stile fino a strutturare un lavoro ambient scarno e minimale. Il titolo fa probabilmente riferimento sia al pianeta che alla omonima divinità pagana, collegandovi una sensazione -l'isolamento - che riassume l'essenza e la volontà insita nella musica di questo CD. Le sette tracce appaiono compatte fin quasi a formare....
 
Recensione
03-11-2008 : ARDITI
ARDITI
Torna uno dei progetti più discussi del settore marziale, e lo fa con un album fedele alla propria linea sonora e iconografica, annunciato e pubblicato con tutti i crismi celebrativi del caso: a tal proposito sbizzarritevi a scegliere tra la versione CD, quella LP, quella in vinile colorato o il mastodontico (ma costoso e un po' inutile) box in legno. Il duo svedese, nato da una costola dei Puissance, costruisce nove pezzi altamente cinematografici, capaci di trasportarci tra anonime truppe d'assalto in azione in mezzo a rovine e cadaveri, ciò grazie a motivi tanto cupi e oscuri quanto bellici. Rispetto alle precedenti....
 
Recensione
03-11-2008 : ANTICHILDLEAGUE
ANTICHILDLEAGUE
Dopo molte collaborazioni, il progetto ANTIchildLEAGUE decide finalmente di produrre un album di lunga durata. Dietro l'iniziativa campeggia Patrick Leagas (ex-Death In June e Sixth Comm) nelle vesti di produttore, ma la mente motrice è quella di Gaya Donadio, italiana da tempo residente oltre manica, la quale, dopo anni dedicati in particolar modo all'organizzazione di concerti tramite il ben noto team Hinoeuma, decide di ampliare l'orizzonte del suo progetto audio. Utilizzando sia software che macchine, sia tecnologie analogiche che digitali, raccogliendo rumori reali e creando loop di varia natura, Gaya struttura un album duro ed....
 
Recensione
03-11-2008 : BLEIBURG
BLEIBURG
Durante il 2008 Bleiburg, il prolifico progetto capitanato dal croato Stefan Rukavina, sembra aver diminuito il quantitativo di pubblicazioni fermandosi, almeno per ora, a questo "Open Wound", CDr di ottima fattura tecnica ed estetica contenente la registrazione del concerto tenutosi a Kassel, in Germania, il 23 giugno del 2007. L'israeliana Eastern Front ne ha approntato anche una versione in DVDr con il medesimo titolo e tracklist ed una copertina leggermente differenti: entrambi i lavori sono stati prodotti in una tiratura di 300 copie ciascuno. Rispetto agli standard di Bleiburg questo disco risulta assai anomalo, dato che....
 
Recensione
28-10-2008 : [HAVEN]
[HAVEN]
L'etichetta Rage In Eden continua a farci scoprire nuove sorprendenti realtà dell'underground polacco, panorama di cui fa parte anche Marcin Jarmulski, mente unica di [Haven], gelido progetto nato in tempi recenti e con all'attivo un paio di produzioni ufficiali. Le premesse dell'album (confezionato in un bel digipak) risiedono in una dark ambient fatta di tastiere, piccoli inserimenti rumoristici e campionamenti. Tali modalità di partenza portano a sviluppi inaspettati e tutt'altro che anonimi: in primis emergono basi glitch in vari brani (come "Aniladam", "Predestination" e "Vacuum"),....
 
Intervista
19-10-2008 : FREYA ASWYNN
FREYA ASWYNN
Un'intervista anomala. Questo è il modo migliore per definire l'incontro con Freya Aswynn. Siamo lontani dalla musica, eppure Freya ha avuto un'influenza chiave proprio in questo settore (oltre che in altri). La sacerdotessa odinista proveniente dall'Olanda è stata la prima studiosa di rune, ma il suo approccio con il tema prende il via dalla scena occulta e da un contatto tutt'altro che libresco con Wodan. Se quindi, da una prospettiva storico-culturale, la Aswynn ha un'importanza centrale per l'argomento, figuratevi quanto le devono i molteplici gruppi neofolk e affini che tempestano di rune e 'nordicismi' i propri album. La....
 
Recensione
19-10-2008 : SUNAO INAMI
SUNAO INAMI
Musicista giapponese fino ad ora a me totalmente ignoto, questo Sunao Inami, pur mostrando discrete doti creative, non ha purtroppo provocato grossi sommovimenti nello stereo. Da quanto leggo altrove, il prode alfiere nipponico è impegnato su diversi fronti della musica 'elettronica' in senso lato, ed in questo "How Bow 2" (ristampa di un CDr a tiratura limitatissima uscito originariamente nel 2003) si cimenta con la dark ambient (da notare come la presentazione del disco citi in modo piuttosto altisonante drone, dark ambient, 80s industrial e cyber industrial...). I risultati non sono del tutto disprezzabili, ma odorano....
 
Recensione
12-10-2008 : VV.AA.
VV.AA.
L'etichetta Invisible Eye, capitanata da Marco Grosso, dà alle stampe questa ampia compilation che raccoglie progetti provenienti da tutto il mondo, molti dei quali ancora semi-sconosciuti, ma tra cui è possibile trovare anche qualche nome immortale che tiene a battesimo tutta l'operazione. La gran parte del contenuto è incanalabile nel filone dark ambient, con sporadiche incursioni nel panorama rumoristico, mentre l'intero lavoro viene pubblicato sia in formato CDr (confezionato in una custodia slim per DVD, accompagnata da booklet e adesivo), sia in versione cassetta per nostalgici e fanatici dell'oggettistica....
 
Recensione
05-10-2008 : NORDVARGR
NORDVARGR
Se non sbaglio per quest'anno Henryk Nordvargr Björkk giunge al suo quarto lavoro di lunga durata, e questo "Pyrrhula" esce quasi in contemporanea con "The Less You Know, The Better", il disco realizzato a sei mani per i tipi della Old Europa Cafe. L'iperproduttività del torvo svedesone non è una novità: è uno dei pochi artisti che riesce a permettersi questi ruolini di marcia incappando di rado in tracce noiose, pur mantenendosi costantemente aderente ai suoi standard sonori. Questo nuovo lavoro prende spunto dal racconto popolare svedese "Pyrrhula", ovvero "Doomlord",....
 
Pagina precedente